image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

In politica sono tornati di moda i no vax? La Lega e La Verità attaccano il Gimbe, JFK Jr chiede a una rivista scientifica di cancellare uno studio che smonta le fake news complottiste. E ora Borghi vuole una legge contro l’obbligo vaccinale…

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

  • Foto: Ansa

22 agosto 2025

In politica sono tornati di moda i no vax? La Lega e La Verità attaccano il Gimbe, JFK Jr chiede a una rivista scientifica di cancellare uno studio che smonta le fake news complottiste. E ora Borghi vuole una legge contro l’obbligo vaccinale…
La Lega propone di fare una legge contro qualsiasi obbligo vaccinale, Jfk jr (il numero uno trumpiano della sanità americana) vuole far ritirare un articolo contro le fake news sui vaccini, la maggioranza in Italia attacca il ministro Schillaci per aver fatto il suo lavoro (non di ministro ma di medico). Stanno tornando di moda i no vax?

Foto: Ansa

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Stanchi dei funghi, delle trote e dei Ponti, nella Lega si dedicano le ultime settimane di agosto al complottismo sui vaccini. Dopo che il ministro Orazio Schillaci ha giustamente cestinato la Commissione tecnica sui vaccini (il Nitag) per via della presenza di due medici no vax (loro non si definiscono no vax, anzi rifiutano questa etichetta, ma non si sono mai dichiarati sì vax, anzi, rifiuterebbero questa etichetta), Lega e Fratelli d’Italia hanno scelto di intavolare un discorso tra Kuhn e Feyerabend, sul metodo scientifico, il consenso nella comunità degli esperti e sulle politiche che hanno a che fare con temi medici. Salvini ha criticato la scelta di Schillaci ma il meglio lo dà un suo senatore, Claudio Borghi, che accompagnato da La Verità, ha dichiarato guerra al Gimbe, il Gruppo italiano per la medicina basata sull’evidenza. Avete capito bene. Vorrebbero dare lezioni su dati e fatti a chi si occupa di basare il ragionamento medico su dati e fatti. Bellissimo. Il tempismo è quello giusto. Il problema del Gimbe potrà essere lo stipendio di Cartabellotta, ma il problema di Borghi, de La Verità e della Lega non è di certo questo. Altrimenti non si spiegherebbero non solo la critica alla decisione di Schillaci, che nulla aveva a che fare con un presidio di conoscenza e cultura medica in Italia come il Gimbe, ma con una questione interna al suo stesso endecastero; ma neanche la proposta tutta leghista di fare una legge per eliminare qualsiasi tipo di obbligo vaccinale. 

Umberto Eco sosteneva che la Lega altro non era che il partito di chi non legge. Di certo è il partito di chi chiacchiera. Una elementare conoscenza del funzionamento dei vaccini avrebbe potuto aiutare il secondo partito d’Italia a capire come evitare figuracce. Iniziamo con una storia. Isola di Samoa. Dopo la morte di due bambini nel 2018 per colpa di due infermiere che hanno diluito i vaccini con anestetico scaduto e non acqua (infermiere che si sono dichiarate colpevoli e che sconteranno 5 anni di carcere - NB: non c'entrano niente i vaccini in sé!), l'opinione pubblica si è sempre più orientata verso le correnti no-vax. I risultati sono stati: 53 morti (di cui 48 bambini sotto i 4 anni) per colpa di un'epidemia di morbillo che ha coinvolto circa 4000 individui, di cui pochissimo sopra i 15 anni. Con un tasso di vaccinazione del 31% soltanto (questo per dire che non se le inventa nessuno le cifre dei livelli base di copertura vaccinale in un gruppo). Morale della favola: i vaccini funzionano come i luoghi pubblici per fumatori e non fumatori. Se io smetto di fumare riduco moltissimo il rischio di beccarmi un tumore, ma se la gente intorno a me continua a fumarmi addosso, il rischio è comunque più alto di quello che avrei se nessuno mi fumasse accanto. L’obbligo vaccinale non è una prepotenza dello Stato, ma uno degli aspetti del funzionamento del presidio sanitario, cioè dei vaccini.

