L'Italia è un paese meraviglioso ragazzi perché siamo tutti bravi a scandalizzarci per la libertà di stampa, a scandalizzarci per la classifica di report frontiere che ci vede perdere cinque posizioni e quindi l'allarme fascismo e quindi tele Meloni, quando poi la libertà di stampa si decide anche nelle piccole cose. Nelle piccolissime cose. Uno: la giornalista che si lamenta del CDR della Rai che il governo censura le notizie ha ragione da vendere. Ha ragione da vendere ma scopriamo l'acqua calda a dire che il problema non è il governo Meloni. Il problema è come viene gestita la Rai e di come i vari direttori leccano il cu*o ai potenti di turno. Acqua calda signori e signore. Due: tutti quelli che si lamentano della libertà di stampa di tele Meloni e così via non è che sono così lindi, non è che sono così puri.
Repubblica se ne lamenta più di tutti ma poi se c'è da fare un piacere ai proprietari Elkann, se c'è da prendere una posizione contro Israele non può farlo. Questa cos'è libertà di stampa? E guardate lo scaz*o tra Mentana e Gruber, loro fanno un bel dissing perché la Gruber se la prende con Mentana per essere andato lungo col suo Tg, e Mentana se la prende con la Gruber e con la dirigenza di La7 che non l'ha difeso. Lui che sono 14 anni che tiene alto il nome del Tg La7 e dell'informazione di tutta la rete. E il Corriere della Sera edito dallo stesso gruppo, Cairo editore, pubblica un articolo di recap solo alle 12:30 di oggi, dopo 40 ore di silenzio assoluto. E poi, sempre sul Corsera, esce il post su AstraZeneca che ha ritirato il suo vaccino in tutto il mondo per i risarcimenti che ha riconosciuto nel Regno Unito, e poi il post del Corriere magicamente cambia. Signori dire che in Italia non c'è la libertà di stampa è una caga*a, dire che in Italia invece persiste nella stampa un leccaculismo nei confronti del potere è una verità assoluta. Questo è il problema.