image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Meloni attacca Soros per difendere Musk: è diventata “complottista”? No, è tornata per un attimo la vera Giorgia, quella pre-2022, non di governo ma di lotta. Durerà? E se vi stupite, dove eravate?

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

10 gennaio 2025

Meloni attacca Soros per difendere Musk: è diventata “complottista”? No, è tornata per un attimo la vera Giorgia, quella pre-2022, non di governo ma di lotta. Durerà? E se vi stupite, dove eravate?
Meloni riapre il dossier Soros per difendere Musk, accendendo un dibattito acceso: complottismo, verità o strategia? È un ritorno alla "vecchia Giorgia", quella di lotta, o un guizzo momentaneo? E Musk applaude: "Soros sta per essere sconfitto". Ma cosa c'è dietro questo affondo? Cambia tutto o non cambia nulla? E voi che vi stupite, dov’eravate quando Meloni, non al governo, era così? Magnate contro magnate, e voi magnate tranquilli...

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Tra i meriti di Giorgia Meloni, indipendentemente da come la si pensi su di lei, c'è senza dubbio quello di voler provare a tener sveglio lo spettatore anche in contesti soporiferi come la conferenza stampa di fine anno (che ormai, per uno scherzo del destino o più probabilmente per inefficienza burocratica, si celebra all'inizio dell'anno successivo). Con una risposta fulminante, Meloni ha riaperto uno dei grandi dossier ideologici della politica contemporanea: il conflitto fra il globalismo rappresentato da George Soros e la destra sovranista che ora è salita sul gruppone anche di una figura come Elon Musk.

La scena si è svolta così: interrogata sul suo rapporto con Musk e sulle sue frequenti incursioni nell'arena politica mondiale, Meloni ha scelto di spostare l'attenzione su un altro protagonista di primo piano anche se dietro le quinte del potere, Soros, che a suo dire rappresenterebbe una "pericolosa ingerenza" negli affari interni degli stati nazionali: “Non mi risulta che Elon Musk finanzi in giro partiti, associazioni o esponenti politici. Questo lo fa per esempio George Soros e sì, io la considero una pericolosa ingerenza negli affari degli Stati nazionali”, ha detto con una sicurezza che non lasciava spazio a repliche.

George Soros
George Soros

La bordata contro Soros ha fatto sobbalzare molti: Giorgia Mleloni è diventata complottista, qualunque cosa voglia dire? No, Giorgia Meloni non è diventata complottista. Semmai lo è sempre stata, oppure ha sempre detto la verità. Questo dipende da come la pensate su Soros e compagnia. Semmai la domanda è: questa è la stessa Meloni che negli ultimi tempi ha lavorato al suo profilo istituzionale, abbandonando i toni infuocati degli anni di opposizione? Oppure è un ritorno della "vera" Giorgia, quella che seduceva le piazze fisiche e virtuali con attacchi spietati al nemico di turno?

Per capirlo, occorre tornare indietro nel tempo. Meloni non ha mai nascosto la sua ostilità verso Soros, figura che la destra sovranista dipinge da anni come il grande burattinaio di un progetto mondialista pericolosamente antitetico ai valori nazionali. E Soros, per molti versi, incarna esattamente ciò che i suoi detrattori temono: un magnate con risorse enormi, un filantropo che ha dedicato la vita a promuovere l'integrazione, la società aperta e la lotta contro i nazionalismi, finanziando con miliardi di dollari partiti e associazioni progressiste in tutto il mondo.

Ma è qui che il dibattito si fa scivoloso. Le critiche rivolte a Soros oscillano tra accuse di manipolazione politica – legittime, se si considerano le sue attività di lobbying – e derive estremiste con toni che, non di rado, sfiorano l'antisemitismo oppure varcano proprio il confine. Meloni negli anni per esempio lo ha definito "usuraio" e lo ha accusato di finanziare "l'invasione dell'Europa" tramite ong impegnate nel salvataggio dei migranti. Una retorica che sembrava essersi attenuata con la sua ascesa a Palazzo Chigi, in nome di un pragmatismo imposto dal (oppure scelto per il suo) ruolo istituzionale.

