Sarà sicuramente un geniale alfiere del nuovo, ma inquina alla vecchia maniera, Elon Musk. Quanto meno quando vola. Il fondatore della Tesla possiede un jet personale del valore di 68 milioni di dollari: si tratta di un Gulfstream G650, in grado di ospitare a bordo fino a 18 passeggeri. Secondo la testata americana Bloomberg, i viaggi del tycoon in genere non sono lunghi: nel 2022 ne avrebbe fatti anche soltanto di un quarto d’ora. Per esempio, si sarebbe spostato da Hawthorne, in California, quartier generale di SpaceX, la società aerospaziale di sua proprietà, all'aeroporto internazionale di Los Angeles, a meno di sei miglia, per una durata di volo di 13 minuti. Questo nel maggio dell’anno scorso. A dicembre, si sarebbe trasferito da Austin, nuova sede centrale di Tesla, fino a Sacramento, dove Twitter, ultimo suo fiore all’occhiello, ha un centro di elaborazione dati, per poi tornare indietro. Durata del blitz: 24 minuti.
Son tutte informazioni pubbliche perché così prevede la normativa della Federal Aviation Administration riguardo i movimenti degli aerei privati. A far uscire queste notizie nel pubblico dominio è stato uno studente di vent’anni, Jack Sweeney, che è andato a spulciare gli spostamenti di Musk, ma anche di altri miliardari come Jeff Bezos di Amazon, per lanciarli su Twitter. Musk, a quanto pare, non avrebbe gradito. Dapprima, ha proposto al giovane di accettare 5 mila dollari perché la finisse lì, dopodiché ha deciso di fargli chiudere d’imperio l’account Twitter, definendolo uno stalker. Nel dicembre scorso, infine, ha sporto denuncia contro di lui.