È giallo in quel del Vaticano per la morte di uno studente americano di 21 anni che è stato trovato morto, impiccato allo sciacquone del water nel bagno di una struttura alberghiera nell'area della Santa Sede. Iniziate le dovute indagini del caso, che si stanno svolgendo in collaborazione tra la polizia di Stato e l'ispettorato del Vaticano, per stabilire se si tratti di suicidio o se ci siano altri scenari da approfondire. A dare l'allarme l’educatore del ragazzo, che non avendo sue notizie era andato a cercarlo in albergo, dove, nella stanza chiusa dall’interno ha fatto l’amara scoperta. I medici del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che stabilirne il decesso. Il giovane, arrivato a Roma lo scorso 26 giugno insieme ad altri ragazzi, stava frequentando un corso universitario. Divideva la stanza con altri due ragazzi verso cui, a quanto pare avrebbe precedentemente tentato un approccio sessuale.
Dopo, tra i ragazzi, ci sarebbe stato un diverbio. Tanto che i due avrebbero lasciato la stanza dormendo altrove la prima notte, rientrando poi solo per cambiarsi e uscire per andare a lezione, e l’avrebbero visto ancora addormentato sul letto: questo l'ultimo momento in cui è stato visto vivo. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi, nemmeno quella dell’istigazione al suicidio. I ragazzi che erano nella stanza con lui saranno riascoltati insieme ai parenti, così come saranno determinanti anche le immagini delle telecamere di sorveglianza, i rilievi della scientifica e l’autopsia. Cosa penserà papa Francesco nell’apprendere che la “froc*aggine” non è solo nei seminari? Anche perché, proprio non c’è pace per il Vaticano ultimamente, e sembra prospettarsi una lunga estate crudele…