Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto i riflettori: Fabio Fazio criticato da tutti per le sue interviste, Fedez tra gli ultimi filantropi rimasti in Italia, Geolier e il ricordo a Sanremo del suo amico scomparso, Chico Forti e la notizia del suo rientro in Italia e Barbara D'Urso… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha segreti.
UP
Nick Bettarini. Alla Virgin un personal trainer davvero unico
Quando nel 2018 il figlio Niccolò Bettarini venne accoltellato fuori da una discoteca dove era intervenuto per aiutare un amico aggredito da un gruppo di balordi, Simona Ventura e Stefano Bettarini erano giustamente sconvolti, arrabbiati, per fortuna tutto s’è risolto e Nick (che ho “conosciuto” quando era ancora dentro al pancia si Simo) sta bene. Sta così bene che ora lavora come personal trainer alla Virgin di Corso Como a Milano. Grande rispetto: ha trasformato la sua passione per il fitness in un lavoro. Bravissimo. La sua specialità sono dimagrimento, forza e ipertrofia (che non so che cosa vuol dire), infine tonificazione e mobilità articolare (qui dovrei correre ai suoi allenamenti subito). Il sito della Virgin sottolinea che Nick ha anche un diploma Btec Sport, non ho capito esattamente cosa sia, ma credo che conti molto. Complimenti, Nick, sei un ragazzo d’oro.
UP
Alberto Matano: un figlio speciale per genitori unici
Mi piace la foto di Alberto Matano che ha postato sul suo Instagram con i genitori per gli 82 anni del padre, che è un biologo in pensione, con una grande passione per il teatro e la musica, mentre la madre, Marisa Fagà, è un'insegnante, un tempo in Calabria sindacalista e assessore. Splendide le parole di Matano sui suoi: “Hanno insegnato a noi figli a essere leali e liberi. Su qualsiasi cosa io faccia o dica sono sempre lì a dirmi il loro parere”. I risultati si vedono in Alberto e nei suoi due fratelli: Maria Luisa, e Vincenzo, che ama, riamato.
DOWN
Fabio Fazio, 3 milioni di telespettatori 14 % share
Ogni tanto ci si domanda come è possibile che Fabio Fazio abbia lasciato la Rai (con la sua Lucianina Littizzetto) per approdare al Nove. Oltretutto il fatto che lui piaccia ai telespettatori è sotto l’occhio di tutti, ultimamente ha realizzato poco meno di 3 milioni di spettatori, quasi il 15% di share, un successo tale del suo Che tempo che fa che la piattaforma di streaming di Nove ha sbarellato ed è andata “in down” per eccesso di accessi: in pratica c’era così tanta gente a volerlo seguire che è andata in palla, non solo ma questa è anche la dimostrazione che erano i giovani a voler guardarlo, un successo dovuto anche alla partecipazione di Chiara Ferragni. Certo, ma è indubbio che l’interesse per Fazio va oltre lo share, ma piace anche per qualità. Dicono che è un pretino, ma è anche difficile criticarlo senza cadere nel sospetto “la volpe e l’uva”. Le sue interviste vengono criticate, certo, ma la differenza tra lui e chi lo critica è che lui è seguitissimo, gli altri vengono dopo, mooooolto dopo.
DOWN
Ferragni come Fedez, non mi ha mai abbagliato però mi dispiace
La partecipazione di Chiara Ferragni da Fabio Fazio mi ha fatto scoprire numeri che, sì erano pubblici, ma non conoscevo (allergico come sono ai numeri). Dall'inizio della crisi, ossia dai casini venuti fuori con il caso del Pandoro Balocco, Chiara Ferragni ha perso 486mila follower su Instagram e Fedez ne ha persi 233.700. Pare che recentemente si sia ridimensionata l’emorragia, ma ci sono giorni in cui segna 850 follower in meno i sole nelle 24 ore. Per quanto mi riguarda continuo a seguirla, ma tutto questo mi mette più che altro tristezza, tenendo conto che la Ferragni, come Fedez non mi ha mai abbagliato. Però dispiace.
