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Ma Papa Francesco riuscirà a canonizzare Carlo Acutis, il “santo influencer” della Gen Y, durante il Giubileo dei giovani nonostante il ricovero al Gemelli?

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

20 marzo 2025

Ma Papa Francesco riuscirà a canonizzare Carlo Acutis, il “santo influencer” della Gen Y, durante il Giubileo dei giovani nonostante il ricovero al Gemelli?
Carlo Acutis diventerà santo: la notizia è del 2024, quando un secondo miracolo gli è stato attribuito, e ora si sa anche la data, che cadrà nel periodo del Giubileo. Ma Papa Francesco, che nel 2018 lo rese “venerabile”, potrà partecipare in prima persona alla cerimonia dopo il ricovero al Gemelli?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Carlo Acutis è ad Assisi, dove la folla di credenti e devoti lo va a visitare. La sua immagine è stata “fermata nel tempo” con una colata di cera che contiene il suo corpo e lo mantiene eterno quindicenne. Anche per questo è il simbolo della Gen Y, dei Millenial che credono, nonostante tutto, a Dio. Nonostante tutto e cioè: nonostante la secolarizzazione, l’illuminismo, le battaglie politiche, nonostante il mondo che cambia e nonostante il fatto che la Chiesa, almeno in Occidente, sia sempre meno interessante per i giovani. Ci sono già i gadget e i souvenir di Carlo Acutis nei negozi di Assisi. A riportarlo è il DailyMail, in vista al “santo influencer” che verrà canonizzato tra il 25 e il 27 aprile 2025 durante i Giubileo dei giovani, anche se in molti dubitano che Papa Francesco potrà presenziare.

La tomba di Carlo Acutis ad Assisi
La tomba di Carlo Acutis ad Assisi

Ma quali miracoli ha fatto? Guarigione. Due confermati. Uno nel 2013: un bambino brasiliano affetto da una rara malattia al pancreas. Poi nel 2022 (ma il miracolo è stato riconosciuto nel 2024): una madre costaricana ha chiesto l’intercessione di Acutis dopo che la figlia aveva subito un grave incidente in biciletta. Lo stesso giorno in cui pregò alla sua tomba, la madre venne informata che la figlia aveva ripreso a respirare autonomamente. Acutis è ad Assisi perché è la città del suo idolo, San Francesco, il santo dei poveri ma, più in generale, degli ultimi. Come racconta la madre, Acutis si dedicava anche a sostenere i compagni di classe in difficoltà, difendeva gli amici disabili vittime di bullismo e portava pasti ai senzatetto in tutta la città. E lo ha fatto fino alla fine, nel 2006, quando morì per una leucemia.

Ma perché è stato chiamato “santo influencer”? Acutis creò un sito web chiamato “I miracoli eucaristici del mondo” in cui raccoglieva vari miracoli con l’obiettivo di dimostrare “la fede nella presenza reale del corpo e del sangue del Signore nell'Eucaristia”. Sempre la madre: “Era un genio del computer, quindi probabilmente è molto vicino alle persone di oggi”. Nel luglio 2018, Papa Francesco lo ha dichiarato venerabile, il che lo ha aiutato a raggiungere la terza delle cinque tappe per diventare santo. Gli altri step sono: un miracolo per ottenere la beatificazione. Due miracoli per la canonizzazione. Ma ora che Acutis potrà diventare santo, Papa Francesco riuscirà a essere lui, in prima persona, ad annunciarlo il prossimo aprile?

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