Pessimo risveglio per Morgan e, vogliamo sperare, anche per tutti coloro che dovessero essere riusciti a considerarsi ancora suoi fan. Selvaggia Lucarelli ha postato una serie di screen di chat private, messaggi che Marco Castoldi ha inviato in gruppi Whatsapp con minacce e indiscutibili reati come la condivisione di video privati della ex fidanzata, Angelica Schiatti. Non solo, Lucarelli aggiunge, anche in un dovizioso articolo sul Fatto Quotidiano di cui vi abbiamo già parlato, che il cantautore avrebbe assoldato "due siciliani" per picchiare il nuovo compagno della donna, Calcutta, e rapire lei per farsela portare a casa "perché ho bisogno di svuotarmi le palle". Abbiamo sentito la legale Maria Nirta che difende la parte offesa da quattro anni. Si tratta di una lungaggine processuale inspiegabile che non ha portato nemmeno a ottenere una ordinanza restrittiva. "È la prima volta che vedo una cosa del genere in 25 anni di attività. Considerando anche che già la prima denuncia era stata valutata in codice rosso che implica massima celerità nelle indagini causa possibile pericolo imminente". E oggi arriva l'ennesimo rinvio a giudizio che rimanda il dibattimento a settembre. "Per dargli tempo", commenta Nirta. La storia è orrenda e abbiamo provato a farcela spiegare, nei dettagli, in questa intervista.
Immagino abbia visto il tweet di Selvaggia Lucarelli e letto il suo articolo sul Fatto Quotidiano. È stata una vostra scelta?
No, stamattina ci siamo svegliati con questa sorpresa. Non era concordata, non so come Selvaggia Lucarelli, comunque una bravissima giornalista, abbia avuto quegli screen e ottenuto così tante informazioni sul caso. Le udienze, però, sono pubbliche. Ci aspettavamo che prima o poi sarebbe uscito qualcosa. Anche se avremmo preferito proseguire sulla strada della riservatezza che abbiamo seguito sempre negli ultimi quattro anni, ovverosia dall'inizio della vicenda. Non so se ci abbia fatto un favore o meno a pubblicare ciò che ha pubblicato. Di certo le lungaggini della causa in corso sono inspiegabili e fanno indignare. Magari il fatto che ora la questione sia di dominio pubblico, potrà aiutarci.
Perché Angelica non ha mai voluto parlare di questa vicenda?
Perché è un'artista e un'artista e non campa di gossip.
Questo silenzio immagino non sia stato comunque facile...
Per niente. Si immagini quanto ha dovuto subire da quell'individuo. Tra le altre cose, quando lei si è trasferita a Bologna, lui ha preso una casa vicino alla sua, per "tenerla d'occhio". Poi tutti quei messaggi a ripetizione, a volte "romantici, più spesso minacciosi, a raffica, le arrivavano di giorno, di notte, in ogni momento. E questo incubo ha avuto inizio durante la pandemia, in una fase che è stata di grande isolamento per tutti. Ci sono state tante occasioni in cui io e la mia assistita abbiamo dovuto mandare giù rospi davvero indigesti. Anche in tv.
Per esempio?
In particolare, vederlo concorrente a 'Ballando con le Stelle' è stato pesante perché continuava a farneticare della 'violenza del ghosting', facendo passare Angelica per carnefice. Si rende conto? Voleva che il ghosting diventasse reato. Quando ciò che richiedeva, che pretendeva lui dalla mia assistita con toni violentissimi era quel famigerato "ultimo appuntamento" a cui si consiglia sempre fermamente di non andare, per ovvi motivi. La Rai, il Servizio Pubblico, si è fatta portatrice di questo messaggio totalmente sbagliato, come se fosse Morgan a essere in qualche modo la vittima. Poi però, in Rai, tutti a mostrare il fiocchetto rosso nella giornata contro la violenza sulle donne, eh? Sa qual è la cosa che mi spiace di più? Una volta saputo della sua partecipazione, abbiamo subito contattato Rai 1 per chiedere di non dargli modo di parlare di questa storia, vista anche la causa processuale in corso. Non abbiamo mai ottenuto risposta. Con Sky, invece, è stato diverso: da X Factor ci hanno ascoltati e rassicurati. Poi, certo, lui è noto per essere difficile da gestire, ma ho sentito molto impegno da parte loro.
Lucarelli sostiene anche che Morgan avrebbe assoldato due uomini siciliani per far del male alla coppia (Angelica e Calcutta). È vero?
Purtroppo sì. C'è stato un lungo periodo in cui Castoldi postava su Instagram continui sfoghi verso la mia assistita, proprio nel feed oltre che nelle storie. Spesso, richiedeva "aiuto" ai propri follower. Così, è entrato in contatto con questi due uomini siciliani, uno già con precedenti penali, l'altro tossicodipendente con svariati TSO alle spalle. Avrebbero dovuto picchiare Calcutta e rapire Angelica, portandola a casa di Morgan perché lui aveva "bisogno di svuotarsi le palle". Non è stato soltanto un pensiero, è passato all'azione. Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati per controlli tutti i dispositivi elettronici delle parti accusate. Sul telefono di uno dei due scagnozzi c'era una foto di loro due a casa di Castoldi, mentre lui stava contando dei soldi. Gliel'avrà scattata per tenerlo sotto scacco. Ma alla fine questi due a Bologna, sotto casa di Edoardo (Calcutta, ndr) e Angelica ci sono andati veramente (anche qui, esistono foto che lo provano). Non li hanno trovati solo perché, per fortuna, erano usciti due minuti prima.
I post di Morgan su Angelica, quegli "sfoghi", sono spariti dal suo feed. Su vostra richiesta?
No. Devono averglielo caldamente consigliato i suoi legali, voglio sperare. In realtà, noi avevamo richiesto la sua interdizione dai social, senza ottenerla. Questo molto prima che trovasse, appunto via Instagram, quei due tizi che ha assoldato.
Perché le vostre richieste vengono rifiutate? È vero che non c'è nemmeno una ordinanza restrittiva?
Io posso rispondere solo che una cosa così non mi è mai capitata in 25 anni di attività. Consideri che già la primissima denuncia era stata un codice rosso. Il codice rosso comporta prima di tutto celerità, per esempio si è chiamati a sentire la parte offesa entro e non oltre tre giorni di tempo. Le indagini preliminari, poi, non possono durare più di 18 mesi. Non mi spiego perché i tempi siano tanto lunghi, di fronte a fatti oggettivamente gravi. Forse la Procura di Lecco avrà una burocrazia più lenta rispetto ad altre...
Può essere che stia succedendo perché Morgan è un personaggio famoso?
Mi rifiuto di pensarlo. Io credo nella giustizia, non potrei accettare una cosa del genere.
Intanto, però, è arrivato il rinvio a giudizio. Perché?
Sì, si riparte a settembre. Penso, come è evidente, che con questa scelta si sia voluto concedere ancora un po' di tempo in più a Castoldi, per prepararsi meglio.
Cosa rischia Morgan?
Questo chiaramente dipende dai magistrati. Quello che le posso dire è che la codanna per stalking comporta un anno e sei e mese di carcere. Lui ha già dei precedenti, quindi non dovrebbe riuscire a scamparla, in caso appunto di condanna. Poi c'è l'aggiunta di un terzo della pena perché si tratta di reati commessi contro una persona con cui l'imputato ha avuto una relazione affettiva, vale come aggravante.
Lucarelli scrive che il giudice avrebbe accolto la richiesta di "tentare un accordo bonario" tra le due parti. Mi conferma?
Voglio precisare una cosa: ci siamo costituiti parte civile e questo implica alcune cose tra cui formulare una richiesta in denaro per i danni subiti. Abbiamo chiesto 150mila euro sapendo bene che questa cifra non sarebbe mai stata accettata da Castoldi - che, infatti, ci ha controproposto 15mila euro (ride, ndr). 15mila euro non le basterebbero nemmeno per il percorso di terapia che la mia assistita ha fatto fin qui e che sta proseguendo. Comunque, tenevo a chiarire che sia stato un atto dovuto. Noi vogliamo arrivare a una sentenza, i soldi non ci interessano.
Come sta Angelica?
Sempre preoccupata, ma non credo che dopo questa esposizione da parte di Lucarelli, si metterà a parlare pubblicamente della vicenda. Lei continuerà a diffondere sui social la sua musica perché questo fa un'artista.
C'è qualche messaggio di Morgan che le è rimasto in mente? Intendo a lei come avvocato e come persona...
Troppi, anche perché Castoldi è davvero un grafomane, diciamo così. Ho letto tante di quelle oscenità che non voglio ripetere e che non ripeterò. Posso farle un esempio del resto. Morgan ha contattato Edoardo (Calcutta, ndr) per augurargli una morte come quella di sua madre. La mamma di Edoardo era venuta a mancare da poco, a 58 anni e all'improvviso, per un aneurisma. Non aggiungo altro.
Morgan si fa ancora sentire?
Per fortuna, no. Ma non è passato poi così tanto tempo dall'ultima volta in cui ha parlato della questione sui social. A dicembre scorso, è andato a commentare un video sul profilo Instagram di Edoardo (Calcutta, ndr) scrivendo che non si lava i capelli e che tutti lo idolatrano manco avesse scritto 'Yesterday'. Niente di minaccioso, chiaro, magari qualcuno leggendo ci avrà anche riso. Ma per noi resta comunque poco rassicurante perché dà l'idea che questa ossessione non gli sia ancora passata, nonostante la causa legale e quello che rischia. Non è un buon segnale.