E allora, perché Meloni ha rispolverato un attacco così diretto contro Soros proprio in una difesa di Musk? Le interpretazioni sono molteplici. Forse è stato un momento di sfibramento per quella sequela di domande spesso improponibili, un ritorno istintivo a quella dialettica combattiva che l'ha resa celebre. Forse, invece, si tratta di un calcolo strategico: una mossa per riallinearsi al trumpismo e alla destra internazionale, riconoscendo in Musk un alleato nella battaglia culturale contro il progressismo globalista.

Cosa abbiamo capito dalla conferenza stampa di Giorgia Meloni? Che con queste domande dei giornalisti può governare 100 anni
Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno
Uno degli attacchi passati di Meloni a Soros
Uno degli attacchi passati di Meloni a Soros (e qui sotto un video del 2018 sulla proposta di legge anti-Soros)

Di sicuro la reazione di Musk non si è fatta attendere: "E Soros sta per essere sconfitto", ha scritto il magnate su X, esaltando le parole della premier italiana. Ma cosa significa davvero questa uscita? È un segnale di un cambio di rotta da parte di Meloni, un ritorno a quella "politica di lotta" che molti elettori orfani del promesso “blocco navale” e di molte altre prospettive mai concretizzate rimpiangono? Oppure è stato solo un incidente di percorso, un guizzo momentaneo che non avrà conseguenze reali? Durerà? O questo ritorno alla "vecchia" Giorgia svanirà presto, sepolto dalle esigenze e dalle strategie di governo? Forse la vera domanda è un'altra: se vi stupite, dov’eravate quando Meloni forgiava il suo personaggio sulla dialettica feroce e sull'attacco frontale? Forse il risultato più significativo ottenuto da Giorgia Meloni è stato far dimenticare ai più chi fosse (o chi da qualche parte è ancora) Giorgia Meloni. C’è da capire se questo sul lungo periodo sarà positivo per lei o meno, sul piano elettorale ma non solo. Basterà un occasionale attacco a Soros a tenere buona la base “dura e pura”?

Il commento di Musk sulle dichiarazioni su Soros di Giorgia Meloni
Il commento di Musk sulle dichiarazioni su Soros di Giorgia Meloni
20250109 155636342 8795

More

Cosa abbiamo capito dalla conferenza stampa di Giorgia Meloni? Che con queste domande dei giornalisti può governare 100 anni

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

dobbiamo venire noi?

Cosa abbiamo capito dalla conferenza stampa di Giorgia Meloni? Che con queste domande dei giornalisti può governare 100 anni

Ok, ma abbiamo davvero bisogno di Starlink? Ecco tutti i pregi e i difetti di Space X, gli interessi di Elon Musk e cosa conviene all'Italia (e a Giorgia Meloni?)

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

l'analisi

Ok, ma abbiamo davvero bisogno di Starlink? Ecco tutti i pregi e i difetti di Space X, gli interessi di Elon Musk e cosa conviene all'Italia (e a Giorgia Meloni?)

Ok, ma chi caz*o è Alexander Jakhnagiev, il giornalista dell’agenzia Vista che ha chiesto a Giorgia Meloni se calpesta le formiche in conferenza stampa? E la premier: “Sono disperata…”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Domande inaspettate

Ok, ma chi caz*o è Alexander Jakhnagiev, il giornalista dell’agenzia Vista che ha chiesto a Giorgia Meloni se calpesta le formiche in conferenza stampa? E la premier: “Sono disperata…”

Tag

  • complottisti
  • Conferenza stampa Giorgia Meloni
  • Donald Trump
  • Elon Musk
  • Giorgia Meloni
  • Giornali
  • giornaliste
  • giornalisti
  • giornalisti italiani
  • Ordine dei giornalisti
  • Politica
  • Teoria del Complotto

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Caso Ultras e Inter, le rivelazioni di Simone Inzaghi: “Ho inviato un messaggio a Ferdico dicendogli che il mio l’avevo fatto”. E le dichiarazioni di Calhanoglu, i rapporti con il direttivo della Curva Nord e Mauro Nepi…

di Otto De Ambrogi

Caso Ultras e Inter, le rivelazioni di Simone Inzaghi: “Ho inviato un messaggio a Ferdico dicendogli che il mio l’avevo fatto”. E le dichiarazioni di Calhanoglu, i rapporti con il direttivo della Curva Nord e Mauro Nepi…
Next Next

Caso Ultras e Inter, le rivelazioni di Simone Inzaghi: “Ho...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy