image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il medico, la mafia e la richiesta che non si poteva rifiutare ma che è stata rifiutata a costo della vita: 40 anni senza Giaccone

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

11 agosto 2022

Il medico, la mafia e la richiesta che non si poteva rifiutare ma che è stata rifiutata a costo della vita: 40 anni senza Giaccone
A Paolo Giaccone, professore e medico legale, la mafia fece una richiesta di quelle che non si possono rifiutare. Ma lui lo fece, anche quando la domanda assunse le vesti di una minaccia. Si rifiutò di falsificare i risultati dell’impronta digitale di un assassino nipote di un boss mafioso, che venne poi condannato all’ergastolo. Preservò la sua integrità umana e professionale, tenendo fede al giuramento di Ippocrate e al camice che indossava, pagando con la vita l'11 agosto 1982 il coraggio di aver detto NO alla mafia

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

La mafia elimina brutalmente tutti coloro che non si piegano ai suoi voleri e interessi. A Paolo Giaccone, medico legale molto noto e apprezzato, la mafia pose una domanda che non ammetteva un no come risposta. Eppure, per lui non poteva esserci altra risposta che non fosse un categorico NO, impostogli dalla sua coscienza di uomo e di professionista. Perché, Giaccone lo sapeva benissimo, quella domanda nascondeva al suo interno molto di più. Gli fu chiesto di falsificare i risultati di una perizia dattiloscopica. In precedenza, aveva ricevuto l'incarico di esaminare un'impronta digitale lasciata in un’auto da uno dei killer durante la strage di Bagheria, avvenuta nel dicembre del 1981, in cui vi fu una sparatoria che provocò quattro morti. L’impronta in questione apparteneva a Giuseppe Marchese, boss molto influente a Bagheria, e che costituiva l'unica prova che potesse incastrare gli assassini, e questo ovviamente faceva molta paura a qualcuno. L’unica via, per i colpevoli, era quella di costringere chi di dovere a falsificare i risultati in modo che l’impronta non rappresentasse una prova schiacciante. Paolo Giaccone era un esperto di balistica, ematologia forense, criminologia e tossicologia, dirigeva l’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Non solo, spesso veniva chiamato come consulente in tribunale nei tanti processi di mafia, durante gli anni settanta e ottanta.

Paolo Giaccone
Paolo Giaccone

Paolo Giaccone restò fermo nella sua posizione, anche quando la domanda si trasformò in una richiesta pressante, intimidazione e infine minaccia. Lui da uomo onesto, retto, non servile ai ricatti, non avrebbe mai potuto dichiarare il falso per avere salva la vita e per evitare che assassini non venissero condannati. Infatti non insabbiò nulla, accertando che l’impronta appartenesse a Giuseppe Marchese, nipote di Filippo Marchese, boss dei corleonesi che fu condannato all'ergastolo. Per questo suo “no” pagò il prezzo più alto: la mattina dell’undici agosto 1982, mentre stava entrando all’Istituto di Medicina legale, fu fermato da due sicari mafiosi che lo uccisero con cinque colpi di pistola. Paolo Giaccone aveva scelto di non piegarsi, di non lasciarsi intimidire dai ricatti e dalle minacce. Preferì restare onesto e pulito, pagando questa scelta con la vita. Oggi il Policlinico di Palermo è intitolato a lui, con il nome di uno dei tantissimi “eroi normali” caduti nella terribile e ingloriosa guerra contro la mafia, che continua incessante a mietere vittime tra le tante persone per bene che si rifiutano di scendere a compromessi con la criminalità.

20220810 233632446 8189Policlinico Paolo Giaccone di Palermo
Policlinico Paolo Giaccone di Palermo

More

Strage di via D’Amelio, perché ora potrebbe riaprirsi il caso dell’agenda rossa di Paolo Borsellino

di Alessio Mannino Alessio Mannino

C'è dietro lo Stato?

Strage di via D’Amelio, perché ora potrebbe riaprirsi il caso dell’agenda rossa di Paolo Borsellino

“Matteo Messina Denaro custodisce segreti indicibili sui rapporti incestuosi tra Stato e mafia”: intervista all’inviato delle Iene Gaetano Pecoraro

di Matteo Cassol Matteo Cassol

L'ultimo boss

“Matteo Messina Denaro custodisce segreti indicibili sui rapporti incestuosi tra Stato e mafia”: intervista all’inviato delle Iene Gaetano Pecoraro

Spuntano fuori le frasi inedite (e clamorose) di Giovanni Falcone sulla mafia. Le abbiamo riassunte: “In Sicilia chi pedina è pedinato”

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Cosa Nostra è

Spuntano fuori le frasi inedite (e clamorose) di Giovanni Falcone sulla mafia. Le abbiamo riassunte: “In Sicilia chi pedina è pedinato”

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

A 11 anni investito dal pirata senza patente: ecco quanti bambini sono morti quest’anno sulla strada

di Giulia Ciriaci

A 11 anni investito dal pirata senza patente: ecco quanti bambini sono morti quest’anno sulla strada
Next Next

A 11 anni investito dal pirata senza patente: ecco quanti bambini...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy