image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma l'idrogeno conviene davvero e dove? Limiti e vantaggi

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

11 marzo 2023

Ma l'idrogeno conviene davvero e dove? Limiti e vantaggi
Le auto a idrogeno saranno un’alternativa? A quanto pare no, visto che sono meno convenienti di quelle elettriche. Aspettatevi però di vedere il gas usato per muovere aerei, treni e navi

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Dopo decenni in cui si è detto a più riprese che il momento delle automobili a idrogeno stava per arrivare, ormai la gran parte delle case automobilistiche sembra aver rinunciato a produrre veicoli a celle a combustibile (cioè a idrogeno) per puntare sull’elettrico. Eppure, secondo alcuni, può essere una risorsa. “Se parliamo di mobilità leggera, quindi di automobili, penso che sarà il mercato a spingere l’idrogeno sempre più lontano”, fa sapere Luca Iacoboni, economista ambientale di Ecco, specializzato sui cambiamenti climatici. Non è conveniente però da un punto di vista economico, e non solo. Ma come funzionano le auto a idrogeno? Come nel caso dei motori a benzina o a gasolio, grazie a una miscela di carburante e aria che porta a una reazione chimica che rilascia energia. La reazione di base dei motori combustibili a idrogeno è il frutto dell’incontro di due molecole di idrogeno con una molecola di ossigeno, che crea due molecole d’acqua. Sebbene ciò possa sembrare innocuo, le alte temperature coinvolte nel processo fanno sì che l’ossigeno e l’azoto all’interno della camera di combustione reagiscano tra loro e formino ossidi di azoto, dannosi per l’ambiente. Non solo, l’idrogeno ha una densità energetica inferiore rispetto a benzina o gasolio, quindi è necessario bruciarne di più per fornire una quantità di energia similare. In parole povere la quantità di energia contenuta in quasi 4 litri di benzina (circa 4 kg) è paragonabile a quella contenuta in un chilogrammo di idrogeno. E quest’ultimo ha un costo di produzione maggiore. Basti pensare che la benzina è circa 1,8 euro al litro mentre l’idrogeno costa più di 15 euro al chilo.

auto a idrogeno
auto a idrogeno

Ma può essere una valida alternativa per altre tipologie di trasporti, ad esempio i mezzi pesanti, aerei, treni, navi. “Non esiste una gara tra tecnologie. La parola chiave è complementarietà”, spiega Stefano Campanari, presidente di Hydrogen JRP, la piattaforma di ricerca sull’idrogeno del Politecnico di Milano. “La strategia europea prevede che la via maestra per decarbonizzare i trasporti sia l’elettrico, che però non riesce ad arrivare ovunque. Ed è qui che entra in gioco l’idrogeno”. Per questo i fondi del Pnrr prevedono soprattutto la costruzione di stazioni di rifornimento a idrogeno lungo autostrade e tangenziali, ossia le tratte più percorse dai mezzi pesanti. Poi c’è la questione dei treni. In Lombardia, Snam e Ferrovie Nord Milano stanno lavorando alla hydrogen valley, un progetto per la prima linea ferroviaria italiana, che collegherà Brescia, Iseo ed Edolo, interamente a idrogeno. “Un altro settore applicativo è la riconversione di alcune linee ferroviarie oggi servite da treni a gasolio e difficili da elettrificare. I treni a batteria già esistono, ma richiedono la costruzione di infrastrutture ad hoc. Per le tratte lunghe o in salita, dove la richiesta di energia è molto alta, l’idrogeno è la soluzione migliore”, sottolinea Sianesi, presidente della Fondazione Politecnico di Milano, a cui è affidata la gestione della piattaforma di ricerca sull’idrogeno. E c’è anche il settore aereonautico e di trasporto pubblico locale, ad esempio a Bologna, dove è in previsione la flotta di autobus a idrogeno più grande d’Italia. Ma per far decollare davvero il mercato, le aziende chiedono soprattutto nuovi incentivi. Non a caso lo scorso aprile il ministro Roberto Cingolani ha messo a disposizione 450 milioni di euro del Pnrr per finanziare lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde.

More

Autista dice alla collega: “Ma non sei lesbica?” Per la Cassazione è da licenziare per discriminazione

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Frasi incaute

Autista dice alla collega: “Ma non sei lesbica?” Per la Cassazione è da licenziare per discriminazione

Milano cerca una soluzione per i pochi parcheggi: in arrivo sosta a pagamento per tutti i residenti?

di Alessandro Lupo

Basta auto a Milano

Milano cerca una soluzione per i pochi parcheggi: in arrivo sosta a pagamento per tutti i residenti?

Tutti contro l'auto elettrica, dopo Pieraccioni arriva anche Crozza: l'ironia del comico sui problemi dell'elettrico in Italia

di Alessandro Lupo

Automotive

Tutti contro l'auto elettrica, dopo Pieraccioni arriva anche Crozza: l'ironia del comico sui problemi dell'elettrico in Italia

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini

    di Jacopo Tona

    Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ferragni, benvenuta nella vita vera: lo sfogo dei problemi fuori dall'Instagram che non emoziona

di Maria Francesca Troisi

Ferragni, benvenuta nella vita vera: lo sfogo dei problemi fuori dall'Instagram che non emoziona
Next Next

Ferragni, benvenuta nella vita vera: lo sfogo dei problemi fuori...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy