image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Moussa Sangare come Jeffrey Dahmer? Se i vicini di casa fossero stati ascoltati l’omicidio di Sharon Verzeni si sarebbe potuto evitare: “Un anno di denunce, avevamo paura di lui…”

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

2 settembre 2024

Moussa Sangare come Jeffrey Dahmer? Se i vicini di casa fossero stati ascoltati l’omicidio di Sharon Verzeni si sarebbe potuto evitare: “Un anno di denunce, avevamo paura di lui…”
Jeffrey Dahmer e Moussa Sangare all’apparenza non hanno nulla in comune. Eppure qualcosa che lega le due storie c’è. Se i vicini di entrambi fossero stati seriamente presi in considerazione dalle forze dell’orine la tragedia (o le tragedie nel caso di Dahmer) poteva essere evitate. Ma tutte le richieste e le denunce sono cadute nel vuoto, quanto intervenire prima che si arrivi all’irreparabile avrebbe salvato la vita di non poche persone. Anche quella di chi resta, a cui rimane solo l’amarezza di non aver fatto abbastanza….

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Ma cosa hanno in comune la storia di Moussa Sangare e quella di Jeffrey Dahmer? All’apparenza nulla. Il primo ha ucciso a coltellate Sharon Verzeni e il secondo è noto per il suo essere un serial killer, il cannibale di Milwaukee. Eppure, un punto di congiuntura che lega queste tragiche storie, esiste: i vicini di casa degli assassini non sono stati ascoltati per tempo da parte degli inquirenti. L’allarme, purtroppo, è rimasto inascoltato. Il nome di Jeffrey Dahmer è tornato a riempire i titoli di giornale dopo la pubblicazione della serie Netflix sulla sua vita, dove viene dato ampio spazio proprio alle richieste, di un intervento concreto, da parte delle forze dell’ordine. Ma che cosa è successo? Facciamo un passo indietro. Pamela Bass, che è stata una delle vicine di casa di Dahmer, ha più volte tentato di denunciare la presenza di strani e sgradevoli odori e rumori inquietanti provenienti proprio dall’appartamento in cui viveva Dahmer. Il motivo di quegli odori? Dopo l’arresto, nel 1991, l’amara quanto macabra scoperta: Jeffrey Dahmer conservava parti del corpo delle sue vittime all’interno della sua abitazione. Non solo, molte erano state uccise proprio lì. Pamela Bass ha anche testimoniato contro Jeffrey Dahmer. A lei si unisce Glenda Cleveland, che in diverse occasioni ha provato ad allertare la polizia sulle stranezze che gravitavano attorno a Dahmer e alla sua casa. Rappresentativo un caso in particolare. Infatti, se i suoi avvertimenti fossero stati presi in considerazione, Konerak Sinthasomphone di soli quattordici anni, si sarebbe potuto salvare. Invece gli agenti di polizia, allertati da Glenda Cleveland, scelsero di credere alla versione di Dahmer secondo cui Konerak era il suo fidanzato, maggiorenne, e che era scappato per via di un litigio. Nonostante il ragazzino non era nelle condizioni di reagire e parlare perché drogato, fu comunque riconsegnato nelle mani di Dahmer che lo uccise poco dopo.

Moussa Sangare
Moussa Sangare
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Questo schema ci riporta all’omicidio di Sharon Verzeni commesso da Moussa Sangare. Anche in questo caso le richieste d’intervento da parte dei vicini sono cadute nel vuoto. Ciò significa che, molto probabilmente, Sharon ora avrebbe potuto essere ancora viva. “Avevamo paura di Moussa Sangare. Dicevo a mio marito e mio figlio di stare alla larga da lui. È un anno che denuncio, ho chiamato il sindaco, gli assistenti sociali e i carabinieri, ma qua deve succedere il fatto perché qualcuno intervenga”. Questo lo sfogo di una delle vicine di case dell’assassino, che da ben sette anni vive nell’appartamento sotto a quello della famiglia Sangare: “Alle tre di notte sentivo le botte, sembrava che venisse giù il soffitto. Era una persona con rabbia accumulata, che nel subconscio ha il male. Non era gentile, era fuori di sé”. Motivo per cui vorrebbe passasse il messaggio che la morte di Sharon non è il risultato di un raptus: “Lui ha fatto violenza alla sua famiglia. Ha incendiato casa sua. C’era il fumo. Stava qua strafatto, dovevo passargli sopra. Entrava in casa dalla finestra. Lo trovavamo qua di notte alle tre o alle quattro”. Una drammatica situazione che era sotto gli occhi di tutti. La colpa di Sharon? Trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Moussa Sangare avrebbe potenzialmente potuto uccidere chiunque…

jeffrey dahmer
Jeffrey Dahmer
https://mowmag.com/?nl=1

More

Omicidio Sharon Verzeni, parla Awa, la sorella di Moussa Sangare: “Sarebbe ancora viva se ci avessero ascoltate, mio fratello ha tentato di uccidermi”. Tra denunce, violenza domestica e appelli inascoltati. Una tragedia evitabile?

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Tragedia annunciata?

Omicidio Sharon Verzeni, parla Awa, la sorella di Moussa Sangare: “Sarebbe ancora viva se ci avessero ascoltate, mio fratello ha tentato di uccidermi”. Tra denunce, violenza domestica e appelli inascoltati. Una tragedia evitabile?

Omicidio Sharon Verzeni, Izi preso di mira sui social per la collaborazione del 2016 con Moussa Sangare? E per alcuni c'entra la “cultura della trap”...

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

c'entra sempre il rap

Omicidio Sharon Verzeni, Izi preso di mira sui social per la collaborazione del 2016 con Moussa Sangare? E per alcuni c'entra la “cultura della trap”...

Omicidio Sharon Verzeni, ma è davvero fondamentale raccontare che Moussa Sangare abbia collaborato, dieci anni fa, con Ernia e Izi? E ancora una volta il rap…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

rap criminale?

Omicidio Sharon Verzeni, ma è davvero fondamentale raccontare che Moussa Sangare abbia collaborato, dieci anni fa, con Ernia e Izi? E ancora una volta il rap…

Tag

  • Cronaca
  • Cronaca nera
  • Femminicidio
  • Netflix
  • Omicidio

Top Stories

  • Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”

    di Redazione MOW

    Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”
  • CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…

    di Benedetta Minoliti

    CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…
  • Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…

    di Domenico Agrizzi

    Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…
  • Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…

    di Redazione MOW

    Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…
  • Omicidio Poggi, ROBERTA BRUZZONE MASSACRATA SUI SOCIAL PER LA CLAMOROSA GAFFE a Ore 14: ma come ha fatto a confondere la casa della nonna di Chiara con quella delle gemelle Cappa a Tromello? “La Sbruffone non sa quale sia”. Ecco cosa è successo…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, ROBERTA BRUZZONE MASSACRATA SUI SOCIAL PER LA CLAMOROSA GAFFE a Ore 14: ma come ha fatto a confondere la casa della nonna di Chiara con quella delle gemelle Cappa a Tromello? “La Sbruffone non sa quale sia”. Ecco cosa è successo…
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA “MINACCIA” DEL FRATELLO SERGIO: “Non ho mai pubblicato le foto di mia sorella per rispetto, ma sono pronto a fare come Ilaria Cucchi”. Il pc dell’amante Claudio Sterpin verrà sequestrato per cercare altri messaggi in codice?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA “MINACCIA” DEL FRATELLO SERGIO: “Non ho mai pubblicato le foto di mia sorella per rispetto, ma sono pronto a fare come Ilaria Cucchi”. Il pc dell’amante Claudio Sterpin verrà sequestrato per cercare altri messaggi in codice?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Dallo scandalo Volkswagen alla vittoria dei neonazisti di Alternative für Deutschland, cosa succede in Germania? Ecco spiegato il trionfo in Turingia e il tracollo di Scholz…

di Federico Giuliani

Dallo scandalo Volkswagen alla vittoria dei neonazisti di Alternative für Deutschland, cosa succede in Germania? Ecco spiegato il trionfo in Turingia e il tracollo di Scholz…
Next Next

Dallo scandalo Volkswagen alla vittoria dei neonazisti di Alternative...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy