image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, tra Iran e Israele la guerra forse continua, ma una cosa è sicura: l'Occidente non conta più niente. O quasi...

  • di Alessandro Leonardi

16 aprile 2024

Ok, tra Iran e Israele la guerra forse continua, ma una cosa è sicura: l'Occidente non conta più niente. O quasi...
L'Iran bilancia la risposta militare. Israele promette attacchi. Il rischio di una grande guerra regionale continua ad aumentare. E l'Occidente si ritrova risucchiato in una spirale verso l'abisso, mentre gli Usa hanno perso il loro potere nella regione, e l'Europa non conta nulla

di Alessandro Leonardi

Il rischio di una grande guerra regionale continua ad aumentare in Medio Oriente, dove si è intensificato il conflitto fra Israele e Iran. Gli eventi delle ultime ore hanno peggiorato il quadro geopolitico e l'Occidente si ritrova risucchiato in una spirale al rallentatore verso l'abisso. L'Iran, in accordo con la sua strategia bellica focalizzata sul logoramento a lungo termine, ha preferito bilanciare attentamente la risposta militare, interagendo con i diplomatici dei Paesi arabi e indirettamente con i rappresentanti occidentali. Ma in questo continuo scontro, diretto e indiretto, i falchi di ogni fazione stanno alzando la posta in gioco, mentre la violenta guerra israeliana a Gaza alimenta risentimenti profondi e la rabbia delle piazze. Tutti gli attori esterni chiedono la de-escalation, ma la deriva non accenna a fermarsi. Specialmente con un Occidente privo di una strategia efficace, minata anche dal peso geopolitico in diminuzione e dall'ascesa del mondo multipolare, con la stretta collaborazione tra i rivali sistemici, come Russia, Iran e Cina.

https://mowmag.com/?nl=1

Gli Usa si trovano sovraesposti su più fronti con un declino progressivo del loro potere egemonico

Rispetto a 20 anni fa e alla “guerra al terrorismo” di George Bush, gli USA si trovano sovraesposti su più fronti internazionali (dall'Ucraina fino a Taiwan) con un declino progressivo del loro potere egemonico. L'America non ha più la volontà di impegnare centinaia di migliaia di soldati in guerre mediorientali, specialmente dopo il fallimento delle campagne militari in Iraq e in Afghanistan. Il trauma delle “forever wars” rimane ben presente nel sentimento nazionale, mentre il pensiero strategico statunitense è ormai rivolto al contenimento del vero avversario globale: la Cina.

Grazie all'autonomia energetica raggiunta negli ultimi anni, gli USA sono diventati il primo produttore mondiale di petrolio e non considerano più centrale il mondo arabo. Ma nonostante i tentativi di disimpegno, la ferrea alleanza con Israele, la pressione delle lobby, l'azione dei rivali geopolitici e i continui rivolgimenti nell'area, hanno spinto la presidenza Biden ad un appoggio incondizionato al governo di Netanyahu, con ulteriore aumento del caos. Gli USA non vogliono combattere su larga scala, ma allo stesso tempo non sanno come pacificare il Medio Oriente. Le stesse campagne navali lanciate contro il “blocco del Mar Rosso” imposto dagli Houthi, non hanno sortito gli effetti sperati costringendo gli americani ad aprire alle trattative. A questa confusione generale contribuiscono le faide della politica interna con i veti incrociati al Congresso, alimentati anche dal fatto che quest'anno ci saranno le elezioni presidenziali a novembre.

Gli Stati europei sono anche in condizioni peggiori, essendo privi di una politica estera condivisa

Gli Stati europei sono anche in condizioni peggiori, essendo privi di una politica estera condivisa, di una strategia per il mondo arabo e della capacità di influenzare gli attori regionali, nonostante la cosa sia di primaria importanza per il nostro continente. La guerra in Ucraina ha mostrato platealmente i limiti dell'apparato militare-industriale europeo e ancora più limitata risulta l'azione diplomatica, paralizzata da una babele comunitaria di nazioni con interessi divergenti.

Con un quadro così deteriorato il governo di Netanyahu procede senza alcun freno, nonostante mesi di accuse internazionali contro le azioni brutali condotte a Gaza. Gli iraniani allo stesso tempo rivendicano con maggior forza di essere i veri attori a difesa del mondo islamico. Eccetto fanatici come il ministro israeliano Itamar Ben-Gvir o altri falchi, nessuno vuole l'escalation finale. Ma la spirale al rallentatore, attacco dopo attacco, rischia di raggiungere il punto di non ritorno...

More

Ok, ma siamo davvero a un passo dalla guerra Iran-Israele?

di Redazione MOW Redazione MOW

conflitti

Ok, ma siamo davvero a un passo dalla guerra Iran-Israele?

Guerra tra Iran e Israele? Macché, "è una sceneggiata". Parla l'esperta Pegah Moshir Pour, che però lancia un avvertimento: “Russia e Cina non aspettano altro, perché...”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

RISCHIO CONFLITTO MONDIALE?

Guerra tra Iran e Israele? Macché, "è una sceneggiata". Parla l'esperta Pegah Moshir Pour, che però lancia un avvertimento: “Russia e Cina non aspettano altro, perché...”

Tra “I bambini di Gaza”, Israele, l'antisemitismo e la guerra l'unica speranza è papa Francesco? Parla la scrittrice Nicoletta Bortolotti: e su università e dissenso...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Un futuro diverso?

Tra “I bambini di Gaza”, Israele, l'antisemitismo e la guerra l'unica speranza è papa Francesco? Parla la scrittrice Nicoletta Bortolotti: e su università e dissenso...

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”
  • Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?

di Alessandro Leonardi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Alessia Pifferi, cos'è la "sindrome di Calimero" e perché ha firmato la propria condanna

di Anna Vagli

Alessia Pifferi, cos'è la "sindrome di Calimero" e perché ha firmato la propria condanna
Next Next

Alessia Pifferi, cos'è la "sindrome di Calimero" e perché ha...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy