A ogni azione corrisponde una reazione. E ogni movimento sui social e YouTube corrisponde un effetto nel mondo reale, anche quando si tratta di abbonamenti per lo streaming dello sport. Da un po’, infatti, sono tutti contro Dazn: i costi sono alti, gli abbonamenti in continua crescita, il servizio rivedibile. Lo dicono tanti commentatori e content creator. Ora Dazn ha voluto lanciare un ulteriore modalità di abbonamento: il My Club Pass, fatto per seguire la propria squadra del cuore. Il pacchetto annuale con pagamento unico prevede un costo di 329€, equivalente a 27,42€ mensili. Chi preferisce dilazionare la spesa può optare per 12 rate mensili da 29,99€ ciascuna. Per chi desidera l'accesso completo a tutti i contenuti della piattaforma, è disponibile il piano Full a 359€ annuali (oppure 12 rate da 34,99€). Esiste inoltre una formula mensile senza vincoli a 44,99€ per chi preferisce maggiore flessibilità. Tutto bellissimo. Ma cosa ne pensano gli youtuber? Che anche questo è male. Lo ha detto anche Il Pancio: “Io credo che questa opzione sia stata fatta per poi mettere fra due mesi il 50 o il 60% di sconto. E allora lo dico oggi ancora una volta, e lo dico più forte che mai: viva la pirateria nel calcio”. Chiaramente la trasmissione di partite su siti illegali costituisce reato. Noi ci dissociamo, Pancio si prenderà la responsabilità per le sue parole.
Non basta, quindi, creare un’opzione ad hoc per gli utenti che vogliono seguire solo una squadra. Anche perché, dice Pancio, pagando qualche euro in più si ha un pacchetto decisamente più completo. Ed ecco dunque la provocazione sulla pirateria. “Basta con questo monopolio” – aggiunge ancora – “io voglio come la Spagna, io voglio come la Francia dove l’abbonamento costa 14,99€. Il calcio è di noi (tifosi, ndr), il calcio è di questo paese”. Davvero il My Pass Club è il preludio a uno sconto sull’abbonamento standard potenzialmente in arrivo a metà stagione? Aumenteranno i clienti per la piattaforma streaming? Al momento, ovviamente, queste domande sono ancora aperte. Ma dal mondo social qualcosa si è già mosso: a un’azione ha risposto una reazione. E questa è negativa.
