Il tribunale di Brescia ha condannato a un anno e 3 mesi di reclusione Piercamillo Davigo, ex componente del Csm ed ex magistrato di Mani Pulite, accusato di rivelazione del segreto d'ufficio sui verbali di Piero Amara relativi alla (presunta) Loggia Ungheria. Verbali che il pm milanese Paolo Storari gli aveva consegnato a suo dire per autotutelarsi per quel che stava succedendo nei vertici del suo ufficio. Pesante il commento dell’avvocato Ivano Chiesa, legale tra gli altri di Fabrizio Corona.
“Mi è venuta in mente – le parole dell’avv. Chiesa in un video pubblicato nelle story di Instagram – la mitologia greca che ho studiato al liceo e in particolare Nemesis, e cioè la dea della mitologia appunto che ti faceva capitare, distribuendo la giustizia, quello che tu avevi sempre augurato agli altri. Auguro ovviamente al dottor Davigo di essere assolto in secondo grado o in Cassazione, perché non è vero quello che lui ha sempre sostenuto, e cioè che non esistono innocenti ma solo colpevoli non scoperti. E comunque gli auguro veramente con tutto il cuore di non trovare mai sul suo cammino un pm che la pensa come lui”.
I giudici, secondo quanto riporta Il Giornale, hanno anche stabilito che Davigo risarcisca con 20mila euro Sebastiano Ardita, l'unica parte civile nel processo: "I giudici hanno riconosciuto all'ex consigliere del Csm le attenuanti generiche e la continuazione tra i diversi episodi di rivelazione a una decina di persone che gli ha contestato la procura di Brescia".