Dopo Uno Mattina Weekly, l’edizione estiva dello storico programma di Rai 1, e Agorà Estate per Incoronata Boccia, detta “Cora”, c'è la vicedirezione del Tg1. Nei palinsesti della tv di Stato il suo nome spicca perché data per vicina a Giampaolo Rossi, direttore generale in pectore, intellettuale di destra a tutto tondo, o “d’area”, come si dice per indicare, nello specifico, l’appartenenza al milieu culturale di Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni. Dopo le accuse di “censura” per l'affaire Antonio Scurati, il cui monologo è stato poi letto da Serena Bortone, un'altra bomba rischia di esplodere in casa Rai: “L'aborto è un delitto, non un diritto”, sono state le parole di Incoronata Boccia che fanno discutere. Ecco chi è la vicedirettrice del Tg1.
È sposata con Ignazio Artizzu, giornalista anch’egli, già in Forza Italia e capufficio stampa della Regione Sardegna sotto le bandiere del centrodestra. Ad Agorà Estate subentra a Giorgia Rombolà, giornalista Rai che l’ha condotta nei mesi estivi del 2022 (mentre la versione classica, invernale-primaverile, ha avuto come volto quello di Monica Giandotti, già in Anno Zero con Michele Santoro e moglie di Stefano Cappellini, capo della redazione politica di Repubblica). 26 esami in 24 mesi con una media di 29 trentesimi, guadagnandosi la fama, non troppo gradita (“io mi godo la vita”) di secchiona. La Boccia, 41 anni, sarda, professionalmente proviene dal TGR Sardegna. Da ragazza, studentessa alla facoltà di Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma, a soli 21 anni aveva già dato
Dopo essere stata catapultata dal telegiornale Rai della sua regione alla conduzione di Uno Mattina Weekly, aveva detto a TvBlog: “Non è stato semplicissimo perché sono vice caporedattore da otto anni e quindi non conduco più neanche il telegiornale. Sicuramente mi servirà un po’ di tempo per cambiare abito, passando dalla veste più istituzionale e rigida del telegiornale alla conduzione morbida propria di un programma”. Avrebbe dovuto passare a Rai 3, rete storicamente più a sinistra di mamma Rai. Ma i tempi, come i governi, cambiano.