In principio era il cornuto contento. Becco felice, cuckold. Un passo indietro rispetto allo scambio di coppia: l’uomo che prova piacere nel vedere la propria moglie che lo tradisce. Una parafilia che oltrepassa il concetto patriarcale di possesso, ma che può anche invalidarlo, a seconda di come la si vuole leggere o pensare. Il marito che offre la moglie a un altro come un oggetto? O non potrebbe essere la libertà assoluta - nel senso etimologico del termine, senza vincoli - della moglie che non deve rendere conto al marito delle proprie avventure? Una parentesi di libertinaggio oltre la vita ordinaria: pratica antica quanto la civiltà occidentale, dai riti dionisiaci ai baccanali romani ritratti negli affreschi di Pompei passando per il mito di Pasifae, moglie di Minosse che si lascia travolgere dalla passione per il toro sacro dando i natali al Minotauro, tanto che ancora oggi, nel gergo dei cornuti e soddisfatti, l’amante di passaggio viene chiamato bull, cioè toro. Pratica antica, e diffusa. Secondo le stime si parla all’incirca di 700.000 appassionati in tutta Italia, tra coppiette scoppiettanti e aspiranti concubini. Mille volte gli abitanti di Cervinia, per rimanere in tema di cervi. Quasi una metropoli, come Genova o Palermo. Fin qui, tutto bene. Il degrado, come sempre accade, arriva dai social network. Tutti parlano del gruppo Facebook Mia Moglie, dove i mariti postano foto delle proprie spose barra madri dei propri figli cercando attenzione e commenti da parte degli altri utenti, ponendo un ovvio problema di consenso e consapevolezza: le mogli sapranno di essere scambiate come figurine. o figuracce? Leggeranno i commenti scritti da mani sudate su tastiere appiccicose? In caso di risposta negativa, il reato è evidente. Poi, come altrettanto sempre accade, ci sono gli influencer dell’indignazione che cavalcano il trend della rabbia, senza nemmeno preoccuparsi di porre distinzioni o valutare i singoli casi. Il gioco viene facile: tutto è patriarcato, sottomissione e violenza, e lo sdegno è fonte primaria di engagement. Con tutto quello che ne consegue. Le braccia armate della rivoluzione si lanciano nel gruppo a scrivere insulti e minacce di denuncia, trasformandolo in un bivacco di manipoli e aumentandone le interazioni. Altri approfittano del trend per farsi pubblicità, sempre all'interno dello stesso gruppo. Si potrebbe chiamare Effetto Vannacci, volendo, dal fatto che il Generale è diventato famoso da un giorno all'altro proprio grazie alle interazioni negative della controparte, assicurandosi un posto fisso nel mondo della politica. Tutti contenti, tranne i cornuti. Ma a vedere cosa c'è nel gruppo, servirebbe più un trattato di sociologia che la Polizia Postale.

La maggior parte delle foto è tagliata o oscurata nel viso. Ovvero, le mogli non sono direttamente riconoscibili, se non in alcuni casi. Un minimo di tutela della privacy c'è, in questa carrellata di corpi. Non c'è nudo integrale, essendo su un social come Facebook: foto rubate al mare, in casa, perlopiù gambe, piedi, costumi, mutande, a volte anche completamente vestite. La parte più interessante sono i commenti, che a leggerli viene più da mettersi le mani nei capelli che a indignarsi. A volte è la stessa moglie, oltre al marito, a pubblicare i suoi selfie. O è il marito stesso ad aver creato un profilo a nome della consorte? Chissà, si parla sempre di un selfie allo specchio fatto da una donna in età pensionabile. Qualcuno scrive “Complimenti al cornuto”. Un altro è scettico: “Poco da fidarsi dalle mani può essere anche un uomo”. C'è il pragmatico: “La condividi anche di persona o solo in foto?”. Avanti con una foto dei piedi, che lascia scontenti gli altri membri del gruppo. “Troppo Troppo poco”. La foto di una signora in costume da bagno, vista da dietro, attira un commentatore che si crede un analista specializzato in televisione: “Si intravede che utilizzate spesso anche Rai2… Complimenti!”. Poi ci sono l'immobiliarista: “Da parcheggiare per ore in quel bellissimo e spazioso garage. Lo affitti?”, e il pubblicitario: “È come la Fanta… Tanta!”. Non manca un anziano che si erge a giudice e senatore, alzando la paletta ma non in tutti i sensi: “Considerando l'età… Gli darei un 6 meno”. C'è un medico nel gruppo? Mezza foto di una signora piena zeppa di nei, o verruche, scatena le potenzialità cliniche degli utenti porcini: “Portala da un dermatologo”, “È zeppa di verruche… Portala da un dermatologo urgentemente”. Altrove si passa al classico riferimento ai cervi: “Come fai a passare nelle porte?”, chiedono al marito. “Esibisci e basta o giocate anche?”. Un gioco, qui la differenza cruciale, soltanto se la moglie partecipa. Come nel caso di un profilo presumibilmente di coppia che posta le foto di lei in mascherina e completo provocante: “Preparativi finiti”. Le avrà portate il corriere di Shein, sezione 18+? Come il mitologico Andrea Roncato in Fantozzi: Loris Batacchi, capoufficio pacchi.

In mezzo a tanti peccaminosi non può mancare un tentativo di redenzione. Tra mariti cornuti e pensionati in overdose da Viagra compare anche un messaggio da una pagina chiamata “La tribù del Santissimo Cristo”, con un signore che legge i passi del Vangelo. Qui soltanto un commento, lapidario. Un bestemmione. Poi, storie di vita vissuta, forse. “Al ristorante, ieri sera, mia moglie ammiccava un 50enne che poi gli ha chiesto di seguirla in bagno. Che ne pensate?”. “É andata in bagno a dargli il dentifricio”, scrive il simpatico del gruppo. Poi, discussioni filosofiche sull’irsutaggine: i peli sono davvero superflui? “Un po' di pelo anche sotto le ascelle è il TOP”, osserva un naturalista. “Il pelo nell'uovo”, commenta sardonico un altro. “Pelo o non pelo basta che la dà”, fa notare un altro utente, più concreto se non coerente alla tipologia di uomo presente sul gruppo che probabilmente non la vede da quando è nato. Non mancano anche i buongiorno glitterati in pieno stile boomer, indicativi dell'età media dei frequentatori del gruppo. E le ricerche di incontri reali, per non dire utopici: “Qualche donna over 75 a Modena?”. Un cacciatore da Rsa, ma veramente? La moglie over 60 che prende il sole tira fuori il lato romantico dei pervertiti: “Finalmente una foto serena senza far pensare male, complimenti”; “Questa e la donna giusta da coccolare in comune amicizia”. Qualcuno chiede se è incinta, a 60 anni. Ok.

“La donna è un mondo prezioso che va salvaguardato, curato e coccolato e allora lei ti ringrazierà in tutti i modi. un abbraccio a tutte le donne”, scrive un altro, in cerca dell'anima gemella nel posto sbagliato. Altri mettono le loro foto da machi, o da macachi, sempre a caccia di una donna da sposare o chissà, da condividere come se fosse un tagliere. E c'è anche il rovescio della medaglia: “A mia moglie piace vedermi montare le sue amiche”. Contenta lei. Poi una signora vestita in pelle appoggiata a una porta: “Spiega perché ti sei messa così almeno resta senza calzoni”; “Vuole buttare giù la porta?”; “Apprezzo la signora che con coraggio sostiene la casa che sta cadendo”. L'ironia non manca, l'intelligenza mah. Un altro: “A mia moglie piace fare la birichina in albergo!” Tipo rubare le saponette o chiamare la reception facendo scherzi telefonici? No, aprendo il post si vede una signora nel corridoio di un hotel mentre fa prendere aria al panettone. Il dubbio viene: foto presa da internet? Se lo chiedono in molti, nell'area fumatori: “Buongiorno, siete in troppi qui. Ma condividete veramente o fate solo fumo?” “Ce solo fumo.tante foto.false”. Ma dopo che l'esistenza del gruppo è finita su tutti i giornali, la reazione degli utenti non si è fatta attendere. “Qualche moglie gelosetta avrà scoperto che il marito era assiduo frequentatore della pagina”, assicura un sospettoso. C'è chi cita Fabrizio De Andrè: “Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio. Si sa che la gente dà buoni consigli. Se non può più dare cattivo esempio”. Poi, il legale che ha studiato giurisprudenza su Gemini: “Ma penalmente cosa? Secondo lei una moglie va a denunciare il marito penalmente per la foto del culo? (Facendo finta che non sia d’accordo) Ma veramente? Poi in Italia??? Mi faccia il piacere ed esca di casa magari facendo del volontariato”. Un altro tentativo di rovesciare le accuse ma è oracolare: “Il mio primo post su sto gruppo che mia compagna mi ha fatto partecipare… Per tutti voi moralisti di turno… Siete proprio così preoccupati per il prossimo?? La fedeltà non è mai mancata nei confronti del tuo: marito, compagno, fidanzato, familiare, amico/amica… sicuramente siete dei vicini di casa spettacolari . Il buongiorno con un sorriso non manca mai, sicuramente siete sempre pronti a protestare per le donne che con la schiena spaccata vanno a pulire i bagni sulle fabbriche alle 05:00 del mattino e non arriveranno mai alla pensione perché fanno part time”. Chi è in qualche modo incredulo: “Non capisco cosa ha molta gente. Condividere la moglie a letto o solo per esibizionismo può essere eccitante, ma non capisco perché il 90 per 100 gli basta un unghia per dire che è stupenda o cose del genere. Qui vedo la maggioranza che sono foto fake . Svegliatevi”. E un moderatore, forse, invita alla trasparenza: “Vi scriviamo a tutti : È fondamentale l’invio della foto della propria moglie / fidanzata non da sola ma insieme al proponente”. Siamo ancora sicuri di volerci indignare? Probabilmente sì, ma teorizzare massimi sistemi, patriarcato e quant'altro forse è un po' troppo. Ci auguriamo che le mogli, almeno quelle inconsapevoli, li scoprano, certo. O che magari riaprano le case chiuse, per dare una possibilità di sfogo in più agli altri poveretti che passano le giornate a smanazzarsi e a commentare. Il resto, è cibo per psicologi.

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