image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Rivolta social contro Mentana, ma perché il suo pubblico se la prende con il “Direttore” su Israele e Palestina (e non solo)?

  • di Andrea Muratore Andrea Muratore

10 ottobre 2023

Rivolta social contro Mentana, ma perché il suo pubblico se la prende con il “Direttore” su Israele e Palestina (e non solo)?
Dopo il caso della laurea di Dario Fabbri e i dubbi sul fact-checking di Open, dove non ci ha fatto una bella figura (in particolare a Le Iene) Enrico Mentana sembra aver perso il feeling con il suo pubblico. Anche quando condivide un contenuto social su Hamas e contro il “contestualizzare” casi come l’assalto a Israele, chi lo segue insorge nei commenti. Ma cosa succede al "Direttore"?

di Andrea Muratore Andrea Muratore

“Cerchiobottismo”, è la definizione dell’approccio giornalistico di Enrico Mentana che nel suo recente affondo contro il “Direttore” per eccellenza dei telegiornali italiani Andrea Scanzi ha sostanzialmente stigmatizzato, sottolineando una sua volontà di non prendere posizione su molte questioni se non quando lo schieramento è ovvio e evidente (come nel caso della laurea di Dario Fabbri). Un approccio che guardando al commento di Mentana sull’assalto di Hamas a Israele e al post Instagram del conduttore del Tg La7 sul barbaro attacco islamista al rave nel deserto in cui sono morti 260 giovani e decine di ragazzi e ragazze sono state sequestrate dai miliziani sta iniziando a creare contraccolpi nel suo stesso pubblico. Mentana, chiaramente, condanna gravemente l’accaduto. “Assaltare dal cielo una festa musicale con centinaia di giovani pacifici, ucciderne bestialmente 260, rapire altre centinaia non è un atto di guerra, è un crimine contro l'umanità e un atto che ogni essere umano dovrebbe condannare senza se e senza ma”, scrive nel post. E se il post si fosse fermato qui, sarebbe stato sacrosanto: è evidente che la manovra dei terroristi di Hamas contro dei giovani che festeggiavano pacificamente è stato un atto a freddo, odioso e brutale. Un “Bataclan” israeliano la cui condanna Mentana ritiene dovrebbe essere prioritaria per coloro che “hanno a cuore la causa palestinese”. Invece, aggiunge Mentana, “leggo bestialità e contorsionismi, pietosi tentativi di contestualizzazione e relativizzazione”. Una breve frase che ha scatenato le critiche della “base” di Mentana, alimentata a anni di “blast”, di maratone, di post sulla politica, la pandemia, la società alternati a uscite sull’Inter. Una base che ha respinto la foga con cui Mentana ha tagliato corto sulla questione.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Enrico Mentana (@enricomentana)

La parola sotto accusa è “contestualizzazione”: Mentana, nella corsa a criticare l’orribile fatto, taglia corto su qualsiasi lettura più complessa della crisi. Come se non esistessero gli anni di crisi bilaterale tra Israele e Hamas, le rappresaglie incrociate, i bombardamenti di Gaza, le autobombe a Gerusalemme, le trincee di odio che anche grandi intellettuali come Amos Oz e David Grossmann hanno stigmatizzato. Quel “contestualizzazione” appare il classico tentativo di apparire più realisti del re: appiattirsi su una visione univoca, stile crociata “armiamoci e partite”. L’eccesso di zelo di fronte a un fatto su cui basterebbe spendere poche, precise parole di condanna. “Non vedo la stessa solerzia a parti invertite”, punge un utente, anche se il giorno dopo Mentana ha pubblicato poi un video degli effetti di un bombardamento israeliano su un mercato nella Striscia. Più duro un altro utente secondo cui la “contestualizzazione” va di pari passo con la ricerca delle cause che hanno provocato le morti di civili innocenti: “Ragioniamo anche delle cause di questo attacco in una visione complessiva? Perché questo il giornalista dovrebbe fare”, sottolinea l’anonimo Luca di Instagram richiamando alla differenza tra cercare le ragioni e dare ragione. “E allora perchè non parlare delle violenze, soprusi, negazioni dei diritti umani con cui da anni lo stato sionista reprime i palestinesi? Sono tutte facce della stessa medaglia ma qui se ne vuole guardare soltanto una”, l’affondo. “Le atrocità compiute da Hamas vanno fermate (e non condivise come giuste) come va fermato Israele nella colonizzazione forzata di territori che non gli spettano. Non lo dico io, lo dice l'ONU”, sottolinea un terzo follower, ascrivendo anche l’agenzia globale per eccellenza, simbolo dei diritti umani, come “contestualizzatore”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Enrico Mentana (@enricomentana)

“Contestualizzare non significa difendere” è la filigrana che accompagna gli affondi critici su Mentana. Il tema della discussione è chiaro: Hamas è un’organizzazione criminale e i civili pagano sempre il prezzo più alto delle guerre, ma capire come siamo arrivati a questo punto è vitale per la buona comprensione degli scenari. Israele, che nonostante le ferite resta una grande democrazia, sta dando una lezione in tal senso. In Israele si parla attivamente delle prospettive errate e degli errori politici che possono aver causato il flop securitario e anche la pianificazione dell’attacco di Hamas costato oltre mille morti al Paese. Non dimenticando di inserire tra le cause possibili dell’ira jihadista anche l’incentivazione della politica dell’odio contro i palestinesi da parte del governo di Netanyahu. “Il disastro che si è abbattuto su Israele durante la festività della Simchat Torah è chiaramente responsabilità di una persona: Benjamin Netanyahu", ha scritto Haaretz, il quotidiano più importante d’Israele. “"Quasi tutte le unità di leva dell'esercito erano impegnate a controllare e mantenere l'occupazione e l'impresa di insediamento. Un battaglione è stato coinvolto nella protezione di una sessione di preghiera tenutasi nella città palestinese di Hawara", ha aggiunto la testata, lanciando un tema politico fondamentale in parallelo al netto sostegno all’attacco ad Hamas a parte di Tel Aviv e di una risposta (proporzionata e non indiscriminata) all’aggressione. Caro Mentana, contestualizzare serve per evitare di ridursi allo stato di natura. E dunque assecondare la catena dell’odio che alimenta il consenso di organizzazioni come Hamas. Il nemico prima di essere affrontato va capito. Ragionare per assoluti, anche di fronte alla manifestazione del Male, è fuorviante. Anche per questo obiettivo. Mentana prenda appunti: post meno brevi, più diretti e che stimolino riflessioni. Evitando di dare, come contrappasso del cerchiobottismo, lezioni di morale e condotta.

More

La non laurea di Fabbri, Puente, Open e la figlia Alice: cosa c’è dietro gli attacchi a Mentana?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

La non laurea di Fabbri, Puente, Open e la figlia Alice: cosa c’è dietro gli attacchi a Mentana?

Dopo Fabbri altro "giallo" su Puente: è giornalista o no? E il fact-checking di Open è in discussione...

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Open to fact-checking

Dopo Fabbri altro "giallo" su Puente: è giornalista o no? E il fact-checking di Open è in discussione...

Ok, ma chi caz*o è Alice Mentana, la figlia di Enrico Mentana? Ed è giusto che sia lei a intervistare Dario Fabbri?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Un vizio di forma

Ok, ma chi caz*o è Alice Mentana, la figlia di Enrico Mentana? Ed è giusto che sia lei a intervistare Dario Fabbri?

Tag

  • Attualità
  • Media
  • Social

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Aggredita da un tassista la tiktoker Emily Pallini: ecco chi è, cosa è successo e perché

di Erminia Cioffi

Aggredita da un tassista la tiktoker Emily Pallini: ecco chi è, cosa è successo e perché
Next Next

Aggredita da un tassista la tiktoker Emily Pallini: ecco chi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy