Emergono sempre più inquietanti dettagli sul caso Jeffrey Epstein, l’imprenditore suicidatosi il 10 agosto del 2019 in carcere. Presto il vaso di Pandora potrebbe essere scoperchiato, rivelando segreti e nomi impensabili. Sarebbero molti i personaggi coinvolti nel Lolita Express, il jet privato con cui Epstein trasportava ospiti di lusso verso la sua oscura isola caraibica, Little Saint James. Qui, stando alle varie informazioni, pare si consumasse un teatro degli orrori fatto di sfruttamento della prostituzione femminile e traffico di minori. La pubblicazione di questi documenti segreti coinvolgerebbe nomi clamorosi. A rivelarlo è la attorney general statunitense Pam Bondi. La donna ha annunciato che la lista dei clienti del “Lolita Express” verrà finalmente resa pubblica. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, tra i personaggi che, secondo i media, potrebbero figurare nei documenti ci sarebbero: Bill Clinton, il principe Andrea, Michael Jackson e il fisico Stephen Hawking. Anche l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe coinvolto nello scandalo. Il tycoon è stato citato in alcune registrazioni in cui Epstein nel 2017 affermava che a Trump “piaceva fare sesso con le mogli dei suoi migliori amici”. Gli audio sono stati resi noti da Michael Wolff, giornalista e autore della serie di podcast Fire and Fury e da James Truman. Ma c’è di più. Epstein avrebbe avuto i filmati degli incontri sessuali di Trump, Clinton, il principe Andrea e Richard Branson, come rivelato dal New York Post in un’inchiesta pubblicata nel gennaio 2024. Le carte inoltre svelerebbero le dichiarazioni rilasciate da Sarah Ransome, una delle donne che hanno accusato Epstein, secondo la quale Trump avrebbe avuto “relazioni sessuali” con una donna nell’abitazione del finanziere a New York “in diverse occasioni”.
Insomma, i documenti desecretati in questi anni hanno dipinto un quadro ancora più inquietante. Bill Clinton avrebbe fatto pressioni sullo staff di Vanity Fair per evitare la pubblicazione di articoli sul caso Epstein. A raccontare e sostenere ciò è stata Virginia Giuffre, la nota accusatrice di Epstein, in un'email indirizzata a una giornalista del Daily Mail. Anche se, al momento, pare non essere chiaro dove Giuffre abbia appreso delle minacce di Clinton. Ancora, una top model morta in circostanze sospette, una rete di potenti e un meccanismo di ricatti sessuali su scala globale. Come leggiamo su Il Fatto Quotidiano, tra i dettagli inediti, Ruslana Korshunova, modella russo-kazaka morta suicida a 20 anni nel 2008, aveva volato sul Lolita Express per raggiungere l’isola di Epstein. Inoltre, pare che tra le rivelazioni più interessanti del caso ce ne sia una legata a quelli che sarebbero stati gli obiettivi del traffico di adolescenti orchestrato dal finanziere e consorte. Leggiamo sul Fatto: “Epstein offrì una ragazza, identificata in un documento del 2014 con lo pseudonimo di ‘Jane Doe 3’, a ‘numerosi eminenti politici americani, potenti dirigenti aziendali, presidenti stranieri, un noto primo ministro e altri leader mondiali’, allo scopo di ‘ingraziarseli’ per la sua attività finanziaria ma anche ‘per ottenere potenziali informazioni ricattatorie’. Come? Facendosi raccontare dall’adolescente i dettagli degli incontri sessuali. Il documento però non nomina i vip. La giovane fu contatta per la prima volta da Maxwell nel 1999, quando aveva solo 15 anni. Come lei, decine di altre minorenni. Tra i nomi nuovi dei ‘clienti’, spuntano quelli di Leslie Wexner, il titano della vendita al dettaglio dietro Victoria’s Secret, The Limited e altre catene di negozi. O del miliardario Glenn Dubin, dell’ex ambasciatore Usa e governatore del New Mexico Bill Richardson, dell’ex senatore George Mitchell”.
