Non andate a votare. Andate al mare, fate l'amore, quello che volete. Penserete che sono un irresponsabile ma la verità è che tutti vi raccontano i programmi dei partiti, commentano quello che dicono i vari candidati ma nessuno vi dice quello che fanno davvero i parlamentari europei. Io ho vissuto con loro tre giorni a Strasburgo per cosa fanno DAVVERO i deputati. Il reportage da Strasburgo uscirà sabato prossimo, prima che si insedi il nuovo Parlamento. Ma ora vi spiego chi voterete. Voi voterete gente che in realtà guadagnerà tantissimo ma non avrà nessun potere. E si dividerà tra due sedi, perché l'Unione Europea ha tre sedi, ma le più importanti sono Strasburgo, dove c'è il Parlamento, e Bruxelles dove si sono le Commissioni. Quindi immaginate lo spreco di soldi ad avere due sedi dispendiosissime e che ci vogliono per spostare da una parte all'altra, continuamente, deputati, assistenti, portaborse, autisti, documenti, valigie. E poi l'iter delle leggi funziona così: dovete sapere che il Parlamento non ha poteri legittimi. Non vota leggi ma risoluzioni, mozioni e regolamenti che non hanno valore perché devono essere approvati dal Consiglio europeo, che è l'insieme dei principali ministri degli Stati membri, e poi se va bene dalla Commissione e infine arrivano agli Stati membri che a loro volta possono farli applicare o meno che nel caso dell'Italia significa passare il vaglio di Stato, Regioni province e comuni.
Capite? Quello che viene deciso a Strasburgo o a Bruxelles deve intraprendere un percorso infinito prima che arrivi a terra. Qual è il risultato? Che arrivano a destinazione solo le decisioni sostenute da gruppi di potere davvero forti. Non le cose giuste, non le cose di buon senso, non le cose per gli interessi di noi cittadini. No, ciò che interessa ai gruppi di potere, alle lobby, alla finanza, a grandi gruppi di potere politici e non solo. Ed ecco perché l'Europa viene percepita così distante o promulga indicazioni folli, lontanissime dagli interessi reali di noi cittadini. La verità è che noi stiamo andando a votare per mandare i politici in Erasmus, perché andare a Strasburgo è come andare in Erasmus tre giorni a settimana ogni settimana, solo che chi lo fa ha molta disponibilità economica. Ma di fatto i parlamentari europei non contano niente e stiamo regalando loro la possibilità di imboscarsi o di andare a tessere relazioni per il proprio tornaconto personale non quello degli italiani. Poi è chiaro, l'Europa ha fatto anche cose molte buone ma se fosse un soggetto politico forte molto più snello ed efficace riuscirebbe a incidere molto di più. Nel reportage che uscirà sabato prossimo vi racconterò tutto nel dettaglio, ma è bene che oggi e domani sappiate quello che state facendo. Perché chi ha la potenza per cambiare l'Europa in Italia, davvero, non c'è. E nemmeno chi ne ha veramente l'interesse, fidatevi.