Auto elettriche, nazi-veganismo e credito sociale, ecco la visione distopica del futuro offerta da Maddalena Corvaglia. In un video pubblicato recentemente sui suoi profili social, l’ex velina, volto iconico del programma Striscia la Notizia in coppia con Elisabetta Canalis, ha parlato del 2030, dando voce ad alcune paure che paiono (almeno per il momento) quasi irrealizzabili, tant’è che la show girl è stata tacciata da alcuni utenti di complottismo. Eppure, il video (e soprattutto le parole), sembrano aver raccolto un grande seguito sul web. “Non corro per la prova costume - dice la Corvaglia -. Corro per l’anno 2030, quando la mia macchina elettrica mi sbatterà fuori dall'abitacolo perché avrò un credito sociale molto basso e dovrò andar via dalla città intelligente 15 minutes”. Semplice ironia o un vero timore per ciò che verrà?
In fin dei conti alcune delle ‘provocazioni’ della ex velina sembrano avere degli agganci anche con il presente. Come il ‘Sistema di credito sociale’ in Cina, dove ai cittadini viene assegnato un punteggio che può scendere o salire in base alla loro reputazione, e che prevede addirittura delle punizioni o delle ricompense. Inoltre, la Corvaglia ammette di allenarsi anche per “scappare dal drone che mi seguirà perché avrò mangiato una bistecca subito dopo aver finito il credito di CO2”, percependo in qualche modo l’ombra del cosiddetto ‘nazi-veganismo’, che ha fatto tanto discutere in questi ultimi anni. Insomma, futuro distopico o presente realista? Nei commenti al video della Corvaglia le opinioni si spaccano, tra chi avverte che “tra qualche anno vedremo questo video e capiremo che tu (Maddalena Corvaglia, ndr) venivi dal futuro”, e tesse le lodi della valletta: “Una delle poche che ha capito realmente le cose come stanno, brava”, o ancora “La gente non si rende conto dove cavolo stiamo andando…”; e chi invece, scettico, scrive “Ma la vogliamo finire”, e sembra gridare, per l’appunto, al complottismo.