image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma davvero l’Italia è il posto ideale per le consegne Amazon con i droni? Secondo loro sì, ecco perché

  • di Valentina Menassi Valentina Menassi

20 ottobre 2023

Ma davvero l’Italia è il posto ideale per le consegne Amazon con i droni? Secondo loro sì, ecco perché
Amazon sceglie l’Italia per sperimentare le consegne con i droni in Europa. L’obiettivo è quello di far recapitare al cliente i prodotti entro un’ora dall’ordine. Come annunciato dall’azienda americana durante l’evento annuale “Delivery the future” che si è tenuto a Seattle, l’Italia nel 2024 sarà tra i primi paesi al mondo a sperimentare questa grande novità insieme ai paesi della Gran Bretagna. Ecco che cosa sappiamo…

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Amazon sceglie l’Italia come una delle prime realtà europee per sperimentare la consegna con i droni. Il progetto ambizioso dell’azienda è la consegna dei pacchi entro sessanta minuti dall’ordine, ma l’obiettivo finale sarà quello di far recepire il pacco al cliente in trenta minuti o addirittura meno. Il Bel Paese sarà uno dei primi al mondo che testerà i protocolli di sicurezza e le normative che Amazon dovrà implementare durante la crescita del progetto. L’azienda statunitense durante l’evento annuale “Delivery the future” che si è tenuto a Seattle, ha dato l’annuncio spiegando che oltre all’Italia tra i protagonisti ci saranno i paesi della Gran Bretagna. Per effettuare le consegne verrà utilizzato il nuovo drone MK30: si tratta di un esacottero, ovvero a sei eliche. Attualmente negli Stati Uniti viene utilizzato il modello MK27 per delle prove a Lockeford in California e College Station in Texas. L’MK30 è il doppio più veloce del suo predecessore e, inoltre, è molto più silenzioso, addirittura del 70% rispetto all’MK27. Infine c’è un elemento di fondamentale importanza: la sicurezza. A questo proposito David Carbon, vice presidente di Amazon Prime Air, ha affermato: “La sicurezza è il nostro obiettivo primario, non solo quella che garantiremo nell’utilizzo dei droni, ma anche considerando che questo tipo di strumenti sono molto più sicuri di quanto non lo sia la consegna su strada. Il nuovo drone MK30 che utilizzeremo per la sperimentazione è già oggi centinaia di volte più sicuro rispetto ai modi di consegna più tradizionali”.

20231020 144012390 7230
Droni Amazon

La tecnologia “sense-and-avoid” aiuta a rilevare ed evitare gli ostacoli, garantendo maggiore sicurezza per le persone, gli animali e gli edifici stessi. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è molto importante in questo frangente, perché aiuta a gestire eventuali imprevisti ed emergenze. Il drone infatti, è in grado di valutare in una situazione di criticità se rientrare alla base oppure effettuare un atterraggio forzato in un’area sicura. Inoltre questi piccoli velivoli radiocomandati riescono a trasportare pacchi leggeri, fino a 2,2 chili e sono in grado di volare anche con condizioni meteo non favorevoli, un esempio è la pioggia leggera. È sicuramente una sfida importante per l’Italia, ma sembra essere tutto pronto per la sperimentazione. A questo proposito Pierluigi Di Palma, presidente Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) ha affermato: “La nostra esperienza sarà ispirazione e supporto per le operazioni in sicurezza nel resto dell’Europa”. L’Enac sta lavorando insieme al gruppo con l'agenzia europea per la sicurezza aerea, l'Easa, mentre l’Enav (service provider per il controllo del traffico aereo) attualmente fa da supporto al programma in qualità di “partner strategico”, come ricordato dal presidente della società Pasqualino Monti.

More

Clarkson: “Altro che bici e mezzi pubblici. Per spostarsi serve l’auto. Ma si favoriscono i ricchi e si colpiscono i poveri”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Jeremy's back

Clarkson: “Altro che bici e mezzi pubblici. Per spostarsi serve l’auto. Ma si favoriscono i ricchi e si colpiscono i poveri”

Ma perché i pensionati lavorano sulle strade? E intanto un 76enne è morto e un altro di 67 anni è gravemente ferito…

di Valentina Menassi Valentina Menassi

vi sembra normale?

Ma perché i pensionati lavorano sulle strade? E intanto un 76enne è morto e un altro di 67 anni è gravemente ferito…

Ma davvero viaggiamo su aerei che nei motori hanno pezzi di ricambio finti?

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Truffe con le ali

Ma davvero viaggiamo su aerei che nei motori hanno pezzi di ricambio finti?

Tag

  • Droni
  • Amazon

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi
  • Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?
  • “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?

    di Domenico Agrizzi

    “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?
  • Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)
  • Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”. Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

    di Emanuele Pieroni

    Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”.  Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)
  • Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

    di Ottavio Cappellani

    Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ok, ma adesso non facciamo di Giorgia Meloni la santa patrona delle cornute afflitte dopo Giambruno

di Grazia Sambruna

Ok, ma adesso non facciamo di Giorgia Meloni la santa patrona delle cornute afflitte dopo Giambruno
Next Next

Ok, ma adesso non facciamo di Giorgia Meloni la santa patrona...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy