image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma l’avete vista la “MISTERIOSA” SPILLA indossata dal ministro Alessandro Giuli? Un simbolo pagano, chiamato "anellone a nodi dei Piceni", di fertilità. Ma anche di femminilità...

  • di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

  • Foto: Instagram

18 agosto 2025

Ma l’avete vista la “MISTERIOSA” SPILLA indossata dal ministro Alessandro Giuli? Un simbolo pagano, chiamato "anellone a nodi dei Piceni", di fertilità. Ma anche di femminilità...
Un ministro con la spilla dei Piceni al petto? Non è l’ennesima trovata fashion da passerella, ma il messaggio politico-culturale che sta lanciando Alessandro Giuli in sordina sfoggiando un’armilla pre-romana come se fosse Gucci. Tra visite nelle Marche, discorsi sul Piano Olivetti e la tomba del nonno marciatore su Roma, il nuovo simbolo dell’egemonia culturale diventa un gioiello antico legato a fertilità, divinità pagane ma anche alla femminilità?

Foto: Instagram

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

Avete notato anche voi che l’eclettico ministro della cultura Alessandro Giuli porta di consueto al petto una misteriosa spilla? La si è notata anche durante le sue recenti visite a Urbisaglia e a Ripe San Ginesio. Il ministro, in vacanza a Magliano di Tenna con la famiglia, ha qui incontrato il governatore del centrodestra Francesco Acquaroli – in vista delle elezioni regionali del 28 e 29 settembre – e ha infine visitato la tomba del proprio nonno paterno (sindacalista Cisnal che partecipò alla Marcia su Roma). Qui Giuli ha celebrato il Piano Olivetti per il sostegno all’editoria e la rigenerazione culturale dell’Italia profonda e provinciale, oltre all’operato di Acquaroli insieme al commissario straordinario Guido Castelli. Ad ogni modo, è soprattutto il discorso legato alle sue radici marchigiane che ci riconduce al significato della spilla che porta al petto. Il gioiello è in effetti una riproduzione in miniatura dell’anellone a nodi dei Piceni, una popolazione pre-romana delle Marche centro-meridionali che tra il IX e il III secolo avanti Cristo spesso offrì il proprio sforzo militare agli Etruschi nei loro scontri con le popolazioni ostili, romani degli albori inclusi.

Il ministro della cultura Alessandro Giuli con la spilla dell'anellone a nodi piceno
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, con l'inseparabile spilla foto Instagram

L’oggetto in questione, detto anche “armilla”, rinvenuto principalmente nelle necropoli tra il Tenna e il Tronto, misurava tra i dieci e trenta centimetri di diametro, e veniva di solito deposto in tombe femminili, in particolare sulla zona pelvica del corpo tumulato. Il suo significato resta dibattuto: sono state avanzate ipotesi di uso monetale, di strumenti musicali o di corone per atleti, mentre altri studiosi lo hanno inteso come fibula, attrezzo ginnico o simbolo solare. Più di recente, però, alcuni studi lo hanno collegato a concetti di fertilità e femminilità, forse in relazione a riti legati alla dea Cupra, divinità per i Piceni associata alla terra, alla fecondità e ai cicli vitali. I rituali a lei dedicati avevano spesso un carattere agrario, con offerte di frutti e simboli votivi, e si svolgevano in luoghi naturali come colline o boschi sacri. Cupra rappresentava la rinascita e la continuità della vita e il suo culto, pur con l’arrivo dei Romani, sopravvisse in forme sincretiche con divinità romane della fertilità e della terra. Giuli, a proposito, prima di diventare ministro della Cultura ha scritto vari saggi sul paganesimo e sulle tradizioni dell’antichità, trattando divinità come Pan e la Magna Mater Cibele, approfondendo i riti e la spiritualità precristiana in Occidente.

L’anellone a nodi piceno
L’anellone a nodi piceno foto Il Graffio

La spilla portata al petto durante le visite a Urbisaglia (ove è sito uno dei più grandi parchi archeologici delle Marche) e Ripe San Ginesio, borghi marchigiani che il Piano Olivetti e altre iniziative intendono rivitalizzare, assume dunque una valenza simbolica legata alla rinascita culturale dei territori interni, ormai sempre più disabitati e che il ministro intende ripopolare anche grazie a iniziative promosse con i fondi del Pnrr. Tema, questo, che Giuli offre come volata per Acquaroli in vista delle prossime regionali, ma al tempo stesso propone come omaggio alla terra dei propri ricordi d’infanzia con al petto un simbolo di fertilità e di nuovo ciclo vitale.

Il ministro della cultura Alessandro Giuli con la spilla dell'anellone a nodi piceno
Il ministro della cultura Alessandro Giuli con la spilla dell'anellone a nodi piceno foto Instagram
Il ministro della cultura Alessandro Giuli con la spilla dell'anellone a nodi piceno
Il ministro della cultura Alessandro Giuli
Il ministro della cultura Alessandro Giuli con la spilla dell'anellone a nodi piceno
Il ministro della cultura, Alessandro Giuli
20250818 131103898 8099

More

Abbiamo letto “Il campo dei santi”, il romanzo estremo sull’immigrazione ripubblicato da La Verità e Panorama che ha fatto incaz*are la sinistra mondiale: ma com’è? Una parabola sulla fine del nostro modello di vita (e per questo lo vogliono censurare)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

MOWBOOK REVIEW

Abbiamo letto “Il campo dei santi”, il romanzo estremo sull’immigrazione ripubblicato da La Verità e Panorama che ha fatto incaz*are la sinistra mondiale: ma com’è? Una parabola sulla fine del nostro modello di vita (e per questo lo vogliono censurare)

Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Fa schiuma ma non è sapone

Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”

Perché nessuno parla dell'EMERGENZA DERMATITE NODULARE in Sardegna? Il silenzio squarciato dal video virale che inchioda Alessandra Todde. Chi è Elena P. e il turismo...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

L'accusa

Perché nessuno parla dell'EMERGENZA DERMATITE NODULARE in Sardegna? Il silenzio squarciato dal video virale che inchioda Alessandra Todde. Chi è Elena P. e il turismo...

Tag

  • Alessandro Giuli
  • Cultura
  • ministro della cultura
  • Politica

Top Stories

  • IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”

    di Angela Russo

    IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”
  • Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?

    di Redazione MOW

    Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?
  • CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…

    di Giulia Sorrentino

    CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…
  • Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?

    di Grazia Sambruna

    Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?
  • Olly e la balorda tavolata, Genova mormora: “Indesiderato dai locali, fa sfaceli”. Mentre Alfa e Bresh... Ma cosa c’è di vero? E i gestori...

    di Grazia Sambruna

    Olly e la balorda tavolata, Genova mormora: “Indesiderato dai locali, fa sfaceli”. Mentre Alfa e Bresh... Ma cosa c’è di vero? E i gestori...
  • Omicidio Poggi, DON GREGORIO CONOSCE L’ASSASSINO DI CHIARA? Gianluca Spina analizza il comportamento dell’ex rettore del Santuario della Bozzola: “Negare con la testa mentre si parla? È smentire se stessi…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, DON GREGORIO CONOSCE L’ASSASSINO DI CHIARA? Gianluca Spina analizza il comportamento dell’ex rettore del Santuario della Bozzola: “Negare con la testa mentre si  parla? È smentire se stessi…”

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

Foto:

Instagram

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Meteo, morire (letteralmente) di caldo: ma quale fresco, ecco perché in Italia (e in Europa) la situazione è critica. I dati e le statistiche sul clima “killer” nelle nostre città (più che altrove: come mai?) e le temperature

di Domenico Agrizzi

Meteo, morire (letteralmente) di caldo: ma quale fresco, ecco perché in Italia (e in Europa) la situazione è critica. I dati e le statistiche sul clima “killer” nelle nostre città (più che altrove: come mai?) e le temperature
Next Next

Meteo, morire (letteralmente) di caldo: ma quale fresco, ecco...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy