image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

La veggente di Trevignano scomunicata dalla Chiesa, ma i fedeli credono a lei. Perché? C’entrano il cervello “spento”, la manipolazione e il caso Medjugorje

  • di Anna Vagli Anna Vagli

11 marzo 2024

La veggente di Trevignano scomunicata dalla Chiesa, ma i fedeli credono a lei. Perché? C’entrano il cervello “spento”, la manipolazione e il caso Medjugorje
Gisella Cardia, la veggente di Trevignano, non si arrende e nonostante la Chiesa abbia negato la natura sovrannaturale delle apparizioni chi crede alla donna continua a recarsi da lei nella speranza di vedere la Madonna. Il motivo? Lo spiega la scienza. Intanto lei, con il marito, continuano a chiedere di avere fiducia in loro: “Non siamo una setta come ci definiscono. Siamo con la coscienza pulita e prima o poi il Signore darà segno di tutto questo. Ricordatevi che questo è un progetto di Dio”. E c’è chi pensa al caso Medjugorie

di Anna Vagli Anna Vagli

Maria Giuseppa Scarpulla, alias la veggente di Trevignano, non si arrende. Nonostante il decreto firmato da monsignor Marco Salvi che ha categoricamente escluso la natura supernaturale delle presunte apparizioni mariane, dopo un anno di lavoro dell’apposita commissione istituita, Gisella Cardia non ci pensa nemmeno a interrompere i raduni. E non c’è da stupirsi. La donna che paventava lacrime di sangue e moltiplicazioni di pizza e gnocchi è stata messa al muro, ma non lo accetta. “Buongiorno a tutti, non lasciatevi scuotere dalle notizie dei media, rimanete nella pace. Ricordatevi che questo è un progetto di Dio e che nessuno può distruggere. Tutti noi dobbiamo abbandonarci alla volontà di Dio, che opera nel bene del suo popolo fedele. Abbiate fiducia in Dio e lasciamo che le sue opere si compiano nella loro interesse. Fiducia, amore e speranza, questi sono i fondamenti che devono essere presenti nei nostri cuori. Nessuno può vietare di venire a pregare nel luogo privato in via Campo delle Rose, tanto meno lo può fare il vescovo. Ricordo a tutti che la nostra associazione è riconosciuta dallo Stato italiano in quanto abbiamo personalità giuridica. Ognuno è libero di partecipare o no. Non siamo una setta come ci definiscono, siamo persone libere di scegliere. Per quanto riguarda la parte economica non abbiamo truffato nessuno e le autorità giudiziarie ne daranno evidenza prossimamente. Noi siamo puliti e con la coscienza pulita, siamo sereni e prima o poi il Signore darà segno di tutto questo. Siate nella pace come noi siamo nella pace. Amen. I coniugi Cardia”. Questo, con precisione, il comunicato scritto a quattro mani con il marito. Non mi stupisce che Gisella abbia invitato i suoi adepti a continuare a recarsi in quel luogo di preghiera. Così come sono convinta che non smetteranno di farlo. In questo contesto che di soprannaturale ha poco, e che al massimo vanta del grottesco, un merito alla signora Scarpulla le va riconosciuto. O meglio le vanno riconosciute le sue spiccate abilità comunicative. E manipolatorie. Per chi pensa che mai potrebbe credere a una santona come lei, peraltro con alle spalle una condanna per bancarotta fraudolenta, deve sapere che anzitutto non c’è una categoria di persone maggiormente incline ad aderire a condizionamenti religiosi. Le personalità sono le più trasversali. C’è chi ha un complicato problema a cui porre rimedio o un familiare gravemente malato che necessita di un miracolo per poter essere guarito. Tutte ragioni pregnanti che spingono più o meno consciamente a sperare in qualcosa di soprannaturale. Un bisogno di fidarsi e affidarsi. Per questo Trevignano ha irretito, soprattutto in un primo momento, folle di adepti pronti a sposare la causa della sedicente santona.