Claudio Borghi
Claudio Borghi Ansa

Scansata la possibilità che l’obbligo vaccinale non abbia nessun collegamento con l’efficacia vaccinale ma sia solo una questione politica, possiamo concentrarci sull’aspetto morale. Per molti l’obbligo vaccinale sarebbe una plateale violazione della libertà personale. In linea di principio, lo abbiamo spiegato anche qui, un uomo libero ha diritto di proprietà sul suo corpo e sulle sue azioni. Questo è vero sempre? No. Nessuna tesi assolutista può essere considerata valida. Anche molti libertari, per esempio il filosofo Michael Huemer, sanno benissimo che nessun principio morale può essere applicato in modo fondamentalista e dogmatico (per esempio: l’omicidio è sbagliato, ma non sempre uccidere è sbagliato; per esempio se ti stai difendendo, per esempio se stati proteggendo delle vittime da una squadra di SS e così via). Esistono, in altre parole, dei limiti alla libertà. Come possiamo stabilirli? Secondo i critici dell’obbligo vaccinale è lo Stato a scegliere e per questo bisogna ribellarsi. Ma, come spiegò durante la pandemia uno dei più importanti filosofi morali viventi, Peter Singer, esiste un principio di buon senso considerato pressoché universalmente valido: il principio di Mill, dal nome del filosofo liberale che lo ha inventato (John Stuart Mill). Ecco come lo spiega Mill stesso: “L'unico scopo per cui si può legittimamente esercitare un potere su qualsiasi membro di una comunità civile, contro la sua volontà, è quello di impedire che altri subiscano danni”. La spiegazione è intuitiva: l’imposizione del vaccino non ti obbliga a proteggerti, poiché tu sei libero di farti del male (per esempio di fumare o bere alcool); l’imposizione del vaccino ti obbliga a non arrecare danno agli altri (per esempio, come abbiamo visto, abbassando il livello di copertura vaccinale).

Né dal punto di vista morale, né da quello scientifico, quindi, esiste una giustificazione alle pretese di Claudio Borghi e degli altri. Resta solo da capire cosa li spinga a sostenere battaglie palesemente nocive per la società in cui vivo. La risposta più corretta, come abbiamo visto, è un mix di ignoranza scientifica e noncuranza morale. Ma è evidente anche la spinta internazionale di una parte politica che si muove da anni (si veda in questo senso il libro dello scrittore neocon Jonah Golberg, Miracolo e suicidio dell’Occidente) in modo tribale. In questo caso la destra coglie l’occasione per rilanciare una propria battaglia che acquista forza grazie ai comportamenti irresponsabili del numero uno della salute americano, John F. Kenney jr, un noto antivaccinista che ha tentato di sospendere la somministrazione di vaccini, la ricerca e, di recente, ha anche provato a far ritirare un articolo scientifico che smontava la tesi dei danni da alluminio presenti nel vaccino. Abbiamo un lupo alfa sul più importante palcoscenico mondiale nel campo della sanità, forse secondo solo a quello dell’Oms, verso cui la Lega, tuttavia, non nutre particolare simpatia (tanto che il non medico Borghi propose anche di uscire dell’organizzazione). E più in alto il gallo canta, più lo sentono dalla periferia dell’impero, in questo caso dall’Italia, dove una parte politica fattualmente irrilevante ha ritrovato verve grazie a una storica guerra al buon senso e alla conoscenza.

https://mowmag.com/?nl=1

More

LA RIVOLTA DEGLI YOUTUBER A DAZN? Neschio, Gabboman, Kinoshi, Falconero, Brogna contro l’abbonamento My Club Pass. Ma davvero è una caga*a pazzesca?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Toppa peggio del buco?

LA RIVOLTA DEGLI YOUTUBER A DAZN? Neschio, Gabboman, Kinoshi, Falconero, Brogna contro l’abbonamento My Club Pass. Ma davvero è una caga*a pazzesca?

Tutti parlano del gruppo Facebook "Mia moglie", ma noi CI SIAMO ENTRATI e vi raccontiamo cosa succede. Piedi, tribù di Cristo e corteggiatori da Rsa. Ci va la polizia o basta uno psichiatra (anche per gli indignati)?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

cervi a primavera

Tutti parlano del gruppo Facebook "Mia moglie", ma noi CI SIAMO ENTRATI e vi raccontiamo cosa succede. Piedi, tribù di Cristo e corteggiatori da Rsa. Ci va la polizia o basta uno psichiatra (anche per gli indignati)?

UNO CONTRO TUTTI: Schillaci scarica i no vax e ora rischia le dimissioni? Il governo si rivolta e i ministri si improvvisano esperti. Salvini: “Non è scientificamente corretto”. Lollobrigida: “Il pensiero dominante non è sempre giusto”. Ma che ne sanno?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Chiacchieroni

UNO CONTRO TUTTI: Schillaci scarica i no vax e ora rischia le dimissioni? Il governo si rivolta e i ministri si improvvisano esperti. Salvini: “Non è scientificamente corretto”. Lollobrigida: “Il pensiero dominante non è sempre giusto”. Ma che ne sanno?

Tag

  • COVID-19
  • Francesco Lollobrigida
  • Matteo Salvini
  • Medicina
  • Meloni
  • no vax
  • Opinioni
  • Schillaci

Top Stories

  • Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?

    di Redazione MOW

    Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?
  • No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia

    di Riccardo Canaletti

    No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia
  • Omicidio Poggi, ma che caz*o ci fa Lovati con un Fruttolo in mano nel giorno dell’anniversario del delitto di Chiara? Intanto lui augura buon Ferragosto da Corona, e Albina Perri: “Questo è ok?”

    di Jacopo Tona

    Omicidio Poggi, ma che caz*o ci fa Lovati con un Fruttolo in mano nel giorno dell’anniversario del delitto di Chiara? Intanto lui augura buon Ferragosto da Corona, e Albina Perri: “Questo è ok?”
  • Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...

    di Jacopo Tona

    Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È  UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...
  • CHI è J-LO e CHI NO. Ma com’è messa Rose Villain che uccide un grillo sul palco? Altro che vegan e ambientalista (e altro che Jennifer Lopez)… Naike Rivelli: “E chi, come Vogue, la celebra come cruelty free, cosa dice adesso?”

    di Naike Rivelli

    CHI è J-LO e CHI NO. Ma com’è messa Rose Villain che uccide un grillo sul palco? Altro che vegan e ambientalista (e altro che Jennifer Lopez)… Naike Rivelli: “E chi, come Vogue, la celebra come cruelty free, cosa dice adesso?”
  • BUIO A SAN SIRO. Dopo la Curva Nord anche gli ultras della Sud si incaz*ano per le blacklist. I Banditi: “A San Siro regime autoritario” e la Società? “Repressione cieca”. Per Milan e Inter stagione senza tifo?

    di Jacopo Tona

    BUIO A SAN SIRO. Dopo la Curva Nord anche gli ultras della Sud si incaz*ano per le blacklist. I Banditi: “A San Siro regime autoritario” e la Società? “Repressione cieca”. Per Milan e Inter stagione senza tifo?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Tutti gli errori di comunicazione di Martina Strazzer, travolta dallo storytelling sulla dipendente incinta non rinnovata. Cosa insegna il caso Amabile? Che non si fa marketing con la vita delle persone

di Francesca Caon

Tutti gli errori di comunicazione di Martina Strazzer, travolta dallo storytelling sulla dipendente incinta non rinnovata. Cosa insegna il caso Amabile? Che non si fa marketing con la vita delle persone
Next Next

Tutti gli errori di comunicazione di Martina Strazzer, travolta...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy