Ma quale cessate il fuoco in Ucraina, e quale incontro ad Anchorage tra Donald Trump e Vladimir Putin: il mondo della geopolitica gioisca. Pace è fatta! Non stiamo parlando del Donbass o di Gaza, ma di Filippo Champagne e Nevio lo Stirato. Ebbene sì, i due ex compagni di champagne e della lotta ai poveri si sono ricongiunti, comparendo insieme in una foto che avrà fatto commuovere il buon Davide Lacerenza, chiuso ai domiciliari con Fabrizio Corona che fa serata sotto casa sua. Il tutto mentre Giuseppe Cruciani, mentore e mecenate dei due personaggi del supertrash diventati famosi a La Zanzara, è in vacanza in mezzo ai monti a mangiare carne di capriolo e altri animali pucciosi, che non li può nemmeno invitare in trasmissione. La notizia arriva da una fonte inaspettata: Nino Ciccarelli, volto storico degli ultras interisti e fondatore dei Viking. Lo screenshot di una videochiamata: Ciccarelli nel riquadro piccolo, dall'altra parte loro due, insieme. Filippo e Nevio, come ai vecchi tempi della Gintoneria. Un mezzo miracolo, visto che i cavalli non si parlavano da quasi un anno per una questione di soldi. Dopo l'incontro in Alaska tra i due presidenti americani gira una vignetta in inglese: Putin dice di aver ottenuto i territori che voleva e il ritorno sulle scene internazionali. Trump chiede: “E io?”. L'altro gli risponde, sorridendo: “Il Nobel per la pace”. Dovesse mai succedere, pretenderemo che venga assegnato anche a Nino Ciccarelli. Regolare, come dice Nevio, ultimamente diventato perfino un prete da podcast che balla e confessa i peccatori. Ma perché la coppia d'oro dello champagne aveva litigato?

Due mondi quasi agli antipodi, uniti in un’alleanza fatta di debiti e scommesse che faceva ridere, divertiva e attirava l’attenzione, soprattutto a La Zanzara di Cruciani, dove il loro siparietto sembrava inossidabile. Ma come spesso accade in queste storie, la favola si è incrinata sulla cosa più banale e concreta di tutte: i soldi. Lo aveva confessato lo stesso Nevio a Radio 24: “Sì, è finita la coppia con Filippo Champagne. Poi mi ha chiesto dei soldi. Quanti? Tremila euro. E lui se l’è presa. Da lì ha cominciato ad attaccarmi”. Una richiesta che lo Stirato non poteva permettersi, con i suoi problemi economici e familiari, e che ha vissuto come una sorta di ricatto mascherato. Per lui, quella con Filippo non era un lavoro vero e proprio ma un’opportunità: “Lui mi ha dato una possibilità, non un lavoro. Io nella vita ho lavorato. Poi mi ha dato l’opportunità? Sì, e io l’ho sfruttata”. Eppure è proprio su questa differenza di prospettiva che si è consumata la rottura. Filippo, figlio di una famiglia benestante, abituato a trattare soldi e lusso come accessori della propria identità pubblica, ha cominciato a trasformare il gioco in business. Nevio, che invece rivendica di avere “i suoi problemi” e di dover fare i conti con la realtà quotidiana, non ha retto quella pressione. E quando si è rifiutato di tirare fuori quei tremila euro, tutto è esploso. Da lì accuse, rinfacci, e soprattutto il senso di una mancanza di rispetto reciproco. Lo Stirato lo ha detto chiaramente: “Filippo mi deve portare rispetto, io non gli ho mai mancato di rispetto. Con i suoi soldi può fare il cazzo che vuole, però non deve rompermi i coglioni”. E per rendere meglio l’idea, ha aggiunto un paragone cinematografico: “Si sente come Scarface, onnipotente: ma così spacca tutto…”. Dal canto suo, Filippo non ha mai nascosto una certa insofferenza per il modo in cui Nevio ha gestito la situazione. A suo dire, lo Stirato dovrebbe solo ringraziarlo per avergli regalato una vetrina che da solo non avrebbe mai avuto. Champagne si è sempre raccontato come quello che “ha dato tutto” e che si è ritrovato con un compagno che invece di cavalcare l’onda fino in fondo si è perso tra diffidenze e rancori. Nevio non ha mai smesso di voler bene al suo Romeo (cognome di Filippo): “La gente mi scrive: ‘Perché non torni con Filippo?’. Ma io ci ritornerei tutta la vita, io gli voglio ancora bene, però sono stufo”. Una frase che fotografa bene la dinamica: un legame che non era solo un numero da circo ma una vera e propria dipendenza reciproca. Ora, non resta che aspettare la nuova stagione de La Zanzara per capire se davvero li vedremo di nuovo uniti anche là dove tutto è iniziato.