La Madonna di Trevignano
La Madonna di Trevignano
https://mowmag.com/?nl=1

Non è finita. Tra i sostenitori c’è anche chi è mosso da motivazioni religiose. Pecorelle smarrite che vanno a caccia di conferme spirituali. Frequentemente anche mossi dalla volontà di assistere personalmente alle apparizioni divine. Perché, dunque, nonostante le diverse prese di posizione della Chiesa, c’è chi continua a credere alla santona di Trevignano? Semplice. Perché la Chiesa ha riconosciuto negli anni le apparizioni mariane con tempistiche diverse. E dilatate. Questo spinge, o quanto meno ha spinto negli ultimi mesi, a far credere ai seguaci di Gisella che prima o poi la Santa Sede riconoscerà le apparizioni. Un convincimento rafforzato dalla storia. Pensiamo a Medjugorje, le cui manifestazioni mariane non sono ancora state ufficialmente approvate. Nonostante ciò, da anni, la cittadina attrae milioni di visitatori. Eppure, le apparizioni a Medjugorje risalgono al 1981. Ma solo nel 2018 la Chiesa ha inviato un visitatore apostolico per indagare. Un visitatore apostolico, per non dire ispettore, che ancora non si è pronunciato. Nemmeno lui. Se retrocediamo nel tempo, possiamo menzionare anche le apparizioni di Fatima avvenute nel 1917 a tre pastorelli in Portogallo. In quell'occasione, la Chiesa dichiarò le visioni degne di Fede e autorizzò il culto solo tredici anni dopo. Questo rinforza la convinzione tra i fedeli che, un giorno, anche per Trevignano le cose potrebbero cambiare. In verità, ci sono anche ragioni scientifiche che spiegherebbero il perché così tante persone si sono fidate di soggetti come Gisella Cardia. Ragioni che hanno a che fare con alcune aree del cervello. Nel dettaglio, la corteccia cingolata anteriore e prefrontale sono le aree responsabili del nostro scetticismo e sentimento di vigilanza. Uno studio danese ha dimostrato che queste aree del cervello, persuase dalle parole di supposti guaritori o profeti, sembrano diventare meno attive. In soldoni, abbassano le difese e quindi portano l’individuo a credere a tutto ciò che i leader carismatici gli offrono. Riuscirà la sedicente santona a spuntarla? Non credo proprio. Anzi, a breve dovrà fare i conti con un’altra giustizia. Non certamente divina, ma terrena.

20240311 105447000 4362
Maria Giuseppa Scarpulla, alias Gisella Cardia

More

Ecco come Fedez, dopo la crisi del brand Ferragnez, torna alle origini rap per rifondare un'identità social

di Irene Natali Irene Natali

bella storia?

Ecco come Fedez, dopo la crisi del brand Ferragnez, torna alle origini rap per rifondare un'identità social

Ma la Chiesa ha paura della Madonnina? Sì, se finisce nella Darsena per colpa di Fabrizio Spucches

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Censura?

Ma la Chiesa ha paura della Madonnina? Sì, se finisce nella Darsena per colpa di Fabrizio Spucches

⁠La Chiesa è sempre in trend quando va attaccata. Dai bambini sepolti sotto una chiesa alle teorie del complotto su Emanuela Orlandi. Ma siamo ancora alle masse che vogliono tagliare la testa ai preti?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Cristianofobia

⁠La Chiesa è sempre in trend quando va attaccata. Dai bambini sepolti sotto una chiesa alle teorie del complotto su Emanuela Orlandi. Ma siamo ancora alle masse che vogliono tagliare la testa ai preti?

Tag

  • Chiesa
  • Cronaca
  • Madonna

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…
  • Omicidio Poggi, il mistero dei messaggi delle gemelle Cappa su Chiara: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?”. Intanto le carte dell'inchiesta...

    di Irene Natali

    Omicidio Poggi, il mistero dei messaggi delle gemelle Cappa su Chiara: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?”. Intanto le carte dell'inchiesta...

di Anna Vagli Anna Vagli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Porta Venezia Design District presentata alla Milano Design Week 2024. EverythinK is design: inclusività e diversità

di Giulia Ciriaci

Porta Venezia Design District presentata alla Milano Design Week 2024. EverythinK is design: inclusività e diversità
Next Next

Porta Venezia Design District presentata alla Milano Design Week...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy