image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Bugo prova a superare
il “demone” Morgan con
“Per fortuna che ci sono io”,
ma dov’è finito il “fantautore”
dei primi album?

  • di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

2 marzo 2024

Bugo prova a superare il “demone” Morgan con “Per fortuna che ci sono io”, ma dov’è finito il “fantautore” dei primi album?
Il nuovo singolo di Bugo è sbarcato sulle piattaforme da poche ore e adesso il monologo alle Iene assume un senso più compiuto: era solo la promo perfetta per il nuovo pezzo e il nuovo album, il teaser migliore che si potesse concepire. Perché la canzone è quello sfogo, e a quattro anni da quel benedetto Sanremo 2020 in cui abbandonò il palco dell’Ariston, Morgan è ancora lì, nei versi del brano…

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

Questa ormai sta diventando materia buona per il “nostro” psicologo Matteo Merigo: Bugo e la sua musica, Bugo e la sua arte. Bugo e Morgan, soprattutto. Storia di una (mica tanto dolce) ossessione? Verrebbe da crederlo, perché chi conosce, almeno a spanne, la carriera di Bugo può quasi ciecamente affermare che per il cantautore di Rho c’è stata una lunga fase pre-Sanremo 2020 e una post-Sanremo 2024. Che quella famosa edizione del Festival in cui il buon Bugatti abbandonò il palco dell’Ariston dopo l’attacco in diretta di Morgan, abbia segnato un solco nella parabola artistica di Bugo, questo è sempre stato fuor di dubbio. Che quattro anni dopo ci sia ancora “sotto”, l’abbiamo scoperto definitivamente con “Per fortuna che ci sono io”, primo pezzo dell’omonimo album disponibile dal 15 marzo. Che è un brano piacevole e orecchiabile, per carità, ma affollato da demoni. Uno, in particolare: Morgan.

Bugo
Bugo nella foto di Mehmet Gurkan

Ascoltando il brano tornano anche i conti rispetto al recente episodio delle Iene di Mediaset in cui Bugo si è lanciato in uno stringato ma sentito sfogo. Che in fondo altro non era che il teaser perfetto per questo pezzo dal respiro vecchio Britpop. In tv aveva detto: “Una mia canzone è stata distrutta in diretta mondiale. Sono stato insultato da milioni di persone. E la sofferenza generata da quell’evento è stata insopportabile. Una cosa tremenda che ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia. Sì, perché io sono padre di due figli e sono anche figlio. E a volte sono anche una gran testa di caz*o, nel senso che non sono perfetto, ma mi piace affrontare le cose positivamente”. E cosa canta Bugo nel pezzo? “Sono un padre, un figlio, una gran testa di caz*o”. Un pezzo dalla struttura classica in cui si lancia in un ritornello altrettanto classico che rivela la sua voce. Che sarebbe ancora così adatta a follie come “Hasta la schiena siempre” e invece qui prova ad essere pop, come peraltro è già stata in tante altre occasioni (vedi proprio, fra gli altri, l’album del 2020 che seguì la partecipazione sanremese di quell’anno).

Morgan Bugo
Bugo con Morgan, la sua (mica tanto dolce) ossessione?

“Il brano è la mia reazione a questi ultimi anni. È la prima canzone nata per questo nuovo album: un inno alla vita, un tributo alla forza dell'animo umano – dichiara Bugo –. E continuerò a cantare, a lottare, a vivere ogni istante con tutta l'intensità di cui sono capace. Perché per fortuna che ci sono io, e non smetterò mai di essere me stesso”. Ed è proprio così, eh! Non mente affatto, Bugo. Solo che ascoltarlo così straight e normalizzato mette a noi qualche dubbio esistenziale: dov’è finito il “fantautore” dei primi album? Dov’è finita la sperimentale contorsione di quegli anni? Beh, Bugo ci direbbe che quella versione di sé è ormai lontana e che la sua carriera, dal 2008 circa, l’anno di “Contatti”, dice altro. Però “Per fortuna che ci sono io” è troppo lineare, troppo limpida, troppo figlia di un momento – quel Sanremo 2020 – che sembra accaduto ieri. Noi, invece, avremmo voglia di intravedere il Bugo di domani. E se il Bugo di domani ancora non fosse pronto, andrebbe bene anche quello di ieri l'altro. Basta che abbandoni davvero, per sempre, quel palco dell'Ariston.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Morgan, commosso, si scusa con Valerio Soave (ex manager anche di Bugo): "A un amico con cui c'è stata una frattura..."

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

basta con le brutte intenzioni

Morgan, commosso, si scusa con Valerio Soave (ex manager anche di Bugo): "A un amico con cui c'è stata una frattura..."

Ma Bugo è rimasto traumatizzato da Morgan dopo Sanremo? Sì, e lo ha spiegato a Le Iene: “Ha cambiato la mia vita…”

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

Le brutte intenzioni...

Ma Bugo è rimasto traumatizzato da Morgan dopo Sanremo? Sì, e lo ha spiegato a Le Iene: “Ha cambiato la mia vita…”

Morgan lancia il motto "Vaffan Bugo", la poesia in risposta a chi lo ha portato in tribunale

di Morgan Morgan

oltre le "brutte intenzioni..."

Morgan lancia il motto "Vaffan Bugo", la poesia in risposta a chi lo ha portato in tribunale

Tag

  • Bugo
  • Culture
  • Morgan

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sanremo 2025, Gigi D'Alessio è in pole position per la conduzione. È il riscatto di Napoli e Geolier dopo fischi e polemiche?

di Maria Francesca Troisi

Sanremo 2025, Gigi D'Alessio è in pole position per la conduzione. È il riscatto di Napoli e Geolier dopo fischi e polemiche?
Next Next

Sanremo 2025, Gigi D'Alessio è in pole position per la conduzione....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy