Ma come mai tutte le volte che succede qualcosa adesso Giorgia Meloni fa il nome di Prodi? Cosa c’è dietro? Meloni è indagata, attacca la magistratura, dice “Non sono ricattabile”, la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri va avanti e ora Carlo Nordio, ministro della giustizia, il ministro dell'interno Matteo Piantedosi, Alfredo Mantovano, sottosegretario, e Meloni vengono informati di essere indagati per il caso Almasri. E lei di chi fa il nome? Romano Prodi. Ding. Romano Prodi l’ha attaccato anche ultimamente in un altro discorso, quello di Atreju. Qua rispondeva a Romano Prodi che la accusava di essere una marionetta dell’establishment finanziario americano. Adesso arriva questo avviso di garanzia e ieri nel video social tra le righe accusa l’avvocato Li Gotti di essere manovrato da Romano Prodi. Prodi è il vero nemico di questo governo perché è l’unico avversario di Meloni che ha la caratura internazionale per rappresentare interessi opposti a quelli che rappresenta la presidente del Consiglio.
Ricordiamoci che Romano Prodi è colui che ci ha portato l’euro non proprio patteggiando delle buone condizioni per l’Italia. Romano Prodi è colui che ha giocato un ruolo determinante per l’entrata nel World Trade Organization, il WTO, della Cina. Tutte cose che hanno favorito certi tipi di interessi... e adesso qual è la vera lotta signori? La vera lotta è tra Stati Uniti e Cina, che spiega perfettamente l’alleanza delle big tech con Trump contro lo strapotere tecnologico della Cina. E si riflette in territori come il Congo: guardate cosa sta succedendo, territorio ricco di materie prime fondamentali per l’intelligenza artificiale e per altre tecnologie, così come, per le materie prime, è fondamentale anche l’Ucraina, ma guarda un po’. La Meloni si è schierata apertamente con Trump e chi è che ha l’autorevolezza, gli agganci, l’intelligenza politica per metterla in difficoltà? Elly Schlein? Ma per favore. Salvini, improvvisamente diventato amico dei cinesi? Conte? Scappa solo da ridere. Prodi. Punto. E lei lo attacca. Quindi la vera domanda è chiedersi: perché Prodi? Quale altro establishment rappresenta Prodi? Queste sono le vere domande, altro che magistratura. La magistratura è un mezzo per attaccare Giorgia Meloni, ma dietro si muovono altre cose. E vedere queste situazioni solo da una prospettiva italiana confonde, più che chiarire. Fidatevi di uno stupido.