image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma perché i pensionati lavorano
sulle strade? E intanto un 76enne
è morto e un altro di 67 anni
è gravemente ferito…

  • di Valentina Menassi Valentina Menassi

14 ottobre 2023

Ma perché i pensionati lavorano sulle strade? E intanto un 76enne è morto e un altro di 67 anni è gravemente ferito…
“La sicurezza sul lavoro non è un costo e neanche un lusso”, lo ha detto recentemente il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A questo proposito, il triste avvenimento accaduto fra Deiva e Sestri Levante dimostra che nel Bel Paese serve che si faccia ancora molto in tema di salvaguardia dei lavoratori e, soprattutto, per quelli che dovrebbero già essere in pensione. Luigi Bernardini era un sorvegliante di cantiere e aveva 76 anni, un’età che va decisamente oltre i limiti di pensionamento e non è l'unico...

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Ancora una volta, in un infausto settembre genovese, si è verificata una tragedia che dimostra la necessità di diffondere una maggiore cultura nei confronti della sicurezza dei lavoratori, specialmente di chi ha oltrepassato la soglia massima di pensionamento. Mentre un operaio anziano di 67 anni rimaneva gravemente ferito nel porto di Genova, un altro, di 76 anni, Luigi Bernardini, trovava la m*rte sull'autostrada A12 tra Deiva e Sestri Levante. Sembra che Bernardini fosse il “guardiano” del cantiere aperto tra i due caselli tra il segmento genovese e quello spezzino della A12. Il suo compito era quello di accertarsi che non si verificassero problemi a causa della presenza di un restringimento della carreggiata. È evidente che in Liguria il numero di incidenti sul lavoro è in costante aumento, ma ciò che fa rabbia è che molte delle vittime dovrebbero essere in pensione da tempo. Le indagini dovranno stabilire chi è il responsabile del cantiere e come il gruppo Gavio, che gestisce la società concessionaria Salt, abbia potuto permettere a un appaltatore di impiegare operai anziani in un ambiente ad altissimo rischio. Mentre la comunità di Fosdinovo è sconvolta dalla perdita, i sindacati Cgil e Uil denunciano la gravità dell'accaduto. È inaccettabile che un uomo di 76 anni fosse ancora a rimuovere la segnaletica in un cantiere autostradale. Spesso, però, bisogna anche affidarsi al buonsenso e, in questo caso l’impresa, avrebbe potuto, se non evitare completamente che Luigi lavorasse, almeno non assegnargli mansioni particolarmente pericolose, come attraversare le strade nel cuore della notte. Le regole ci sono, ma vanno applicate, e la sicurezza richiede investimenti in strumenti, formazione e cultura. Chi trascura questo aspetto deve essere perseguito. 

20231014 100752141 4382
Morti sul lavoro

La filiera di appalti e subappalti va ricostruita per garantire la dignità dei lavoratori. Il sindacato ha chiesto anche all'Assessore regionale alla Sanità di intervenire per garantire la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro in autostrada. Nonostante il Governo, con il decreto Lavoro, abbia introdotto una serie di modifiche al D.Lgs. n. 81/2008 per prevenire gli incidenti sul posto di lavoro, è importante che venga diffusa la cultura della sicurezza mentre si svolge la propria professione. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro le denunce di infortunio sul lavoro presentate nel 2022 sono state 697.773, il 25,7% in più rispetto al 2021. Di queste, 1.090 riferiscono un esito mortale, il 10,7 % in meno rispetto al 2021. La sicurezza sul lavoro è un tema cruciale, ma troppo spesso sottovalutato. Purtroppo alcune aziende cercano di risparmiare ignorando le norme di sicurezza, mettendo a rischio la vita dei dipendenti. È un affronto alla dignità umana pretendere che qualcuno metta a repentaglio la propria salute per un salario. È necessaria maggiore responsabilità da parte di tutti affinché la sicurezza dei lavoratori non sia sacrificata sull'altare del profitto. Commuove e fa riflettere l'Italia la vicenda di Luigi Bernardini, un uomo che sarebbe dovuto essere a casa a godersi la pensione dopo anni di lavoro.

More

La notte con Fabrizio Corona e la fonte del caos scommesse nel calcio: il reportage esclusivo

di Moreno Pisto Moreno Pisto

TERREMOTO SUL CALCIO

La notte con Fabrizio Corona e la fonte del caos scommesse nel calcio: il reportage esclusivo

Torino, treno travolge a 160 chilometri orari gruppo di operai al lavoro: 5 morti

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Tragico incidente

Torino, treno travolge a 160 chilometri orari gruppo di operai al lavoro: 5 morti

La morte (sul lavoro) di Luana D’Orazio è anche la morte dei sindacati

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Requiem for a dream

La morte (sul lavoro) di Luana D’Orazio è anche la morte dei sindacati

Tag

  • Incidente
  • Lavoro

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Quanto è rock la mamma di Vasco? Basta critiche al fidanzato di Chanel Totti e Al Bano... A tutto gossip con Roberto Alessi

di Roberto Alessi

Quanto è rock la mamma di Vasco? Basta critiche al fidanzato di Chanel Totti e Al Bano...  A tutto gossip con Roberto Alessi
Next Next

Quanto è rock la mamma di Vasco? Basta critiche al fidanzato...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy