Elon Musk ha collezionato una serie di record nella sua vita, a cominciare da quello, in gara con Jeff Bezos di Amazon, di uomo più ricco del pianeta (219 miliardi di dollari, secondo Forbes, nel 2022, addirittura 340 secondo Bloomberg). Ma ora il 51enne patron di Tesla e di Twitter potrebbe perderne quasi altrettanti, diventando il primo ricco della Storia a vederne sfumare 200. Secondo i calcoli del Bloomberg Billionaires Index, infatti, il patrimonio del magnate sarebbe scivolato a 137 miliardi in seguito al crollo del valore azionario di Tesla dell’ultimo periodo. Oggi Bezos, insomma, lo staccherebbe di qualche decina di miliardi.
Nell’arco dell’anno appena chiuso, Tesla ha polverizzato più del 65% del valore del titolo, dopo aver toccato quota 1.000 miliardi di dollari nell’ottobre 2021. Un andamento negativo che Musk ha più volte negato, anche di recente (“Sta andando meglio che mai!”, aveva twittato il 16 dicembre). In parte, il declino si spiega inquadrandolo nel più ampio tracollo dei titoli legati al comparto tecnologico. Ma a pesare è stata anche la risposta per nulla convinta del mercato al suo acquisto di Twitter.
La crisi che starebbe attraversando il tycoon ha suscitato le ironie dell’economista liberal Paul Krugman, che sul New York Times ha irriso Musk scrivendo che non si fiderebbe di lui nemmeno per “dare da mangiare al mio gatto”. Il passato successo della multinazionale dell’auto elettrica, secondo Krugman, proveniva dall’immagine di Musk come una personalità vincente (un “tipo in gamba”). Un mito, a quanto pare, piuttosto ammaccato.