In nome di nonno Gianni. Vedendo queste foto di Lapo Elkann scattate a Milano dopo aver pranzato assieme alla moglie Joana Lemos da Torre di Pisa, in Brera, salta subito agli occhi l’incredibile somiglianza tra Lapo e il nonno Gianni Agnelli. Forse lui, più di tutti, ha i tratti somatici che ricordano l’Avvocato, il cui anniversario a vent’anni dalla morte si è celebrato il 24 gennaio scorso. Queste foto, poi, ci restituiscono l’immagine di un Lapo finalmente sereno e appagato, più risolto, grazie anche (soprattutto?) all’influenza positiva di Joana, come lui ha sempre ammesso.
Lapo è maturo, e pronto a confrontarsi con le difficoltà che la sua famiglia sta attraversando: la complicata causa con mamma Margherita, che reclama parte dell’eredità dell’Avvocato lasciata in parte ai suoi figli, Lapo, John e Ginevra Elkann. E poi la questione legata alla Juventus, per cui Lapo ha una genuina passione.
La squadra di famiglia, gestita fino al dicembre scorso dal cugino Andrea Agnelli, ha subito una pesante penalizzazione, perché accusata di falsificazione dei bilanci tramite plusvalenze artefatte sui giocatori. Sostanzialmente, scambi di giocatori con valori gonfiati per sistemare i bilanci. A breve ci sarà l’appello verso la sentenza, che deciderà se mantenere o cancellare i 15 punti di penalizzazione. Ma non solo.
All’orizzonte ci sono altre accuse che si sperano infondate: come le comunicazioni sociali, il pagamento di stipendi da registrare e la famosa “Carta Ronaldo”, nella quale la società si sarebbe obbligata a pagare un’ingente somma a Cristiano Ronaldo nel quadro del contratto che lo legava alla Juventus.
Ora, in casa Juventus è il momento delle decisioni e del riassetto societario.
Da più parti emerge il nome di Lapo Elkann come possibile nuovo presidente della squadra, che darebbe un segno di continuità alla società, sempre legata al nome degli Agnelli. Lapo sembra pronto a raccogliere l’eredità. Negli anni è diventato un punto di riferimento per lo charme. Nell’età della maturità, la famiglia Agnelli ha ritrovato il lui un uomo di spessore che potrebbe essere in grado di guidare la Juventus fuori dalle acque tempestose degli ultimi mesi. Con classe, con garbo e con la grande ironia che ha da sempre caratterizzato nonno Gianni. Uno stile che vogliono far tornare di attualità.