Che fai un passaggio non glielo dai? La soap che coinvolge il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e l’influencer Maria Rosaria Boccia si arricchisce di nuovi episodi. L’ultimo anticipato da Gente prima dell’uscita del prossimo numero in edicola. Questa estate Sangiuliano avrebbe partecipato a due eventi in Liguria l’11 e il 16 luglio. Siamo in provincia di Imperia, a Riva Ligure e a Sanremo. Il primo evento è organizzato dal comune. Il sindaco Giorgio Giuffra pagherà di tasca sua l’alloggio e la trasferta. Una prassi comune, per carineria raramente sbandierata, ma con personaggi così. “Ho pagato la trasferta di tasca mia senza gravare sulle tasche dei cittadini, come fanno in silenzio anche i sindaci di altri piccoli Comuni che per motivi sociali o di marketing mettono mano al portafoglio. Solitamente non dico nulla, ma visto il clamore della vicenda, sono costretto a precisarlo”. Per fortuna, dunque, non sono stati usati soldi pubblici. Un cittadino gentile, il primus inter pares, quindi un rappresentante, si è trovato però a dover pagare le spese anche di una persona, Boccia, presente, stando alle smentite ufficiali, nel ruolo di “Boh”.
Lo stesso recitato a Sanremo cinque giorni dopo. Il ruolo di “Boh” è il ruolo dell’amica? Dell’accompagnatrice? A Sanremo Sangiuliano ci va per presentare il suo libro su Prezzolini, lo stesso che scrisse: “Se io viaggiai in terza classe per molti anni non lo facevo per gusto di povertà. Lo facevo perché convinto che era pericoloso prendere l'abitudine della prima classe e del lusso”. Una lezione che non sembra essere stata appresa da Boccia e Sangiuliano, che si fanno pagare l’alloggio (per l’autore è sacrosanto; ma raramente accade). Il casinò, la struttura ospitante, ha fermato tre camere: ministro, bodyguard e Boccia. E di quei giorni il settimanale Gente pubblicherà anche alcune foto. Tre diverse, tutte e tre a carico dell’evento. A queste si aggiunge l’auto blu della discordia, che avrebbe scarrozzato Sangiuliano e Boccia in giro per la città ligure. Che ruolo abbia Boccia nella vita di Sangiuliano, che ora la ripudia, resta un mistero. Certo, non è soltanto una comparsa. Sta di fatto che la cosa è ormai ingestibile e il ministro apparirà in tv per provare a mettere un punto alla questione. Stasera su Rai 1, durante il tg, verrà infatti intervistato (o gli si darà semplicemente spazio con punti da affrontare già decisi?). Nel frattempo, si scusa con Salvini, per le parole espresse in quello che definisce un ragionamento più ampio. Aveva commentato la notizia dell’auto a disposizione sua e di Boccia così: “Cosa credete che facesse Salvini con la Isoardi? E poi con la Verdini, anche prima di stabilizzare la loro relazione? E Franceschini con la De Biase, prima che diventasse sua moglie?” Ma perché si scusa solo con Salvini? “Non era certamente mia intenzione attaccare l’onorevole Salvini, di cui ho massima considerazione e i cui comportamenti da sempre per me sono irreprensibili”. E qual era il ruolo delle donne citate negli esempi? Come può calzare il paragone con la vicenda Sangiuliano e la semplice amica Boccia?