image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Guerra in Libano tra Hezbollah e Israele, ma che cosa c'entrano l'Italia e la ‘ndrangheta? Dalle armi alla droga: il Bel Paese è davvero crocevia dei traffici illeciti del gruppo filo Iran?

  • di Federico Giuliani Federico Giuliani

26 settembre 2024

Guerra in Libano tra Hezbollah e Israele, ma che cosa c'entrano l'Italia e la ‘ndrangheta? Dalle armi alla droga: il Bel Paese è davvero crocevia dei traffici illeciti del gruppo filo Iran?
Tra Libano e Israele la tensione è altissima. Nelle prossime ore l'esercito di Tel Aviv potrebbe lanciare un'offensiva terrestre contro il gruppo libanese Hezbollah. Ma che cosa c'entra l'Italia in questa guerra? C'è chi ha ipotizzato strette relazioni tra la Teheran e i gruppi mafiosi italiani, in primis la ‘ndrangheta. Se così fosse Hezbollah ancora oggi potrebbe utilizzare contro lo Stato ebraico armi e materiale bellico transitato dal Bel Paese...

di Federico Giuliani Federico Giuliani

I protagonisti della vicenda sono: Hebzollah, un partito politico islamista sciita, nonché organizzazione paramilitare radicata in Libano, lo stesso Libano, l'Iran e Israele. I primi tre soggetti sono accomunati dall'odio storico nei confronti dello Stato ebraico, che ricambia il sentimento in un crogiolo di tensioni che, ormai da tempo immemore, scuote il Medio Oriente. Negli ultimi mesi, la guerra che Tel Aviv sta combattendo nella Striscia di Gaza ha coinvolto anche Hebzollah e Iran, entrambi scesi – più o meno indirettamente – in campo per sostenere a distanza l'organizzazione politica palestinese Hamas. Negli ultimi giorni, invece, l'epicentro della violenza si è spostato da Gaza al confine tra Israele e Libano, con le Forze di difesa israeliane (Idf) che potrebbero presto avventurarsi in un'invasione terrestre oltre confine. Che cosa c'entra, in tutto questo, l'Italia? Di base niente, visto che a differenza del conflitto ucraino tra Kiev e Mosca il governo guidato da Giorgia Meloni non ha sostanzialmente avuto voce in capitolo in questo dossier. Se, però, scaviamo indietro nel tempo, emerge una strana connessione tra alcune fette oscure del nostro Paese e l'Iran (e dunque, di riflesso, con Hezbollah).

Beirut
La tensione tra Israele ed Hezbollah è alle stelle: non è escluso che Tel Aviv possa lanciare un'offensiva terrestre in Libano
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Facciamo un passo indietro e torniamo al 2020. A Roma viene ucciso un uomo: Said Ansari Fioruz, iraniano, 68 anni e figlio di un ex ambasciatore di Teheran in Italia ai tempi dello Shah. Il Messaggero scriveva che Said lavorava per gli 007 iraniani con il compito di esportare droni e armi verso il proprio Paese, fungendo da collegamento italo-iraniano. La notizia in questione avrebbe consentito alle autorità di allargare l'indagine. Emersero così società italiane coinvolte nel traffico di armi e finite sotto inchiesta dei Ros, oltre a relazioni ambigue tra lo stesso Said e uomini e affaristi della ‘ndrangheta. Andiamo ancora indietro nel tempo. Nel 2010, nel porto di Gioia Tauro, in Calabria, veniva sequestrato un carico contenente 7 tonnellate di esplosivo T4; era partito dall’Iran e diretto in Siria. Furono subito ipotizzate pericolose relazioni tra Teheran e i gruppi mafiosi italiani. Fu poi sottolineato un altro aspetto: il T4 era l’esplosivo usato dalla mafia siciliana per uccidere Falcone e Borsellino... Non solo: negli anni a venire la mafia calabrese e alcuni iraniani/libanesi – per mezzo di Hezbollah – sarebbero stati coinvolti – e ritenuti responsabili - di un massiccio traffico di droga in America Latina, tra Paraguay, Argentina e Brasile.

Hezbollah
Membri di Hebzollah, un partito politico islamista sciita, nonché organizzazione paramilitare radicata in Libano

Nel dicembre 2020, una fonte della Guardia di Finanza di Salerno dichiarava al sito Arab News che le 15 tonnellate di anfetamina Captagon sequestrate nel luglio precedente a Napoli “provenivano dalla Siria” e che avrebbero potuto “essere collegate al gruppo libanese Hezbollah”. Al netto degli stupefacenti, rimane caldissimo anche il tema armi. Da anni non si hanno più notizie di scali sospetti in Italia ma, se in passato Roma è stata veramente usata come crocevia per affari del genere, non è da escludere che oggi i membri del gruppo libanese stiano utilizzando armamenti – chissà – transitati anche dai porti italiani...

20240926 110621174 4175

More

È la terza guerra mondiale o l’ultimo livello di Call of Duty? Tutto quello che succede nel conflitto tra Israele e il Libano: i raid di Hezbollah, la (possibile) invasione di Tel Aviv, l'ombra dell'Iran e gli Stati Uniti...

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

Medio Oriente in fiamme

È la terza guerra mondiale o l’ultimo livello di Call of Duty? Tutto quello che succede nel conflitto tra Israele e il Libano: i raid di Hezbollah, la (possibile) invasione di Tel Aviv, l'ombra dell'Iran e gli Stati Uniti...

Perché Israele bombarda il Libano (1.600 obiettivi colpiti e quasi 500 morti) e a Gaza e in Ucraina non c’è pace? Sono le “Fiamme dal passato”, come spiega Paolo Mieli nel suo libro. E su Alessandro Orsini e Roberto Vannacci…

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

le braci della storia

Perché Israele bombarda il Libano (1.600 obiettivi colpiti e quasi 500 morti) e a Gaza e in Ucraina non c’è pace? Sono le “Fiamme dal passato”, come spiega Paolo Mieli nel suo libro. E su Alessandro Orsini e Roberto Vannacci…

Ferrara (Il Foglio) sbrana Marco Travaglio (“fascista di destra”) e Il Fatto: “Gad Lerner e Moni Ovadia? Collaboratori illustri della feccia antigiudaica”. E sul diritto di satira, i finanziamenti pubblici e Israele…

di Redazione MOW Redazione MOW

Con le cattive

Ferrara (Il Foglio) sbrana Marco Travaglio (“fascista di destra”) e Il Fatto: “Gad Lerner e Moni Ovadia? Collaboratori illustri della feccia antigiudaica”. E sul diritto di satira, i finanziamenti pubblici e Israele…

Tag

  • Attualità
  • Geopolitica
  • Esteri
  • 'ndrangheta
  • Armi
  • Droga
  • Italia

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Cos'ha in mente John Elkann? Industria, finanza, auto: vi spieghiamo qual è la sua (vera) strategia. E sul braccio di ferro con Repubblica...

di Andrea Muratore

Cos'ha in mente John Elkann? Industria, finanza, auto: vi spieghiamo qual è la sua (vera) strategia. E sul braccio di ferro con Repubblica...
Next Next

Cos'ha in mente John Elkann? Industria, finanza, auto: vi spieghiamo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy