Chi non risica, non rosica, dice il proverbio. Poi c'è chi risica, ma non vuole Rosica. Come Fedez, almeno a quanto racconta lo stesso Alessandro Rosica. Luogo: il locale di Philipp Plein a Milano, ritrovo cafonissimo di chi a Milano ha voglia, tempo e mezzi di far ballare la fresca. Il fatto: Alessandro Rosica sta facendo serata nel locale con alcuni amici. Sembra andare tutto per il meglio, ma a un certo punto arriva Fedez, in compagnia del Rosso e altri personaggi. Fedez e Rosica non si vogliono bene, si sa. L'esperto di gossip era anche stato querelato per diffamazione dal cantante per aver detto che ci sarebbe stata una relazione tra Fedez e Luis Sal, quando ancora non c'erano di mezzo mamma e avvocato. Poi, occupandosi di gossip, l'investigatore social si trova spesso a parlare del rapper. Fedez, come prevedibile, sarebbe stato nel privè. Sta di fatto che però, secondo la ricostruzione di Rosica, Fedez avrebbe convinto i titolari del locale a far sbattere fuori l'esperto di gossip, cosa che è successa davvero e, a quanto ne sappiamo al momento, senza altri apparenti motivi, stando anche alle testimonianze di chi era presente, riportate dall'esperto di gossip. Rosica, 2 milioni e 600mila follower, promette guerra, dicendo che la questione andrà avanti molto a lungo. Fedez tace, così come il locale. Ecco cosa ha scritto Rosica su Instagram, e alcune delle stories che ha pubblicato.

Il post di Rosica
«Ieri sera intorno alle ore 01:00 Fedez entra a gran sorpresa al locale Philipp Plein per passare la serata con i suoi amici, nel privè. Mentre io dalle ore 21:00 circa mi trovavo nel medesimo locale, con amici, tutti entrati da inviti, lontani dal privè. Appena Federico arriva, viene subito informato della mia presenza, proprio da noti streamer di cui sparlo spesso, e lui con fare minaccioso sbraita contro i gestori del locale, intimandoli di buttarmi fuori. Al che i gestori non sapevano come allontanarmi, dato che a detta loro mi ero comportato benissimo e stavo spendendo, dunque inventano la scusa dell’outfit, a seguito mi dicevano di come non fossi più il benvenuto.
Solo a fine serata, e dopo circa 30 minuti fuori dai cancelli, mi dicevano di essere stati obbligati a buttarmi fuori, dopo che Fedez aveva imposto ai gestori di allontanarmi, e se ciò non fosse successo, se ne sarebbe andato via. Tutto ciò dimostrato da tantissimi testimoni che in gruppo mi hanno mostrato la loro vicinanza. Morale della favola? Io fuori, e lui che torna a casa dopo circa mezz’ora dal gestaccio. Il tutto solo per umiliarmi e provare ad allontanarmi da certi ambienti, di cui ripeto, non ho mai avuto problemi, e tra l’altro sono spesso invitato. Proprio ieri venivo da tre eventi diversi. In 32 anni non ho mai avuto problemi di risse o una situazione del genere, la prima volta è stata proprio ieri, a causa di Fedez e dei gestori [...]
Ho denunciato i gestori, siccome ero un cliente pagante e dopo tutta la serata vengo buttato fuori, solo perché non ero nelle grazie di Fedez, personaggio di cui da anni ne svelo le magagne».

Gli sviluppi
Rosica non si ferma, e continua a postare contro Fedez e i titolari del locale, alternando insulti (“Nano con sindrome di Napoleone”, “Infame”), illazioni sulle abitudini sessuali ambivalenti di Fedez e storie da boomer incattivito (“Dammi solo la forza di non avere più pietà” con foto dell'immensità del lago, o del cacchio che ce ne frega). Poi prova a tirare in mezzo anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, invita i follower a spammare commenti negativi al locale su Google senza sapere come si fa (“Fatemi registrazione schermo. Lascerò recensione”). Potenza dell'orgoglio ferito? Rosica non accenna a smettere, e il limite tra il ferito e il ridicolo è davvero sottile. La stagione dei dissing è appena iniziata.

