L'affaire tra il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e la 41enne che lo ha accompagnato per diversi mesi, Maria Rosaria Boccia, sta tenendo banco negli ambienti della politica e del gossip. Due realtà da sempre molto vicine tra loro, perché il minimo comune denominatore è il potere che, prima ancora dell'amore, smuove gli animi e le intenzioni. A dircelo è la psicologa Antonella Elena Rossi che, in seguito ai messaggi social della "pompeiana" che non smettono di susseguirsi sul suo profilo Instagram e all'apparizione del ministro al Tg1, intervistato dal direttore Chiocci, ci ha spiegato che tipo di dinamica si nasconde tra loro. Che personalità ha la Boccia? Siamo difronte a un profilo narcisistico? E, soprattutto, siamo così sicuri che lei si stia muovendo da sola e che non abbia altre persone che la stanno aiutando? E Sangiuliano è vittima o predatore? O forse la vera (e unica) vittima è un'altra ed è la moglie del ministro? Poi ci ha spiegato che cosa significano davvero gli occhiali di cui ha parlato Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano e che cosa rappresentano.
Come ha inquadrato la relazione del ministro Sangiuliano e della Boccia da un punto di vista psicologico? Che dinamica si è creata tra i due?
Dal punto di vista psicologico siamo nel tratto da manuale. Lui è l’uomo che ha bisogno della donna bella, giovane e avvenente che è anche il simbolo inconscio di tutti gli uomini di potere. Averla accanto è come se lo facesse brillare di più, ignorando, però, tutti i problemi di una relazione pericolosa che ha messo invece in discussione tutto facendo crollare ciò per cui aveva lottato. Relazioni che spesso in politica si stringono come se la presenza di una bella donna consolidasse il loro successo.
E lei?
Lei è una donna giovane e bella che invece si innamora del potere e dello status, amori che si nutrono di trasgressione e complicità nella scalata al potere. La relazione “clandestina” spesso è frutto di una manipolazione reciproca: si incontrano due bisogni e si soddisfano a vicenda. Da una parte la voglia di esibire il potere anche attraverso la “cattura” di una giovane preda dall’altra il consolidamento di uno status sociale. Il discorso però è molto più semplice di quanto non ci vogliano far credere i giornali.
Cioè?
Stiamo scoprendo l’acqua calda, la storia è piena di vicende così, ma ci siamo domandati cosa c’è veramente dietro? Con questo non giustifico ciò che è successo, ma la dinamica potere-sesso è vecchia come il mondo. Dobbiamo chiederci se fosse o no un patto tra pari, ma sicuramente qui l’amore non c’entra niente.
E che cos’è allora?
Un patto tra due persone adulte che hanno degli obiettivi e li raggiungono con la via più facile, da un lato il potere e dall’altro il sesso. Vogliamo parlare di Clinton? O di tantissime altre coppie? È palese che ci siano coppie (e potete capire anche a chi mi riferiscono) che si reggono solo ed esclusivamente sul potere, che fa rima con il sesso, che a sua volta diventa più interessante se fatto con una persona di potere. Purtroppo, questo è il motore del mondo.
C’è chi ha parlato di poliamore.
No, non c’entra niente con la storia di Sangiuliano, perché qui non si parla di amore nella maniera più assoluta, ma di un patto tra pari. Ci sono donne che si avvalgono degli uomini per raggiungere determinati obiettivi e viceversa. Purtroppo, l'amore in questo caso viene tirato in ballo come scusante di un qualcosa di più grande: lui ha usato il suo potere e lei ha usato la sua seduzione. Ma mi stupisco che ci scandalizziamo di una questione simile. Quello che però mi viene da chiedermi è a chi fosse scomodo Sangiuliano. Lo volevano far saltare? Non possiamo non porci questa domanda, perché in politica funziona spesso così.
Cosa vuole dire?
Si montano dei casi e degli scandali per far fuori una persona.
Ma la Boccia secondo lei sta agendo da sola?
Assolutamente no. È aiutata, sicuramente, perché si vede che ci sono vari interventi con regie diverse. Se ci fate caso sta spostando continuamente il focus e facendo una serie di mosse troppo lucide per essere fatte invece dalla persona che è all’interno della situazione.
Quindi mi sta dicendo che la Boccia non è una vittima?
Ma quale vittima, è una donna che aveva un obiettivo ben preciso e che vuole raggiungerlo E lo sta facendo nella modalità che più le sembra giusta. Mi sento anche di dire che questa è una libertà delle donne di poter usare il proprio corpo come vogliono, ma che passi come la povera Cenerentola che è stata manipolata non va bene. Escludo che lei sia stata vittima di raggiri perché mi sembra anche una donna intelligente e non è minimamente il tipo di persona che si fa manipolare. Ricordiamoci che le donne vittime sono quelle che si fanno soggiogare, che vengono addormentate per essere stuprate. Bisogna dire la verità, ovvero che le donne usano il proprio corpo per quello che vogliono loro.
Forse la moglie di Sangiuliano, Federica Corsini, è la vera vittima della vicenda.
Sicuramente. È una donna che cerca di difendere la propria dignità non andandosene, perché altrimenti perderebbe tutto quello che ha costruito e per cui ha lottato. Io non posso sapere se lei stia rimanendo per amore o per altri interessi, anche se mi auguro che sia per via di una serie di sentimenti e che lo riesca a perdonare. Anche perché, in una storia lunga, il tradimento spesso e volentieri va calcolato. Chiaro è che non fa piacere essere sbattuti in prima pagina e che tutto il mondo sappia ciò che ti è successo, vista la viralità e la portata che sta assumendo l'affaire in questione.
La Boccia che tipo di personalità ha?
Fare una diagnosi senza conoscerla è difficile. Quello che possiamo dire è che narcisisti siamo un po’ tutti, a maggior ragione una donna che cerca visibilità e che fa l'influencer. Quello che è certo di lei è che abbia una grandissima ambizione che la spinta in modo molto forte verso un personaggio di potere, perché ha degli obiettivi molto chiari dentro di sé e per raggiungerli c'era bisogno di arrivare a chi aveva un certo tipo di status. Quindi, ambizione e narcisismo insieme, possono mettere in situazioni davvero scomode come quella a cui stiamo assistendo. Il rischio lei lo ha corso per il desiderio di arrivare e di farlo velocemente ed è diventata ostaggio della sua stessa ambizione.
C’è un dettaglio in particolare che le fa dire questo?
Il narcisismo si evince moltissimo dagli occhiali che lei indossava per filmare tutto, come se lei fosse in qualche modo un tutt'uno con la sua ambizione e con il suo obiettivo di avere uno status. Questi occhiali la dicono lunga sul fatto che lei in ogni momento della sua vita che aveva sfruttava l'occasione e la sua posizione.