image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ecco come Fedez, dopo la crisi del brand Ferragnez, torna alle origini rap per rifondare un'identità social

  • di Irene Natali Irene Natali

11 marzo 2024

Ecco come Fedez, dopo la crisi del brand Ferragnez, torna alle origini rap per rifondare un'identità social
Da quando il brand Ferragnez ha cominciato a vacillare, anche il brand Fedez ha cominciato a non sentirsi troppo bene. Così Federico Lucia (vero nome all'anagrafe) dev'essersi ricordato di poter contare sul rap per ricostruire la sua carriera anche senza la moglie. Per questo è tornato a Rozzano, dove tutto è cominciato, e ha iniziato a pubblicare suoi vecchi pezzi delle origini...

di Irene Natali Irene Natali

È da domenica 3 marzo che non facciamo che parlare di Chiara Ferragni: e che ha detto da Fazio, e com'era vestita, e la copertina dell'Espresso. È quindi arrivato il momento di occuparci di altro: Fedez. O meglio: la nuova strategia comunicativa di Fedez. Da quando infatti il brand Ferragnez ha cominciato a scricchiolare sotto il fuoco incrociato di multa dell'Antitrust, indagini della Procura di Milano per truffa aggravata, aziende che sospendono i contratti, anche il brand Fedez non si sente tanto bene. Non solo perché nel frattempo è sopraggiunta una separazione coniugale, ma perché c'è un'identità da rifondare. Togliendo infatti la Ferragni dai Ferragnez, lei rimane sempre l' influencer-barra-imprenditrice-digitale; negli anni, l'immaginario a lei collegato non è mai cambiato. La faccenda invece è diversa se ti chiami Federico Lucia e una volta eri uno che faceva brutto. Se eri uno che sfotteva i comunisti col Rolex e poi è andata a finire che, metaforicamente parlando, il papillon di Vuitton te lo sei messo tu. Qui sta la differenza. Da quando Fedez e la Ferragni si sono incontrati dando vita a quel Megazord che sono i Ferragnez, la percezione del pubblico è cambiata. Nell'immaginario comune, Fedez ha smesso di essere quello che scrive barre: il Fedez confluito nei Ferragnez è entrato come rapper o comunque artista, ne è uscito come influencer. Il suo storytelling si è completamente appiattito su quello della moglie: i brand dalla testa ai piedi, le vacanze di famiglia tutti insieme appassionatamente, l'attico super lusso di City Life, le amiche di lei, i figli come content infallibile per creare traffico social.

Il primo disco di Fedez, Penisola che non c'è
Il primo disco di Fedez, Penisola che non c'è
20240311 102106864 1207

Adesso però la coppia è spaiata, perciò occorre ricostruirsi; guadagnarsi un nuovo posizionamento nella mente del pubblico. Specie considerando che sulla Ferragni pende l'ombra della truffa aggravata e di condotte commerciali poco etiche. Ecco dunque Fedez from the block: si torna alle origini. Rozzano, la casa d'infanzia, i vecchi testi che sembrano di una vita fa. Ma soprattutto, i bambini sempre di spalle. Non è un caso che si discuta di esposizione dei minori sui social e appena tornato single Fedez, siano spariti anche i bei visini di Leone e Vittoria. Si riaffaccia invece il rap, a partire dall'immagine profilo su Instagram; scura, a testa bassa con un microfono in mano. Il passaggio è avvenuto: non si punta più sulla narrazione familiare. Al contrario, la vita privata rimane accennata: tutto è incentrato sul lavoro, dal podcast alla promozione di Boem. Nel frattempo, la Ferragni continua a postare senza cambiare niente del suo storytelling: i figli protagonisti dei contenuti, la vita patinata, le pose sempre uguali. Del resto, se il tuo prodotto è la tua immagine, non ti rimane molto margine di manovra. Fedez al contrario, un “prodotto” ce l'aveva: la musica, oltre a una personalità. Diventato noto come rapper, per i dissing con Gasparri che lo aveva definito “coso dipinto”, per la discussione con Giovanardi sulle droghe leggere; per il ruolo di giudice di X Factor.

Il secondo album di Fedez, Primo disco da venduto
Il secondo album di Fedez, Primo disco da venduto

Perché ci interessa tutto ciò? Perché ai contenuti della ditta Ferragni&Fedez ci siamo abbeverati per anni: gli adolescenti hanno coltivato l'ambizione dell'apparenza, gli adulti li hanno emulati svendendo la privacy dei figli e ritenendolo normale. I Ferragnez hanno creato un sistema. Si tratta di una vera e propria case history: nessuno più di chi si è esposto tanto, può mostrarci le conseguenze di quella esposizione social. A questo punto, sarà anche un esempio di operazione di rebranding.

Il terzo album di Fedez, Sig. Brainwash
Il terzo album di Fedez, Sig. Brainwash

More

Fedez ultimo filantropo, Fazio “pretino” vincente, il ritorno di Barbara D’Urso e Chico Forti e… A tutto gossip con Alessi

di Roberto Alessi Roberto Alessi

Torna a casa Alessi!

Fedez ultimo filantropo, Fazio “pretino” vincente, il ritorno di Barbara D’Urso e Chico Forti e… A tutto gossip con Alessi

La copertina su Chiara Ferragni dell’Espresso: non dovrebbero offendersi di più i pagliacci e il Joker? L’influencer impari da Jokic

di Daniele Spadaro Daniele Spadaro

Che han fatto di male?

La copertina su Chiara Ferragni dell’Espresso: non dovrebbero offendersi di più i pagliacci e il Joker? L’influencer impari da Jokic

Siamo tutti Chiara Ferragni: tra Vacchi, Luis Sal e sex worker accusati di undici milioni di evasione è la fine del mondo degli influencer?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Gioco di squadra?

Siamo tutti Chiara Ferragni: tra Vacchi, Luis Sal e sex worker accusati di undici milioni di evasione è la fine del mondo degli influencer?

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

di Irene Natali Irene Natali

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Le pagelle "da sbronzi" degli Oscar 2024: Oppenheimer regna, Santamaria salva la diretta Rai e Emma Stone...

di Domenico Agrizzi

Le pagelle "da sbronzi" degli Oscar 2024: Oppenheimer regna, Santamaria salva la diretta Rai e Emma Stone...
Next Next

Le pagelle "da sbronzi" degli Oscar 2024: Oppenheimer regna,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy