image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

La morte (sul lavoro) di Luana D’Orazio
è anche la morte dei sindacati

  • di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

29 ottobre 2022

La morte (sul lavoro) di Luana D’Orazio è anche la morte dei sindacati
Il giudice per l'udienza preliminare ha accolto il patteggiamento - su cui avevano concordato pubblica accusa e legali di due dei tre imputati - per la morte di Luana D'Orazio, l'operaia di 22 anni deceduta mentre lavorava in una ditta tessile a Montemurlo (Prato). Così, per le accuse di omicidio colposo, le pene si riducono a 2 anni per la titolare della ditta in cui è avvenuto l'incidente e 1 anno e sei mesi per il marito, titolare di fatto (con sospensione condizionale). In questo modo una morte irricevibile si trasforma in una sentenza assurda nell’assenza totale dei sindacati

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Luana o della sua irricevibile morte. Luana D’Orazio ovvero il racconto di una storia tragica, della sua fine ingiusta, Luana D’Orazio di cui rimane adesso soltanto l’assenza e un grande, immenso, incalcolabile senso di ingiustizia. L’irricevibilità della sua morte. E ancora rabbia irrazionale al pensiero che non esista una macchina del tempo in grado di riportaci indietro, così da allontanare Luana, lei, proprio la ragazza Luana, dall’orditoio che l’avrebbe straziata, il 3 maggio del 2021, quando Luana, “giovane mamma”, così la restituivano le cronache non senza retorica, moriva stritolata, appunto, durante l’orario di lavoro nell’azienda tessile di Prato che la vedeva impiegata, meglio, operaia. Luana, i suoi 22 anni. Luana ragazza, Luana e l’ingiustizia della sua morte. Luana operaia, Luana.

Per Luana, la famiglia, i suoi cari, non hanno mai smesso di chiedere giustizia piena e giusta. La notizia che lo scorso giovedì il pubblico ministero abbia accolto la richiesta di patteggiamento a due anni da parte dei due principali imputati nel processo, Luana Coppini e Daniele Faggi, aggiunge ora sofferenza al dolore. Posto che nessun risarcimento, fosse anche il più assoluto, potrà cancellare il lutto immedicabile per la scomparsa di Luana, ragazza, operaia, 22enne, quando sembra che la vita debba ancora iniziare, correre, scivolare liscia per dono stesso della vita. Un murales la mostra adesso Luana, lei così com’era, ragazza, il suo sorriso felice, sereno, meglio, misurato nella pienezza di sé, Luana incarnata nel mondo dei selfie che hanno ormai cancellato l’ingombro degli album fotografici.

20221029 124132939 7479
Luana D'Orazio

Della storia di Luana D’Orazio ricorderemo, appunto, su tutto l’irricevibilità della sua morte, avvenuta sul lavoro, inammissibile, straziante, accompagnata da una riflessione senza possibili risposte sulla giustizia possibile, sul modo in cui Luana, la sua memoria, fuori d’ogni retorica che in questi casi chiama impropriamente in causa gli angeli, possa essere qualcosa di più di un semplice dolore privato, coltivato dai familiari; la sua foto incorniciata nel salotto di casa: vedi, questa era Luana, nostra figlia, questa era mia madre, Luana, se n’è andata a 22 anni… Così quando anche per i rotocalchi televisivi pomeridiani lei, Luana D’Orazio, la ragazza Luana, sarà memoria d’archivio. Così come è ormai altrettanto distante il ricordo di un’altra morte ingiusta, Isabella Viola, 34 anni, mamma di quattro figli, che si svegliava ogni mattina alle 4 per andare a lavoro nel quartiere Appio Tuscolano di Roma. Isabella morta in metro. Per un malore, da sola, sulla banchina della stazione Termini una domenica mattina di novembre nel freddo del primo autunno. Allo stesso modo degli angeli custodi cosiddetti, sempre assenti, guardacaso, in queste tragiche circostanze, si potrà dire dei sindacati, non meno distanti dai nuovi orizzonti del lavoro affidato a dei non garantiti. 

Su tutto, nella storia di Luana, si mostra il nero dell’ingiustizia, sempre per lei, la ragazza Luana, occorre parlare delle morti sul lavoro. Magari prima poi qualcuno, mosso da sentimento civile, ne racconterà la storia sì, ne farà un film, per Luana. Magari ripensando a “Delitto d’amore” di Luigi Comencini, dove l’operaia Carmela Santoro interpretata da Stefania Sandrelli muore subito dopo per le esalazioni chimiche a cui era stata esposta sul posto di lavoro; un grande esempio di denuncia civile. Non c’è moneta che possa risarcire la morte di Luana, nessuna moneta, perfino ogni possibile considerazione sul processo e i suoi esiti appare secondario davanti alla sua sostanza di ragazza, e restituisce una rabbia ancora più forte, assoluta.

20221029 124201892 4756
La madre di Luana D'Orazio chiede giustizia

Resta che i poveri morti, anche se ragazze, hanno sempre torto e le leggi, le sentenze per cancellarne la morte le fanno sempre coloro che rimangono. Ai morti resta la solitudine, se non la colpa dell’assenza. Quando il giudice per l'udienza preliminare Francesca Scarlatti ha accolto il patteggiamento su cui avevano concordato pubblica accusa e legali di due dei tre imputati per la sua morte, la sentenza, così leggo, “commina 2 anni di reclusione per Luana Coppini, titolare della ditta in cui è avvenuto l'incidente mortale e un anno e sei mesi per il marito Daniele Faggi, titolare di fatto. Entrambe le pene prevedono la sospensione condizionale. Tutti gli imputati sono accusati di omicidio colposo e rimozione dolosa di cautele antinfortunistiche”, la madre di Luana D’Orazio ha trovato poche parole: "Speravo in una pena più giusta, sono molto delusa". Luana, ragazza, Luana e la sua assenza, Luna che resterà ragazza nel ricordo pubblico, Luana avrebbe voluto diventare grande, essere Luana.

More

Andare al lavoro e non tornare a casa la sera

di Federico Vergari Federico Vergari

Cronaca

Andare al lavoro e non tornare a casa la sera

Il caso Valdiserri smuove l’Europa. Il direttore della sicurezza: “In città limite a 30km/h delle auto”

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

È ora di cambiare

Il caso Valdiserri smuove l’Europa. Il direttore della sicurezza: “In città limite a 30km/h delle auto”

"Arrabbiati", adesso, siamo noi: Giovanni Di Pillo è morto

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Superbike e MotoGP

"Arrabbiati", adesso, siamo noi: Giovanni Di Pillo è morto

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Chi è Gianfranco Fini, padre politico di Giorgia Meloni, perché è stato fatto fuori e perché sta tornando

di Lorenzo Longhi

Chi è Gianfranco Fini, padre politico di Giorgia Meloni, perché è stato fatto fuori e perché sta tornando
Next Next

Chi è Gianfranco Fini, padre politico di Giorgia Meloni, perché...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy