MOW Privé by Escort Advisor (episodio due) è fuori. Il videocast condotto da Grazia Sambruna (disponibile su YouTube e nelle principali piattaforme per ascoltare podcast), dedicato al piacere, alla libertà, senza paura, senza giudizi. Un confessionale a luci rosa, insomma. Tre ospiti, una nuova puntata ogni settimana. Lo special guest del secondo episodio è Giancarlo Magalli: autore, attore, conduttore televisivo. Ebbene, Magalli alla padrona di casa ha raccontato di tutto. Per davvero. Tipo di quella volta in cui - non si sa come - è finito per caso in un film a luci rosse (ma non nel senso che credete).
Giancarlo Magalli, dall’inizio
Nella prima parte dell’intervista Giancarlo Magalli ha ripensato all’infanzia trascorsa sui set vicino al padre, all’epoca direttore di produzione. “Sono nato e cresciuto sulle ginocchia di Humphrey Bogart, in braccio ad Ava Gardner, con Gina Lollobrigida…”. Il grande, il piccolo schermo. La tv. La sua carriera, forse, è cominciata in un momento preciso. Quando faceva l’animatore nei villaggi turistici. Lui che è stato il “primo animatore in Italia”, assicura. Conosce Pippo Franco. Collaborano insieme per “tredici anni”, arriva il successo di Non Stop, la Rai, Renzo Arbore, eccetera, eccetera. Dallo spettacolo alla verità, s’arriva a parlare d’amore e di animali domestici. Magalli nomina i suoi due gatti, Lillo e Greg li chiama, come il duo di comici romani. A un certo punto però, uno dei due animali si ammala. “Ho conosciuto la veterinaria che ha tentato di curarlo, ma gli unici effetti li ha avuti su di me la veterinaria, non sul gatto”.
Magalli, Morandi, i social, il presunto “selfie negato”
Nel corso della seconda puntata di MOW Privé by Escort Advisor, tra social e “gadget” clamorosi (Magalli ci ha rivelato di avere un pigiama con la sua caricatura stampata sopra), è tempo di altre dichiarazioni. Si passa agli amici. Uno nello specifico. Gianni Morandi. “Il Re dei social”, certifica Sambruna. “Gianni lo conosco, ci vogliamo bene da tanti anni, anche se proprio per i social abbiamo litigato, poi però abbiamo fatto pace”, confessa l’ospite. “Una sera a Roma sono entrato in un ristorante per cenare e lui era seduto a un tavolo, allora sono andato a salutarlo e gli ho detto ‘facciamoci un selfie’ (…)”. “Mi ha detto di no”.
Domande “imbarazzanti”, “proposte indecenti”, Magalli nel Privé
La prima volta di Giancarlo Magalli? Una domanda “imbarazzante”, sorride. Sembra arrossire, del resto dice di essere un uomo romantico, lui. La verità, ammette, è che non se la ricorda con precisione, quella prima volta. “In quel periodo avevo due fidanzate, non mi ricordo quale delle due sia stata la prima”. Un’altra cosa, però, non la dimentica. A MOW racconta: “Una volta ero capitato, per caso, su un film porno e c’erano due che facevano quello che era giusto facessero, sullo sfondo c’era la tv e io che parlavo dentro la televisione”. Si sentiva la sua voce, dice, Magalli ci rimase un po’ male, “intanto perché i due non mi stavano seguendo”. Prime volte, ricordi sbiaditi e storie folli, non mancano domande a tema “proposte indecenti”. Ma ne ha ricevute nel corso della sua carriera? Ci parla di una vecchia telefonata quando faceva la radio, di una voce sensuale che gli prometteva dall’altra parte della cornetta “paradisi lontani”. Una donna misteriosa, la incontra e… “Sono scappato”, afferma. E poi i due di picche dati e quelli ricevuti, “sono stato la donna brutta di tante”. Ma com’è davvero Magalli nel privé? Come si descriverebbe? Semplice. “Romantico, ho sempre avuto un ottimo rapporto con le donne”.
La (mancata) conduzione di Sanremo, il pop italiano in cuffia
A MOW Privé by Escort Advisor anche “dubbi amletici”. Anzi la Sambruna riferisce di una “macchia”, vera a propria, enorme nel suo “curriculum”. Parliamo di Sanremo, anzi del Festival che non ha mai condotto. “Oggi non mi dispiace, non lo farei, ma allora mi dispiacque un po’”.“Il Comune aveva chiesto che fossi io un anno a presentare il Festival, la Rai rispose che andava benissimo, però la terza parte in causa erano i discografici, i quali dissero di no”. Pare che fosse “la fine degli anni Ottanta, l’inizio degli anni Novanta…”. A proposito di musica, Sambruna sottopone Magalli a una serie di “ascolti” in cuffia. Gli fa sentire (e giudicare) una canzone di Annalisa, una di Achille Lauro e non solo. Il risultato è assurdo.
Domande direttissime e l’arrivo di Donatella Zaccagnini Romito
“Le persone basse sono superdotate?”, chiede Sambruna. Bisogna rispondere a “percentuali”, questo il senso del gioco. Magalli: “Vero, almeno al 90%”. A un certo punto entra in scena anche Donatella Zaccagnini Romito, imprenditrice, escort ed influencer. Capelli lunghi, lunghissimi e castani, indossa un abito scollato, color blu intenso, sandali con tacco alto, parla del suo libro, Magalli è sorpreso. Donatella si siede vicino a lui, comincia il tavolo del confronto. Tutti e tre finiscono per interrogarsi su desideri, paure e incertezze, scherzano, ci si chiede “come si affronta un primo appuntamento con una escort?”. Alla fine, della puntata ricorderemo soprattutto una cosa: lo spirito dinamico di Giancarlo Magalli. Un uomo che ha fatto (ed è) la televisione italiana, pronto a parlare di ogni cosa, nonostante tutti, nonostante tutto, senza bip.