Seconda puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, dove a cadenza fissa analizzerà per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Altro che trend sui social o voci di corridoio, con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha più segreti.
DOWN
Raoul Bova, Non c’è stata nessuna rissa e nessun pugno
I fatti risalgono al 2019. I giornali ne parlano. Leggo sul Corriere. Un automobilista posteggia, schiva pare per un pelo (pare) Rocio Munoz Morales, lei si spaventa a morte. Il suo compagno Raoul Bova s’arrabbia, e pretende scuse. Il primo denuncia, Bova s’adegua. E ora davanti ai giudici. Non entro nel merito di chi ha ragione o torto, ma Bova mi scrive: "Ci tengo a precisare che non c’è stata nessuna rissa e nessun pugno. Sono andato in protezione di una donna che aveva subito un ingiustificato atto di violenza e, indipendentemente dal fatto che fosse la mia compagna, sono intervenuto in suo soccorso, chiedendo solamente all’uomo che facesse delle scuse alla donna per l’insano gesto compiuto che, ancora ad oggi, non le sono arrivate". Poteva finire lì? Di certo le scuse fanno bene all’anima.
UP
Barù fluido? Forse, ma intanto esce con le top model
Al GF Vip Gherardo Gaetani Dell’Aquila D’Aragona, aristocratico per gli amici solo Barù, ha confessato: "Oggi sono fluido. Prendo quello che viene. Nel senso che mi piace l’anima delle persone". In pratica il fiorentino cresciuto nel mondo abile come lui solo fa capire che è sì eterosessuale, ma è aperto a possibilità diverse. Perché abile? Perché così, furbissimo, avrà voti da destra e da sinistra. In effetti suo cugino Costantino, o forse zio, assicura che il signore è un etero praticante e nel suo paniere di cacciatore pare (pare) possa annoverare personaggi come Victoria Cabello e top model internazionali come con Maria Carla Boscono ma, se lui si dice fluido, fidiamoci.
DOWN
Sonia Bruganelli e Adriana Volpe: scazzi sinceri o solo pilotati dagli autori?
“Brava Sonia, hai ragione: tu rispetto a me sei piccola piccola piccola… E non mi riferisco ovviamente né all’età né all’altezza. Di grandi ci sono solo le bugie che dici e le libertà che ti prendi“. Lo scrive Adriana Volpe sul suo Instagram a proposito della Bruganelli, sua collega di studio a Canale 5, visto che sono entrambi opinioniste del GfVip. Mi sembrano matte: certe esternazioni non si facevano, si dicevano a quattrocchi e ci si raccomandava di non riferire a nessuno, ma oggi la moda è diversa, si dice, si provoca, si esterna, lo scazzo regna sovrano. Meglio: sono sincere, mi dice un’amica, o sono solo ispirate dagli autori tv che cercano lo scazzo per lo scazzo?
UP
Luciana Littizzetto, a casa niente parolacce. Sboccata solo a cachet?
La domenica aspetto con ansia Luciana Littizzetto che mette in imbarazzo Fabio Fazio con le sue cronache dadaiste, le osservazioni esagerate, condite di parolacce, che vanno da sedere (non nel senso del verbo) all’orifizio (mai la bocca), dalle più semplici, conosciutissime da ogni adolescente in vena di acrobazie anatomiche, a quelle più creative, degne di un “esperto linguista” attratto più da Malena che dall’Accademia della Crusca. Ma se è vero che Fazio recita la parte del pretino che si segna se solo vede una caviglia, anche Luciana pare sia un po’ tarocca. Una sua amica di Torino mi assicura: «Nella vita non le senti dire una parolaccia neanche a pagarla». Mai sboccata? Sì, ma solo a cachet.
DOWN
Beppe Grillo, più che 5 stelle, cinque grane
Leggo sull’Ansa: “È un'accusa pesante quella che la Procura milanese muove a Beppe Grillo, indagato per traffico di influenze illecite assieme a Vincenzo Onorato, l'armatore che nel 2018 e 2019 avrebbe versato alla società di comunicazione del fondatore del Movimento Cinque Stelle un compenso di 120 mila euro all'anno per diffondere sul web "contenuti redazionali" per il marchio Moby”. Non entro nel merito, ma di certo è un periodo nero per Grillo: dimissioni tra i 5 stelle, i guai per il figlio, sfuriate in tv. E non è finita È stata fissata al 13 giugno prossimo, al tribunale di Livorno, l'apertura del processo che vede imputato Beppe Grillo per i reati di violenza privata e lesioni personali ai danni di un giornalista. E che è? Più che 5 stelle, cinque grane.
DOWN
Fabio Rovazzi, quando la nonna ci lascia si smette di essere bambini
Io sono pazzo per Fabio Rovazzi, anche ora che lo vediamo di più nelle pubblicità che in tv. Ma è un’anima bella. Ora ha perso la nonna e scrive su Instagram: "Ti avevo comprato delle carte giganti perché ultimamente iniziavi a vederci meno ma nonostante questo riuscivi sempre a battermi e vincere in modo incredibile… gentile e con un cuore grande come un palazzo. Mi mancheranno i tuoi interrogatori alimentari e sulle mie relazioni. Sono felice di pensare che ora hai finalmente raggiunto il nonno che da due anni ti aveva lasciata sola. Immaginarvi di nuovo insieme è la cosa che mi rende l’uomo più felice del mondo”. La finisco qua perché già mi viene il magone. Un abbraccio, Rova.
UP
Frank Matano: a Lol non ha fatto fuori lui la Maionchi
Far fuori la zia Mara Maionchi dalla conduzione di Lol-Chi ride è fuori su Prime video insieme a Fedez mi è sembrato come cancellare la Sacra Sindone eppure, oh, non la vedremo più. Tutti davano per scontata la presenza di Mara: era andata benissimo, invece ce lo comunica proprio lei. Pare che Fedez fosse un po’ troppo rigido accanto a Mara, così hanno preferito mettere al suo fianco Frank Matano. Qualcuno, crudele, ha tradotto la cosa dicendo che in pratica lei è stata fatta fuori per colpa di Matano, una teoria tirata per i capelli, di buono c’è che la Maionchi non rimane certo a casa, la vedremo preso su Tv8. Piuttosto che niente è meglio piuttosto.
DOWN
Diana Del Bufalo, la mamma dei cretini è sempre incinta anche tra i si vax
Io sono per il vaccino, non criminalizzo chi non lo vuole fare, ma è anche vero che tre terzi dei ricoverati in terapia intensiva è no vax e che per colpa dei No vax gente malata di cuore o di cancro deve aspettare perché i reparti con loro si riempiono di Covid. Aggiungo che solo l’idea di sopravvivere alla stragrande maggioranza delle persone che amo mi rende mi fa dimenticare ogni sospetto sul vaccino, così aspetto con ansia la quarta dose. Mi dispiace poi che ci sia gente come Diana Del Bufalo si faccia strumentalizzare. Diana ha scritto che il vaccino è deludente e non funziona. Poi ha spiegato che è stato il medico a consigliarle di non fare il vaccino per via una malattia congenita al cuore (ma i cardiologi assicurano che si rischia molto più con il Covid che per il vaccino). Diana ha pure confessato di aver ricevuto minacce di morte per “questa cosa dei vaccini”. La mamma dei cretici è sempre incinta anche tra i si vax.
UP
Giacomo Urtis, magnifico delirio: raccolta fondi per un aeroplanino sul GfVip
Sono sotto shock: c’è un sito che si chiama GoFundMe. Come funziona? Vuoi fare una donazione per un obiettivo? Versa quello che puoi e insieme ad altri interessati allo stesso scopo magari raggiungerete la somma che serve. Gli obbiettivi sono spesso molto nobili, e scopro che c’è anche una raccolta fondi per raggiungere la somma (1200 euro) per mandare un aereo sulla casa del Grande Fratello per esprimere simpatia e sostegno a Giacomo Urtis. A me Urtis è molto simpatico, ma scoprire che c’è gente disposta a fare una colletta pur di manifestargli sostegno, mi fa comprendere come mai ci siano persone che chiedono la cittadinanza nella Corea del Nord.
DOWN
I Ferragnez: "Ignoranti, delinquenti, approfittatori". E che è?
Io non capisco come mai una persona intelligente e per bene come Carlo Rienzi, che è a capo del Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti sia contro Fedez e Chiara Ferragni, soprattutto se riguarda le loro attività benefiche, che io vedo, forse a torto, più che meritevoli. Ora leggo su l’AdnKronos che “la Procura di Roma ha rinviato a giudizio Rienzi, per aver 'offeso la reputazione' di Fedez e della moglie Chiara Ferragni, dipingendo i due come 'ignoranti, delinquenti, approfittatori' e sostenendo, tra le altre cose, che i Ferragnez 'sfruttino' le foto dei loro bambini con le magliette delle griffes che reclamizzano”. Una cosa la so: i Ferragnez sono una famiglia bellissima, e vestire un bambino con un bel abitino non credo faccia male a nessuno.