I problemi per Morgan non sono finiti. Nonostante il tentativo di tornare ad attività più strutturate come un progetto discografico con la Warner Music e un programma su Rai3 di cui sarà conduttore, e nonostante l’assoluzione al processo con Bugo per diffamazione, Marco Castoldi è da qualche mese impegnato in un altro processo, stavolta per stalking oltre che per diffamazione ai danni della cantante indie pop Angelica Schiatti. La storia è stata raccontata su Il Fatto quotidiano da Selvaggia Lucarelli che critica i continui ritardi e la lentezza con cui si sta arrivando a discutere del caso. Dopo l’udienza preliminare di ottobre 2023, infatti, il processo sarebbe fermo e la prossima udienza è fissata per il 13 settembre 2024, data che, spiega Lucarelli sui suoi social, è il risultato del tentativo di raggiungere un accordo tra le parti proposto nella seduta del 31 maggio scorso, nonostante Schiatti abbia dichiarato di non voler rinunciare al processo, soprattutto dopo i quattro anni intercorsi dalla denuncia del 2020.
La vicenda inizia nel 2014, quando i due cantanti si conoscono e iniziano una breve relazione. Nel 2019 torneranno per poco tempo a frequentarsi, ma dopo appena tre mesi Angelica Schiatti deciderà di lasciare nuovamente Castoldi, che sembra accettare la cosa, almeno fino all’inizio del lockdown. Da lì iniziano le pressioni e, nel 2020, si arriva alla denuncia che porterà alla perquisizione della casa di Morgan e all’attivazione del Codice Rosso. Continuano i messaggi di Morgan e la cantante si sente a tal punto impaurita da trasferirsi nella casa del padre a Merate. Ma questo non inibisce il cantante, racconta Selvaggia Lucarelli, che avrebbe continuato a scrivere a Schiatti, minacciando di pubblicare dei video erotici. In una chat di gruppo, “InArteMorgan”, il cantante avrebbe poi scritto: “E adesso per la gioia di tutti i segaioli del mondo vi sparo una tripletta di video porno di A. che vi mettono a posto per qualche anno” inviando una foto di Schiatti nuda, poi eliminata quando gli viene fatto notare da un’interlocutrice che non era il caso di condividere contenuti del genere, privati, in una chat con altri. Ma Morgan risponde: “Non posso condividere con qualcuno un po’ di santa troiaggine di una tro*a che ha fatto la tro*a perché è tro*a e sa fare solo la tro*a?”
Morgan inizia a raccontare pubblicamente, inizialmente sul settimanale Oggi, di un presunto trattamento psichiatrico di cui sarebbe stata oggetto proprio Schiatti, manipolata dai genitori e in particolare dalla madre, alla quale Castoldi ha anche scritto una volta dicendo di essere sotto casa della figlia: “Se mi incaz*o esplode il vulcano e Angelica si scava la bara”. A fine maggio è tornato su questa teoria in una intervista per l’Huffington Post: “Credo che sia andata da qualche parte a fare qualche trattamento psichiatrico. Fatto sta che è tornata ed è priva di emozioni e sembra sia gravemente lesa dal punto di vista psichico”. Nel frattempo Angelica Schiatti prova a rifarsi una vita e inizia una nuova relazione con Calcutta, il nome d’arte del cantante Edoardo D’Erme, e Morgan inizi a scrivere alle amiche di lei parlando della presunta infedeltà della cantante, che avrebbe tradito l’attuale fidanzato con lui e altri: “Siamo una famiglia di bovini-ovini nel senso di orifizio anale che conta una dozzina di maschi adulti”.
A questo punto, riporta Lucarelli, Morgan sarebbe passato a scrivere direttamente a Calcutta, insultando: “Ehi piccola merdina secca. Quando il tuo piccolo cazzo non verrà più succhiato dalla mia donna te lo metterà in culo quello di un negro gigante”, “Tu possa essere maledetto e andare dove sta tua madre infame cane”. La cosa più grave secondo Selvaggia Lucarelli, tuttavia, è accaduta nel 2021, quando Castoldi avrebbe ingaggiato dietro compenso due ragazzi siciliani, di cui uno pregiudicato, per pedinare Angelica, invitandoli a dare un pugno in faccia a Calcutta e di portargli Angelica perché “ho bisogno di svuotarmi le palle”. Ma i due ragazzi non trovano Angelica a Milano e scoprono che è a Bologna. Prendono un treno su indicazione di Morgan e a quel punto, pur non parlando direttamente con Angelica, scelgono di fotografare la casa della coppia. In seguito Morgan prenderà anche casa in quella stessa zona ma nessuno emetterà alcun divieto di avvicinamento. Commentando la possibilità di un accordo, rifiutato categoricamente da Schiatti, ma proposto dai legali nell’udienza del 31 maggio 2024, come riporta Il Fatto, Selvaggia Lucarelli commenta così: "Non serve un esperto di violenza sulle donne per comprendere che costringere una vittima di condotte persecutorie a confrontarsi col carnefice rientri nel pericoloso schema della vittimizzazione secondaria (e in teoria l’estinzione del reato di stalking non può avvenire tramite condotte riparatorie)”.
Dopo la pubblicazione dell’articolo sono intervenuti sui social anche la diretta interessata e il suo compagno, Calcutta. Angelica Schiatti ha ringraziato tutti per la solidarietà ricevuta, mentre Calcutta ha deciso di pubblicare una serie di storie per attaccare la Warner, che ha in programma un progetto discografico con Morgan nonostante i fatti legati al processo fossero già noti: “Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati nell'articolo sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi. Warner music Italia (che non posso taggare perché è già nella lista account bloccati) ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore nonostante fosse a conoscenza dei fatti. Per questo mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta. Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli/le interpreti del loro roster, e tutti i suoi dipendenti non sono più i benvenuti ai miei concerti. Non sarà un piacere neanche incontrarli per strada sinceramente perché chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice. Guardatevi dentro ogni tanto”.