image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il Melonismo? Un Berlusconismo senza sorrisi. Ecco come si passa dalle barzellette, Ruby e la Carfagna alle parolacce (“stron*a), Vespa, Chico Forti e Schettino

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

1 giugno 2024

Il Melonismo? Un Berlusconismo senza sorrisi. Ecco come si passa dalle barzellette, Ruby e la Carfagna alle parolacce (“stron*a), Vespa, Chico Forti e Schettino
Non immaginavate che vi sarebbe mancato? Invece sì. Nella campagna elettorale per le europee è più evidente che mai l’assenza di ironia (e di diverse turbofregne) che Silvio Berlusconi portava in politica. Così dobbiamo sorbirci il triste Donzelli, il cognato d’Italia Lollobrigida sostenuto dal Grana Padano, Vannacci che invita a segnare una decima (Mas) sulla scheda e l’esaltazione di Chico Forti da Bruno Vespa accolto come un “eroe” persino dal capitano Schettino. Tutto bellissimo? Più che altro discutibile. Ma che nostalgia ci fa ripensare alle Olgettine, alle cene eleganti, alla statuetta di Priapo e alle barzellette?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Ma quanto “abbutta” la campagna elettorale della Destra per queste elezioni europee? Vogliono gonfiare l’elettorato e finiscono per gonfiare le balle. Non stiamo parlando di posizioni politiche, ma proprio degli argomenti e anche degli elementi. Partiamo da Giovanni Donzelli che, dialogando con gli attivisti di Ultima Generazione, ha detto, con una ingenuità più disarmante che imbarazzate: “Non si possono penalizzare le nostre aziende e imprese pensando di aiutare l’ambiente”, frase che, a me, ha ricordato il commovente candore di Mariangela Fantozzi quando chiedeva: “Cita? Chi era Cita?” e il mitico ragionere; “Eh bè… Cita… Cita Heyworth! Ea una bellissima attrice americana”. Come sono lontani i tempi in cui, nelle campagne elettorali, si litigava sulle frasi di Mara Carfagna e di Maria Elena Boschi. Voglio dire: persino Matteo Renzi aveva un qual certo “shish”. Adesso il sex symbol, che sparge molta “frociaggine” (lo dicono i gay, mica io) è il generale Roberto Vannacci, che, sostiene, “la X non fa parte della lingua italiana”, motivo per cui ha detto “segnate una decima (Mas) sulla scheda elettorale” e motivo per cui gli chiediamo: se esistono le cose certe “la x non esiste nella lingua italiana” e le cose supposte, come la parola “xenofobia”, ecco, se le cose certe le mettiamo da una parte, il generale Vannacci, le supposte, dove le mette? Come erano belli i tempi in cui, al posto dell’inesistenza della “x” si parlava dell’inesistenza delle Olgettine e dell’esistenza delle “cene eleganti”.

Silvio Berlusconi con le donne di Forza Italia
Silvio Berlusconi con le donne di Forza Italia

È una campagna elettorale che procede col passo marziale e "duepalloso" di Giorgia Meloni che vorrebbe fare autoironia dinanzi a Vincenzo De Luca, presentantosi come “quella stronza della Meloni” (in risposta a un commento rubato a De Luca durante una conversazione privata) ma l’autoironia le viene fuori così così, tanto da fare pensare a molti (per primo Dagospia) che stesse per partire “de capocciata”. Come erano belli i tempi in cui, autoironicamente, Silvio Berlusconi, si affidava alle barzellette, anche imbarazzanti, anche spinte, per rendersi, più che “popolare”, “popolano”, o sbeffeggiava chi moralisticamente voleva entrare nella sua vita privata (tanto più quando si avvicinavano le elezioni) con uno storico: “Adesso vi devo salutare che devo andare a putta*e” rivolto ai tifosi del Milan. Una propaganda elettorale che sa di formaggio, questa della Destra, nella quale, non appena interpellano Francesco Lollobrigida su un qualsiasi tema, lui dice: “Formaggio”, “formaggio obbligatorio”, da dove proviene il soprannome, svelato in anteprima da MOW, che sta spopolando nelle redazioni dei giornali, “Il Fantasma Formaggino”. Così “formaggino” che il Consorzio Grana Padano (sentita come risuona di Destra quel “Padano” in confronto al “Parmigiano Reggiano”, con quel sentore di Reggio Emilia di Sinistra) indica i nomi dei candidati proposti dal ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e della purezza italica della frutta e verdura endemica e autoctona nella difesa delle razze bovine, ovine, caprine, equine e suine. Ma come ci mancano quelle pennette tricolore delle cene eleganti di Silvio Berlusconi dove girava, secondo i maligni, una statuetta di Priapo, mentre doveva essere, sicuramente, un macinapepe elegante.

Barbara D'Urso e Silvio Berlusconi
Barbara D'Urso e Silvio Berlusconi

Come ci sembra poco orgogliosa questa Italia che accoglie in pompa magna (ok, ok, non era pompa, non esageriamo, ok, ok, facciamo pompi*o), con la presenza di “detta Giorgia”, Chico Forti, lo Zio Fester del Surf (non è “body shaming” è citazione colta) che, davvero, non capisco come l’ita(g)liano medio possa essere innocentista o colpevolista – la situazione processuale è intricata – ma che, stando a Wikipedia (prendetevela col Signor Wikipedia) ha compiuto truffe immobiliari e quando un tizio assassino gli ha detto “portami quello lì che lo devo ammazzare, altrimenti ammazzo la tua famiglia”, ha preso “quello lì” (Dale Pike - il figlio di Anthony Pike - che voleva impedire l’acquisto del Pikes Hotel a Ibiza da parte dello Zio Fester poiché, secondo l’accusa, il padre soffriva di demenza senile) e glielo ha portato, e adesso ditemi voi come un “omertoso”, nella patria della lotta alla mafia, si possa accogliere, da parte di Giorgia Meloni, in “pompi*o magno”, una persona che comunque non sembra un santo, neanche un fante, e che, intervistato da un Bruno Vespa quasi commosso e compartecipe, ha raccontato come si sia mangiato, in carcere, la spaghettata e come Francesco Schettino, quello che se ne scappò dalla Concordia, e che le guardie carcerarie continuano a chiamare “comandante”, abbia voluto incontrarlo, spiegandoci, ossia, come Schettino, in carcere, quando entra qualcuno di “vip” (very important prisoner) dice alle guardie carcerarie “voglio incontrarlo”, e quelle glielo portano. Ma come non rimpiangere i tempi in cui, dalla questura, veniva prelevata Ruby Rubacuori, per intervento diretto di Silvio Berlusconi, dandola in affido (in “pompi*o magno”, non si voleva che la cosa trapelasse) a Nicole Minetti (urrà!). Una campagna elettorale, questa della Destra, all’insegna della tristezza, del formaggio, dei sospetti omicidi, dei “pompi*i magni”, ma neanche tanto magni. Un’eredità Berlusconiana senza ironia, senza freg*e, e dove l’unica turbofregna (cit. Gianfranco Magalli) è il generale Roberto Vannacci. Ma vi rendete conto?

20240601 121846980 1633

More

Benvenuto eroe o Benvenuto assassino? l’incontro tra Chico Forti e Francesco Schettino raccontato da Vespa è bellissimo. Dice tutto di noi. E di Travaglio che fa il moralista…

di Bruno Giurato Bruno Giurato

la vita vera

Benvenuto eroe o Benvenuto assassino? l’incontro tra Chico Forti e Francesco Schettino raccontato da Vespa è bellissimo. Dice tutto di noi. E di Travaglio che fa il moralista…

L’esperta di hip hop ci spiega perché su Fedez e Emis Killa in Sexy Shop (ma anche dissing a Chiara Ferragni e Jake La Furia a X Factor) non abbiamo capito un caz*o

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

"rap nuovo mainstream"

L’esperta di hip hop ci spiega perché su Fedez e Emis Killa in Sexy Shop (ma anche dissing a Chiara Ferragni e Jake La Furia a X Factor) non abbiamo capito un caz*o

Tassare la carne? Il confronto tra il Re dei macellai Dario Cecchini e il più vegano d’Italia Stefano Momenté. “Il proibizionismo non paga…”. E davvero “è un bene di lusso?”

di Alessandra Cantilena Alessandra Cantilena

Ciccia vs Tofu

Tassare la carne? Il confronto tra il Re dei macellai Dario Cecchini e il più vegano d’Italia Stefano Momenté. “Il proibizionismo non paga…”. E davvero “è un bene di lusso?”

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Tassare la carne? Il confronto tra il Re dei macellai Dario Cecchini e il più vegano d’Italia Stefano Momenté. “Il proibizionismo non paga…”. E davvero “è un bene di lusso?”

di Alessandra Cantilena

Tassare la carne? Il confronto tra il Re dei macellai Dario Cecchini e il più vegano d’Italia Stefano Momenté. “Il proibizionismo non paga…”. E davvero “è un bene di lusso?”
Next Next

Tassare la carne? Il confronto tra il Re dei macellai Dario Cecchini...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy