Novità sull’incidente avvenuto al Salone dell’Auto di Torino, dove Barbara Riolfo ha perso il controllo di una Lancia 037, modello da rally iconico per la casa torinese e la protagonista del film Race for Glory in cui Lapo Elkann veste i panni del nonno Gianni Agnelli, sbandando e finendo contro le transenne che avevano il compito di proteggere il pubblico e separarlo dalle macchine. Il risultato? La protezione si è rivelata a dir poco insufficiente, e la vettura ha finito per travolgere la folla, causando una dozzina di feriti. Per cinque persone, inoltre, è stato necessario il trasporto in ospedale, mentre le altre sono state assistite dal personale medico sul posto. Negli ultimi giorni la pilota (non professionista) è diventata oggetto di alcune denunce depositate dai contusi. Denunce che ora hanno spinto la procura di Torino ad aprire un’indagine, e a iscrivere la stessa Riolfo nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni colpose. Ma il caso adesso è esploso…
Da piazza San Carlo al tribunale (forse), ma anche in politica e nei social. A commentare quanto accaduto durante il Salone dell’Auto di Torino, infatti, è stato il capogruppo Pd in Comune Claudio Cerrato, secondo cui “l’accertamento delle responsabilità spetta a chi ne ha competenza. Dai pochi secondi di video mi pare un’imprudenza del conducente della vettura in un quadro di una manifestazione sicura”. Il sindaco Stefano Lo Russo, invece, si è detto “profondamente dispiaciuto per l’accaduto”. Ma è soprattutto sui social che il caso ha avuto più clamore, dove numerose (e dure) critiche sono apparse a decine sotto i post della stessa Riolfo. Su Facebook la pilota aveva scritto: “Dedicato a tutte le donne. Mi ci è voluto molto tempo per trovare la mia voce. E ora che ce l’ho non rimarrò in silenzio. Anche le donne sanno guidare. Anche le donne sanno guidare una Lancia Rally 037 Martini Racing ex Bettega autentica. Sotto la pioggia battente. Ogni onore è gloria”. Il post infine è stato rimosso, forse a causa delle molteplici critiche: “Torna in cucina che il sugo non si mescola da solo” ha scritto un utente, e ancora “cambia hobby pilotare un’auto non è per te, torna in casa a lavare i piatti”. Intanto lei, in una dichiarazione rilasciata all’Ansa, ha rivelato che questi commenti “non mi toccano, perché non conoscono né me né la mia famiglia”.