“Sensibilizzare il pubblico sulla tematica della sicurezza stradale è per Milano Serravalle - Milano Tangenziali un dogma”: lo avevano detto Beniamino Lo Presti e Pietro Boiardi, rispettivamente presidente e amministratore delegato dell’azienda italiana che gestisce le tangenziali milanesi (A50, A51, A52) e l’Autostrada A7 da Milano a Serravalle Scrivia. Ad agosto avevano infatti lanciato la campagna “Guida bene, non fare l’eroe”, che mirava a promuovere comportamenti responsabili alla guida soprattutto nel periodo estivo. “Ercole ha compiuto dodici fatiche mitologiche – recitava uno degli slogan – lascia fare a lui! Quando sei stanco fai una sosta!” Si trattava di messaggi chiari e incisivi per invitare a rispettare la distanza di sicurezza, non superare i limiti di velocità, non usare il cellulare alla guida. A pochi mesi di distanza, fa storcere il naso a molti il video pubblicato sui social dallo stesso Lo Presti: un breve filmato che racconta – così recita la didascalia – “un leggero momento di entusiasmo in auto”. È Selvaggia Lucarelli a farlo notare su Domani e sul Fatto Quotidiano.
Il presidente di Milano Serravalle guida sulla Tangenziale Nord, all’altezza del comune milanese Cinisello Balsamo. È a bordo di una Porsche ed è diretto verso l’autodromo di Monza. In auto c’è anche un’altra persona, forse un nipote, che presumibilmente ha il cellulare in mano e sta registrando. Nel video Lo Presti accelera e le marce entrano rapidamente, superando in velocità le auto nelle corsie a fianco, fino a raggiungere i 150 km/h. In un altro spezzone, successivo al “momento di entusiamo”, il passeggero di fianco si congratula con lui che intanto sorride soddisfatto. Lo Presti non è nuovo alla “guida sportiva”, applicata, però, in contesti ben diversi: è anche un pilota di rally che nel 2022 e si è aggiudicato il trofeo del III raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Sulla Tangenziale Nord, però, le regole non sono le stesse.