È noto l’eterno stato di emergenza dell’eterna Roma: le buche sull’asfalto, i bus in fiamme, i cinghiali per le strade. E poi la firma dell’artista: le metropolitane ferme. Per lavori, per scioperi o per una questione di stile. La gestione dei soldi, anche questo si sa, è molto complicata e necessita un controllo costante per evitare flussi diretti verso le mani sbagliate. Forse per economia, dunque, il sindaco della capitale Roberto Gualtieri ha deciso di cominciare a gestire di persona la segreteria della città: “Ciao cara, conclusi i lavori di sostituzione di tutti i binari della metro A. Ha ripreso l'orario regolare, compreso la sera. Non solo per le festività”. Il sindaco ha risposto così alla storia dell’influencer Momokabanana, che si era lamentata per la chiusura anticipata della linea principale della metropolitana: “È più di un anno che la metro principale di Roma chiude alle 21 per lavori”, aveva scritto su Instagram, “quanti caz*o di soldi ho dato ai taxi nell’ultimo anno…”. I taxi. Una delle lobby più potenti d’Italia. L’ultima frontiera della massoneria. Per fortuna c’è Gualtieri a fare chiarezza. La metro è di nuovo in funzione e “il servizio serale andrà avanti!”. Avanti, verso il futuro. In effetti, era da luglio del 2022 che la linea A rimaneva chiusa dopo le 21 per lavori di ammodernamento. La scelta era stata quella di concentrare l’intervento nelle ore notturne per limitare i disagi durante la giornata. Questo, ovviamente, ha dilatato i tempi di riapertura. Dopo 18 mesi, però, adesso si potrà di nuovo viaggiare di notte. Già la scorsa estate, ad agosto, Gualtieri aveva sottolineato che i lavori “procedevano senza sosta”, puntando poi il dito sulla precedente amministrazione di Virginia Raggi: “Assurdo che manutenzioni di tale importanza non fossero state fatte negli ultimi 15 anni, nonostante il tempo di vita massimo dei binari installati nel 1979 sia di 30 anni. Evidentemente chi ci ha preceduto ha preferito far putrefare completamente i binari piuttosto che affrontare l’impopolarità di mesi di parziale chiusura della metro”. A Gualtieri rispose Linda Meleo del Movimento 5 Stelle, assessora alle infrastrutture della giunta Raggi: “Niente manutenzioni in 15 anni? Sulle metro di Roma Gualtieri mente ai cittadini, sperando forse che durante il ponte di Ferragosto i romani siano meno attenti. Sbagliatissimo: mi occupai in prima persona di dare il via a un programma urgente di manutenzione della rete delle metropolitane”.
Nel periodo di chiusura, comunque, erano state previste delle navette sostitutive, oltre che un bonus taxi per il periodo delle festività: “Abbiamo attivato dei bonus solo per il periodo delle feste: puoi risparmiare il 50% di sconto. Per usarli, basta iscriversi al sito dedicato”, scrive ancora il sindaco Gualtieri all’influencer. Anche in questo caso, come sempre nella capitale, la situazione non era così netta. A gennaio alcuni avevano evidenziato come fossero stati pochissimi i tassisti a partecipare all’iniziativa, fermati anche dallo scoglio burocratico e dalla poca chiarezza delle informazioni sullo sconto. Insomma, un problema dietro l’altro. Acqua passata, ora che la metro è finalmente tornata a pieno regime. Inoltre, al di là del rinnovato servizio per i romani, si è scoperta la nuova mission del sindaco Gualtieri: il contatto con i cittadini. Da molto, ormai, un tema centrale per la politica è il tentativo di riavvicinare la base. Quale miglior modo se non rispondere direttamente alle storie della gente? Il prossimo passo, perchè no, sarà l'ospitata al Grande Fratello Vip.