Maria Rosaria Boccia esce allo scoperto e, per la prima volta, spiega perché ha deciso di far sapere a tutti che la sua nomina a “consigliera” del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano era stata fatta, per poi essere ritirata, e respinge le accuse di essere una millantatrice e una rivattatrice. In un post sul suo profilo Instagram ha però attaccato direttamente il ministro e “coloro che occupano i palazzi del potere”. Ha sottolineato che “il potere ha spinto” Sangiuliano alle dimissioni per poi respingerle in una “strategia cinica volta a tenere in ostaggio la cultura italiana” e ha ammesso di essere “stata ingannata”, ma che non vuole “essere strumentalizzata”. Ecco il messaggio che farà tremare il governo, oltre all’ormai sempre più vacillante Sangiuliano.
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"Durante questa vicenda, ho inizialmente mantenuto il silenzio stampa per rispetto delle istituzioni. Ho scelto di parlare solo quando il vaso delle menzogne era ormai colmo, limitandomi a contestare le falsità per difendere la verità. Oggi vengo accusata di essere una ricattatrice, ma in realtà non sono io ad aver creato il ricatto. Sono coloro che occupano i palazzi del potere ad esercitarlo. In questo contesto, il potere ha spinto il Ministro alle dimissioni per poi respingerle, all’interno di una strategia cinica volta a tenere in ostaggio la cultura italiana in un momento di visibilità internazionale. Non sono io a esercitare ricatti o pressioni; altri hanno sfruttato con mentalità meschina una vicenda umana che sta avendo ripercussioni dolorose su di me. Sto difendendo la mia dignità e il mio modo di essere donna. Sono stata ingannata, ma non permetterò che la mia storia venga strumentalizzata dal cinismo, dall’arroganza e dal capriccio di un potere tirannico. La stampa mi ha definita in molti modi: influencer, accompagnatrice, sartina, “una che si vuole accreditare”, millantatrice, la Anna Delvey della politica italiana, aspirante collaboratrice, consolatrice, badante, e “un amore culturale”. Ma chi ha davvero fatto gossip: io, lui, o “l’altra persona”, sfruttando un momento strategico per il Paese?".
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