image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Mediobanca, Nagel in Procura contro Delfin-Caltagirone: il risiko bancario finisce in tribunale? Intanto Orcel (UniCredit) scatenato su Banco Bpm, Golden Power e Commerzbank, mentre Banca Generali e Mps...

  • di Beniamino Carini Beniamino Carini

  • Foto: Ansa

11 giugno 2025

Mediobanca, Nagel in Procura contro Delfin-Caltagirone: il risiko bancario finisce in tribunale? Intanto Orcel (UniCredit) scatenato su Banco Bpm, Golden Power e Commerzbank, mentre Banca Generali e Mps...
Il grande risiko bancario italiano è entrato in una fase esplosiva, con colpi di scena degni di un thriller finanziario. Alberto Nagel (Mediobanca) porta lo scontro in Procura, insinuando un patto occulto tra Delfin e Caltagirone. Intanto, Orcel (UniCredit) trama tra Golden Power (su Banco Bpm) e assalti europei (alla tedesca Commerzbank). E Banca Generali e Mps...

Foto: Ansa

di Beniamino Carini Beniamino Carini

 

L’estate non è ancora iniziata, ma il grande risiko bancario italiano ha già acceso roventi bagarre, tra assemblee ad alta tensione, procure chiamate in causa e giochi d’equilibrio geopolitici che travalicano i confini di Francoforte. Protagonista assoluto: Mediobanca, il cuore finanziario di Piazzetta Cuccia, dove l’ad Alberto Nagel ha appena aperto un nuovo fronte di guerra. Non più solo il mercato. Ora anche la magistratura.

Il banchiere ha infatti presentato un esposto alla Procura di Milano, «uguale a quelli presentati in Consob e alla Banca d'Italia» (stando a quanto riferito da Milano Finanza), in cui si ipotizza un possibile “concerto” tra Delfin (la holding della famiglia Del Vecchio) e Francesco Gaetano Caltagirone – un’ipotesi che se confermata potrebbe configurare una violazione delle regole sul controllo occulto delle società quotate. L’esposto ha già generato l’apertura di un fascicolo “a modello 45” (atti non costituenti notizia di reato). Traduzione per i non iniziati: non è ancora partita un’indagine penale, ma la palla è ora in mano ai regolatori, che dovranno dirci se ci troviamo davanti a una cabina di regia non dichiarata nel tentativo di rovesciare il comando della merchant bank.

L'affondo giudiziario arriva mentre si scalda l’attesa per l’assemblea del 16 giugno, chiamata a decidere su un’operazione cruciale: l’ops (offerta pubblica di scambio) di Mediobanca su Banca Generali, nella quale Piazzetta Cuccia offre 1,7 azioni Generali per ogni azione della banca del gruppo Leone. Lo scopo? Raddoppiare la propria dimensione nel wealth management, rafforzando un’area strategica e alzando nel contempo la posta nel braccio di ferro con Mps, che a sua volta ha lanciato un’ops su Mediobanca.

orcel meloni castagna unicredit banco bpm risiko bancario
Il risiko bancario tra Unicredit, Banco Bpm e il governo Meloni, illustrato AI

Chi ha la meglio nel risiko? Le prime proiezioni parlano chiaro: la proposta di Nagel potrebbe passare con il 42-43% dei voti, contro un 36-37% di contrari. Il quorum previsto è da record: oltre l’80%, forse l’82%, un’affluenza da referendum costituzionale. I grandi investitori istituzionali – Norges, Mediolanum, Calpers, Glass Lewis, ISS – hanno già detto sì. Il fronte del “no”, capitanato da Caltagirone (quasi il 10%) e Delfin (19,8%), spera nei voti delle casse previdenziali e degli incerti. Tutto si gioca all’ultima astensione.

Secondo Autonomous Research, casa di analisi di cui scrive Mf, «l’ops su Banca Generali ha senso». Anzi, meglio Mediobanca con Banca Generali, che Mps con Mediobanca: «il bilancio tra possibile rialzo e rischio di ribasso risulta più interessante nel caso di Banca Generali», scrivono. Tradotto: meglio l’orgoglio di casa che un matrimonio forzato con Siena.

Nel frattempo, dalle parti di UniCredit, Andrea Orcel – un banchiere che sembra uscito da un dramma shakespeariano in tre atti – combatte le sue battaglie su più fronti. A cominciare da Banco Bpm, dove l’ops da oltre 10 miliardi traballa per via dei paletti del Golden Power (il meccanismo con cui il governo può intervenire a tutela degli asset strategici italiani). Orcel è chiarissimo: «La probabilità di procedere senza chiarimenti è al 20% o meno». E ancora: «L’m&a è uno strumento, non un obiettivo. Se non crea valore, non si fa».

https://mowmag.com/?nl=1

Sullo sfondo, anche l’affaire tedesco: Commerzbank. Dopo settimane di tensioni diplomatiche e dichiarazioni taglienti, Orcel spiega che è stato il governo tedesco a invitarli come investitori. «Eravamo l’unica banca invitata, perché parlavamo con loro da molto, molto tempo», afferma. A oggi UniCredit ha ancora molti derivati in mano e punta a ottenere entro fine mese l'autorizzazione per arrivare al 30%. L’idea di lanciare un’opa? Per ora congelata: «Non siamo ben visti».

In tutto questo, la politica osserva, il Tesoro tesse trame sottili, e le Authority camminano sul filo. Le operazioni industriali si confondono con le strategie di potere. È un risiko vero, come non se ne vedevano da anni: fatto di denunce, assemblee a rischio implosione, voti al fotofinish e sussurri internazionali.

E alla fine, come sempre in finanza, non è questione solo di numeri, ma di narrazione. Nagel lo sa: se perde l’assemblea, perde il controllo del racconto. Orcel lo sa: se sbaglia la lettura politica, finisce in fuorigioco anche con una mano vincente. E in questo grande romanzo bancario, a scrivere l’ultimo capitolo non saranno le banche. Ma il mercato, e forse – come sempre più spesso accade – i tribunali.

More

Per UniCredit salta il Banco? Orcel: “Ops Bpm? Probabilità al 20% o meno”. Lo slalom del Ceo tra Antitrust, Tar e Golden Power: “Se non viene chiarito ci ritireremo”

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Risiko bancario

Per UniCredit salta il Banco? Orcel: “Ops Bpm? Probabilità al 20% o meno”. Lo slalom del Ceo tra Antitrust, Tar e Golden Power: “Se non viene chiarito ci ritireremo”

Orcel (UniCredit) bombardato anche dal cancelliere tedesco (su Commerzbank) oltre che dal Governo Meloni (su Banco Bpm). Ecco come Merz in versione Castagna fa le barricate in Germania

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

Orcel (UniCredit) bombardato anche dal cancelliere tedesco (su Commerzbank) oltre che dal Governo Meloni (su Banco Bpm). Ecco come Merz in versione Castagna fa le barricate in Germania

La doppia faccia del Golden Power di governo: difesa da UniCredit per Bpm o “dazio” per attaccare Orcel e favorire Monte dei Paschi (come dice Giannini)?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

risiko bancario

La doppia faccia del Golden Power di governo: difesa da UniCredit per Bpm o “dazio” per attaccare Orcel e favorire Monte dei Paschi (come dice Giannini)?

Tag

  • Andrea Orcel
  • banche
  • Banco Bpm
  • Commerzbank
  • Economia
  • Finanza
  • Francesco Gaetano Caltagirone
  • Monte dei Paschi di Siena
  • Unicredit

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ma che caz*o è successo tra Musk e Trump? Ve lo spieghiamo noi: la Cina si è “comprata” il patron di Tesla. I problemi con SpaceX, le auto elettriche e i viaggi nello Spazio: ecco perché Elon ha mollato Donald (e cosa c'è dietro)

    di Federico Giuliani

    Ma che caz*o è successo tra Musk e Trump? Ve lo spieghiamo noi: la Cina si è “comprata” il patron di Tesla. I problemi con SpaceX, le auto elettriche e i viaggi nello Spazio: ecco perché Elon ha mollato Donald (e cosa c'è dietro)
  • Altro che il risiko di Intesa, UniCredit e Mediobanca. Dalla Cina arrivano le “super banche” (e sono caz*i amari per tutti). Vi spieghiamo perché i colossi finanziari di Pechino ci faranno il cu*o

    di Federico Giuliani

    Altro che il risiko di Intesa, UniCredit e Mediobanca. Dalla Cina arrivano le “super banche” (e sono caz*i amari per tutti). Vi spieghiamo perché i colossi finanziari di Pechino ci faranno il cu*o
  • Omicidio Liliana Resinovich, CACCIA ALLA FIRMA DEL KILLER: perché è stato sequestrato un braccialetto al fratello Sergio, ma che tracce stanno cercando? È stato il marito Sebastiano a ucciderla e poi occultarne il corpo?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, CACCIA ALLA FIRMA DEL KILLER: perché è stato sequestrato un braccialetto al fratello Sergio, ma che tracce stanno cercando? È stato il marito Sebastiano a ucciderla e poi occultarne il corpo?
  • ANGELO DURO NON FAI RIDERE. L’ironia sulle tasse e l’evasione fiscale ha rotto il caz*o? Sì, e mentre si pensa di abolire il regime forfettario vi spieghiamo perché non ha proprio senso scherzarci su...

    di Benedetta Minoliti

    ANGELO DURO NON FAI RIDERE. L’ironia sulle tasse e l’evasione fiscale ha rotto il caz*o? Sì, e mentre si pensa di abolire il regime forfettario vi spieghiamo perché non ha proprio senso scherzarci su...

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Omicidio Poggi, “SULLA SCENA DEL DELITTO C’ERANO DUE PERSONE”: la difesa di Alberto Stasi ipotizza che Chiara non fosse sola con il suo assassino. Cosa è accaduto nella villetta di Garlasco? Mentre si procede con l’analisi di reperti insanguinati…

di Giulia Ciriaci

Omicidio Poggi, “SULLA SCENA DEL DELITTO C’ERANO DUE PERSONE”: la difesa di Alberto Stasi ipotizza che Chiara non fosse sola con il suo assassino. Cosa è accaduto nella villetta di Garlasco? Mentre si procede con l’analisi di reperti insanguinati…
Next Next

Omicidio Poggi, “SULLA SCENA DEL DELITTO C’ERANO DUE PERSONE”:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy