Dopo quattro anni è finita in tribunale la diatriba tra Morgan e Bugo che scoppiò a Sanremo 2020. Così l’ex frontman dei Bluvertigo è comparso davanti al giudice monocratico Marta Maria Bossi a Imperia per rispondere delle accuse di diffamazione da parte del collega. La vicenda riguarda la quarta serata del Festival, quando Morgan modificò il testo della canzone in gara, Sincero, e Bugo abbandonò il palco portando alla squalifica la coppia. Nonostante le scuse di Morgan, però, Bugo le ha rifiutate, così come il risarcimento di 3mila euro, e la causa è stata aggiornata al 30 aprile. Ma Morgan non è apparso per nulla preoccupato, anzi, dopo l’udienza ha scritto un messaggio per chiarire la sua posizione (che trovate di seguito) e rilanciato a “le brutte intenzioni, la maleducazione” con una poesia recitata dove torna ancora a provocare quello che era un amico e ora è diventato un accusatore. Non si conosce il titolo del componimento, che vi proponiamo nel video in allegato, ma si potrebbe definire un “Vaffan Bugo” visto il tono e che lo definisce lui stesso un vero e priorio "motto".
Morgan risponde a Bugo
Ma che tragedia sta mettendo giù Bugo? Mi denuncia per diffamazione per aver detto le seguenti frasi: “Ha massacrato la cover di Endrigo, si è comportato da dilettante sul palco”. Questo è il mio reato. Si presenta in tribunale col cameraman personale e il manager, entrambi fanno finta di non conoscermi e non mi salutano, nemmeno quando faccio notare che le persone perbene salutano anche il peggior nemico. Però poi in aula dice che io ero l’artista perfetto da usare a Sanremo per partecipare perché ero più famoso di lui, ammette di aver avuto lavoro grazie a me, quindi più che danno ha avuto beneficio. Mi denuncia per diffamazione e intanto dice cose molto peggiori di quelle che ho detto io, innumerevoli insulti mi ha rivolto in quattro anni, io faccio notare di non averlo mai denunciato, perché ho altro a cui pensare. Nonostante tutto io chiedo scusa da gentleman ma lui non accetta le scuse. Io non ho ammesso la responsabilità dell’ipotesi di diffamazione perché ritengo che dire nel contesto di interviste successive alla squalifica espressioni come “ha massacrato la cover di Endrigo sul palco” “ si è comportato da dilettante” oggetto della sua querela per cui avevamo la prima udienza non siano diffamazione bensì diritto di critica in ambito artistico e musicale. Lui ha confuso il civile col penale, oggi non era in processo civile per il cambio del testo ma la sua accusa a me per le espressione appena citate. Ovviamente il giudice vuole vederci più chiaro e rinvia il processo, ma Bugo non ha date libere fino a maggio perché evidentemente è pieno di concerti. Quindi dove sarebbe il danno subito?