UP
Fedez: Comunque sia sul fronte dei filantropi, rimane il solo, o quasi
Sempre rimanendo in tema Ferragnez leggo che Fedez è tornato a far visita a Rozzano, cittadina periferica di Milano, un tempo un orrendo dormitorio, oggi un paesone ben amministrato, verde e con un ospedale vicino di prim’ordine con tanto di pronto soccorso. E leggendo del suo arrivo scopro che nel settembre 2022 ha donato 130.000 euro al suo Comune di provenienza tramite la Fondazione Fedez, fornendo un aiuto concreto per la realizzazione del nuovo parco dello sport “Dotato”, leggo, “di uno skatepark di circa 2.000 metri quadrati, di un’area multifunzione per il calcetto, una per la pallavolo e la pallacanestro, e diverse attrezzature sportive. All'interno del parco, poi, un’area dedicata al parkour”. Fedez in questi ultimi mesi è stato criticato, insultato, e chi più ne ha più ne metta (calcolato che è pure antipatichino e gli piace esserlo), però non conosco nessun altro personaggio di spettacolo che abbia avuto questa generosità, ma spero di essere solo disinformato, però leggendo su Internet vedo che il suo nome, come personaggio di spettacolo (insieme alla moglie Chiara). Se ci sono altri personaggi di spettacolo così generosi fatemelo sapere.
UP
Mahmood: Mio caro, fidati: fai pace con papà, ti sentirai meglio
“Cinque cellulari per far pace con papà”, strillo sul numero di Novella 2000 e spero che sia proprio così per l’affetto da fan quale sono che ho per Mahmood. D’altra parte la citazione del padre nella sua canzone di Sanremo Tuta gold (Lo sai che non porto rancore/Anche se papà mi richiederà/Di cambiare cognome) è un voler risollevare il caso (suo padre offeso per il disinteresse di Mahmood ha detto che vorrebbe che lui cambiasse cognome sui documenti, richiesta assurda). È ovvio che Mahmood non sia felice di avere un rapporto inesistente col padre Ahmed Mahmoud, ma io gli vorrei dare un consiglio: Mahmood, ricorda che finché non si gira pagina il livore fa sempre soffrire chi lo prova, non chi lo riceve. Fidati, non aspettare di andare a trovarlo ormai vecchio e malato. Corri ora.
UP
Barbara d’Urso. Un ritorno su Mediaset? “Io non voglio fare la guerra”. Può tornare?
Anche Barbara d’Urso non riesce a superare i dolori: “La verità è che tutto il mio dolore è ancora qua”, ha detto a Mara Venier parlando del suo allontanamento unilaterale da Mediaset, “Sono stata strappata alla mia vita, sono stata 23 anni in Mediaset, felice soprattutto nei primi anni, per 16 anni sono andata in diretta tutti i giorni, l'azienda mi ha dato tanto è vero ma io ho dato la mia vita, ci sono sempre stata”. E questo è verissimo, anche durante il Covid, quando tutti erano a casa. Certo era anche ben pagata visti i risultati, era une delle conduttrici più pagate della storia della Tv, tenendo conto che i lavori non sono come i matrimoni “finché morte non vi separi”, e ormai nemmeno i matrimoni rimangono eterni. Ma Barby insiste: “Il modo terribile in cui sono stata mandata via, il 26 giugno alle ore 16,20, non l'ho dimenticato, nessuno mi ha mai spiegato, per me è ancora un dolore grande che resta qua. Però ha aggiunto una frase importante: “La guerra in ogni ambito è terribile e io non voglio fare la guerra, vedremo quello che accadrà”. E qualcuno ha pensato che potrebbe arrivare un giorno in cui si rivedrà in un nuovo progetto Mediaset, basta avere l’idea e a Mediaset sono i primi a non smentire nessuna ipotesi.
UP
Rihanna ha scippato 6 milioni dollari al riccone indiano e s’è pura data poco da fare
Se qualcuno era preoccupato per il futuro di Rihanna si metta il cuore in pace: è di una ricchezza spropositata, solo una parte del suo patrimonio netto, pari a 1,4 miliardi di dollari, deriva dalla sua carriera musicale. Ma la maggior parte deriva dalle sue attività nei settori moda, bellezza e cura della pelle: Fenty Beauty, Fenty Skin e Savage X Fenty. Ma dato che non si butta via niente anche se erano otto anni che non si esibiva in un concerto è tornata sul palco per i festeggiamenti preparatori alle nozze tra Anant Ambani e Radhika Merchant, tenutisi a Jamnagar, India. Una cenetta tra amici, solo 1200 invitati, tra i quali amichetti come Bill Gates, Mark Zuckerberg, Ivanka Trump (figlia di Donald). Lo sposino è il figlio più giovane di Mukesh Ambani, multimilionario indiano, decima persona più ricca al mondo e uomo più ricco d'Asia, fondatore di Reliance Industries, petrolio, e immobiliare. La sposa è figlia degli imprenditori farmaceutici Viren e Shaila Merchant. Con 116 miliardi di dollari Ambani non ha badato a spese: a Rihanna un cachet di ben sei milioni di dollari per un'ora e mezza di spettacolo. Davanti a tanta gentilezza come dire di no?
UP
Geolier com lui a Sanremo c’era anche l’anima di Daniele che gli voleva bene
Sono pazzo di Geolier: intanto mi piace come cantautore, poi mi piace come bravo ragazzo, il fatto di essere legato a Secondigliano, Napoli, dove vive con la famiglia, e poi per quello che fa, buono come il pane. Geolier, che si chiama Emanuele Palumbo, significa “secondino” in francese, nome con il quale gli abitanti di Secondigliano vengono chiamati da quelli degli altri rioni. E ora Geolier mi ha preso pure il cuore. Dice: “Prima di Sanremo non ho salutato neanche mia mamma e sono andato in ospedale a salutare lui”. Lui è l’amico che sognava per Geolier il primo posto al Festival (è arrivato secondo dopo Angelina Mango), ma comunque un premio, quello delle cover del venerdì, premio importante, Geolier l'ha ricevuto, mantenendo una promessa fatta con il cuore. Ma sapete dove ha portato quel premio Geolier? Sulla tomba dell'amico, già, perché Daniele Caprio, ragazzo di 17 anni, è morto per un sarcoma qualche giorno prima che il cantautore, vincesse il premio della "Serata Cover" di Sanremo. Geolier, come aveva promesso, si è recato a trovare la famiglia di Daniele e poi al cimitero con il premio vinto con Gigi D'Alessio, Gué e Luché. Geolier era legato a Daniele, ma era a Sanremo quando è morto. Il rapper andava sempre a trovarlo, era malato da cinque anni e andò a trovarlo anche appena prima di partire per il Festival. “Sono sicuro che vincerai e se non ci sarò più io comunque ti starò accanto su quel palco”, gli disse Daniele. Geolier ha vinto al televoto, direi anche nei nostri cuori.
DOWN
Enrico Ruggeri. Per Chico Forti grazie a Marco Mazzoli, Andrea Bocelli e Jo Squillo
Dopo 24 anni Chico Forti come detto torna in Italia, ci vorranno un paio di mesi, ma torna a scontare da noi la pena e potrà rivedere sua madre di 96 anni. L’hanno tenuto in galera in Florida per un omicidio mai fatto, un errore giudiziario assurdo, torna grazie a Giorgia Meloni, che piaccia o meno, ce l’ha fatta. Enrico Ruggeri si è sempre battuto per lui e ha scritto: “Chico Forti è stato un esempio: non si è mai abbandonato alla disperazione, ha vissuto un incubo trovando la forza di cercare aspetti positivi, al di là della sua incredibile vicenda resta questo suo insegnamento importante”. Ruggeri nel 2021 scrisse il brano L'America (Canzone per Chico Forti). Il testo?
L'America è ancora lontana / Eppure io sono al suo interno, vivo la notte e il mio sogno sbagliato / L'America è un aereo che passa / Lasciando cadere qualcuno / Guardando qualcuno più su / Rimangono rami tagliati e non crescono più.
Enrico, uomo che stimo da sempre, ha scritto poi: “Un abbraccio a tutti quelli che si sono battuti in questi anni, dalla sua meravigliosa famiglia ai suoi amici, da Marco Mazzoli, Andrea Bocelli e Jo Squillo alle associazioni che hanno tenuta alta l'attenzione senza mai abbassare la guardia”.