Fedez è attualmente iscritto nel registro degli indagati per la vicenda che vede coinolto il pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino. L’uomo diventato famoso per essere “quello del caffè con Ilary Blasi” sembra abbia avuto una violenta lite in discoteca con il rapper e che c’entrino degli ultras appartenenti alla curva sud del Milan. Nonostante Fedez abbia negato di essere sul luogo quella notte, ci sono dei testimoni che lo avrebbero riconosciuto, nonché dei filmati che riprenderebbero il suo volto. Ma quale reato gli viene contestato? E cosa rischia? È vero che potrebbe perdere l’affidamento dei figli Leone e Vittoria? E quanto potrebbe influire la vicenda nella separazione in corso da Chiara Ferragni? Lo abbiamo chiesto all'avvocato Niccolò Vecchioni, noto anche per aver difeso numerosi rapper, tra cui figurano i nomi di Simba La Rue, Baby Gang, DrefGold.
Avvocato Vecchioni, qual è l’eventuale situazione di Fedez da un punto di vista penale?
In base alle notizie di stampa risulterebbe un procedimento pendente per i reati di rissa, lesioni e percosse.
Che cosa comporta essere iscritto nel registro degli indagati?
Significa essere sottoposti a indagine.
Abbiamo due possibili scenari: o Fedez ha partecipato alla rissa o ne è stato il mandante? Cosa cambia e come?
Dal punto di vista giuridico non ci sarebbero differenze, il mandante è considerato un concorrente nel reato al pari dell’esecutore materiale.
E che ruolo hanno gli ultras della Curva sud? Alcuni sono anche suoi bodyguard.
Ho l’impressione che il coinvolgimento del tifo organizzato in questa vicenda sia da ricondurre ad una suggestione giornalistica piuttosto che ad elementi concreti. Sul punto mi sembra molto chiaro il comunicato diffuso dalla Curva Sud proprio in data odierna, che invito a leggere.
Hanno paragonato la vicenda di Fedez al pandoro della Ferragni. Che differenze ci sono?
Sono due vicende giudiziarie assolutamente eterogenee. Le differenze sono innumerevoli. A partire dal reato in contestazione che nel caso di Ferragni è un’ipotesi di truffa aggravata, punito con pene più leggere.
Come si sta comportando la stampa?
Come in tutte le vicende che coinvolgono personaggi esposti mediaticamente. Privilegia la quantità dell’informazione alla sua qualità.
Perché Iovino non ha denunciato?
Non ne conosco le motivazioni esatte. In ogni caso la rissa è un reato perseguibile d’ufficio così come le lesioni quando sono commesse da più persone riunite. Quindi per questi reati si procede a prescindere dall’istanza punitiva della vittima.
Fedez ha parlato del ruolo della prognosi: cosa cambia se vengono dati al soggetto ferito più o meno di 40 giorni?
La durata della prognosi inciderebbe sulla qualificazione giudica del reato di lesioni, nel senso che oltre i 40 giorni si parla di lesioni gravi, sanzionate con pena dai tre a sette anni di reclusione.
Quali potrebbero essere nel caso in cui venissero accertate le responsabilità di Fedez in ambito coniugale? E i figli?
Per questo tipo di reati non sono previste sanzioni accessorie che vadano a limitare la potestà genitoriale, per cui nessuna conseguenza.
La sua versione si discosta da quella dell’avvocato matrimonialista Antonio Scarnera, secondo cui “se effettivamente indagato e il procedimento penale non si concludesse con un'archiviazione rapida, l'affidamento dei figli potrebbe essere a rischio”.
Non è così, perché in realtà non avrebbe in ogni caso tenuto nessuna condotta pregiudizievole per i figli. Non ci sono i presupposti. È da escludere che un Giudice per una lite in discoteca conceda affido esclusivo ad altro genitore.
Beh, si tratterebbe di qualcosa che va oltre una banale lite in discoteca da quello che sappiamo.
Il punto è che, anche in caso di condanna, sono reati che non giustificano una decisione come questa. Il criterio alla base dell'affidamento esclusivo è il pregiudizio per la prole, che in questo caso non sussite. Questa vicenda non influirebbe nemmeno nel giudizio di separazione.