image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Bellocco, Roberto Saviano: “Gli stadi un grande mercato della droga”. I clan mafiosi? "Usano i capi delle curve come narcotrafficanti”. E sul trasporto di stupefacenti scortati dalla polizia…

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

6 ottobre 2024

Omicidio Bellocco, Roberto Saviano: “Gli stadi un grande mercato della droga”. I clan mafiosi? "Usano i capi delle curve come narcotrafficanti”. E sul trasporto di stupefacenti scortati dalla polizia…
Roberto Saviano sul Corriere esplora l'inquietante legame tra gli ultrà degli stadi italiani e la criminalità organizzata, con particolare attenzione sul narcotraffico. Grazie a recenti inchieste della procura di Milano, emerge un quadro in cui le mafie non si limitano più a fornire droga ai capi ultrà, ma puntano a controllare direttamente le attività economiche dei club calcistici. Lo scrittore, da sempre impegnato a denunciare l'infiltrazione mafiosa nella società, ha spiegato come gli stadi siano diventati veri mercati della droga. L'articolo analizza anche il tentativo di resistenza del Napoli, guidato da De Laurentiis, e riflette sulle difficoltà di liberare il calcio italiano dall'influenza mafiosa...

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Roberto Saviano, già nel suo libro "ZeroZeroZero", aveva descritto con precisione il potere trasversale del narcotraffico, capace di infiltrarsi nei settori più inaspettati della società, inclusi gli stadi di calcio. Non sorprende quindi che, ancora una volta, sul Corriere della sera ci racconti di una stretta connessione tra capi ultrà e organizzazioni mafiose. Gli stadi, da tempo considerati roccaforti della passione calcistica, sono diventati veri e propri mercati per la droga, con i clan che gestiscono interamente la filiera. La recente inchiesta della procura di Milano, che ha portato all’arresto dei leader delle curve di Inter e Milan, ha rivelato come questi capi ultrà non siano più semplici tifosi estremisti, ma figure centrali nel traffico di stupefacenti. L’omicidio di Antonio Bellocco, membro di una famiglia 'ndranghetista di spicco, per mano di Andrea Beretta, capo della Curva Nord dell'Inter, ha portato alla luce una dinamica nuova. Beretta, considerato dai magistrati un "tuttofare" delle mafie, ha osato sfidare apertamente una delle famiglie aristocratiche della 'ndrangheta, segno di un cambiamento radicale nelle modalità di gestione del potere.

Andrea Beretta
Andrea Beretta
20241006 095815289 2759

La mafia prende il controllo diretto

Saviano nel suo articolo sul Corriere sottolinea come le mafie abbiano progressivamente abbandonato la pratica della delega per entrare direttamente nella gestione dei settori economici, e il mondo del calcio non fa eccezione. In questo nuovo contesto, i clan non si limitano più a fornire droga o beni di contrabbando agli ultrà, ma puntano a gestire l'intera filiera economica legata ai club, dai biglietti alla ristorazione fino ai negozi di merchandising. Il caso di Bellocco, che voleva impadronirsi del negozio "We Are Milano" gestito da Beretta, è emblematico: le mafie non vogliono più intermediari, vogliono il controllo totale. Secondo Saviano, questa evoluzione dimostra quanto sia cruciale per le organizzazioni criminali il legame con il calcio. La stabilità dei club e la serenità degli stadi dipendono dal mantenere i rapporti con questi gruppi, che agiscono come veri e propri "azionisti occulti". Le società calcistiche, dal canto loro, sono sempre più incapaci di sottrarsi a questo ricatto. Juventus, Inter, Milan, così come molte altre squadre, sanno da tempo che il legame tra ultrà e narcotraffico è profondo e radicato. Tuttavia, come spesso accade, queste dinamiche vengono ignorate o sottovalutate.

Il vero business? La droga

Il vero motore economico dietro queste operazioni resta sempre lo stesso: la droga. Cocaina, eroina, ecstasy e hashish circolano liberamente grazie alla copertura offerta dai movimenti degli ultrà, che approfittano delle trasferte e delle partite per trasportare ingenti quantità di sostanze. Come scrive Saviano, "la coca è una pianta che ha le foglie in Sudamerica, ma le radici in Italia", e molti di questi "mercati" trovano terreno fertile proprio negli stadi. I bus dei tifosi, spesso scortati dalla polizia per evitare scontri, diventano mezzi ideali per il trasporto di droga. I controlli, seppur presenti, si concentrano quasi esclusivamente su armi o oggetti pericolosi, lasciando spesso passare carichi di stupefacenti. Questo modus operandi è ormai ben conosciuto dalle forze dell'ordine, ma gli arresti e i sequestri sono rari per non alimentare scontri e tensioni all’interno delle curve.

Lo stadio di San Siro
Lo stadio di San Siro

Il caso Napoli e il cambiamento

Non tutte le squadre, tuttavia, si arrendono completamente alla pressione della criminalità organizzata. Il Napoli, ad esempio, ha visto per decenni le sue curve dominare dalla camorra, con gruppi come i "Teste Matte" direttamente legati al narcotraffico. Roberto Saviano ha raccontato in diverse occasioni come De Laurentiis, presidente del Napoli, abbia cercato di contrastare questa influenza, anche a costo di subire furti e intimidazioni. Negli ultimi anni, il Napoli ha tentato di ridurre il potere degli ultrà all’interno dello stadio e di sottrarre loro spazi economici importanti, come la gestione dei biglietti e dei parcheggi. Nonostante la situazione sia ancora lontana dall’essere risolta, il club partenopeo è uno dei pochi esempi di resistenza a questa pervasiva influenza mafiosa.

La situazione attuale e il futuro 

Come Saviano ha più volte ribadito sul Corriere e in altre occasioni, la presenza delle mafie nel calcio italiano è un fenomeno che dura da oltre quarant’anni, ma raramente raggiunge i vertici delle squadre. Preferiscono agire nell’ombra, condizionando dall’esterno e infiltrandosi nei settori economici chiave. Nonostante i numerosi tentativi di indagine e le inchieste giudiziarie, dimostrare un legame diretto tra la criminalità organizzata e gli azionisti delle squadre di Serie A resta ancora una sfida complessa. Eppure, come ci insegna Saviano, la connessione tra calcio e mafia non può più essere ignorata. Finché le organizzazioni criminali continueranno a vedere negli stadi un’opportunità per espandere i loro affari, il mondo del calcio non sarà mai veramente libero dalla loro ombra.

20241006 095845404 3323

More

Caso ultras arrestati, ecco il comunicato della curva nord con le nuove linee guida: “Stop al ‘servizio biglietteria’ con sovrapprezzo”. E su “accentramento di potere” e la distanza dagli illeciti: “Nessuno sapeva…”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

La risposta

Caso ultras arrestati, ecco il comunicato della curva nord con le nuove linee guida: “Stop al ‘servizio biglietteria’ con sovrapprezzo”. E su “accentramento di potere” e la distanza dagli illeciti: “Nessuno sapeva…”

Tutto quello che non sapete della rissa tra Fedez e Cristiano Iovino: lo schiaffo al The Club, il “dente saltato”, l’intervento di Christian Rosiello, le intercettazioni di Luca Lucci (ultrà arrestati) e le minacce: “Lo uccido, sono di Rozzano..."

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Come Bud Spencer

Tutto quello che non sapete della rissa tra Fedez e Cristiano Iovino: lo schiaffo al The Club, il “dente saltato”, l’intervento di Christian Rosiello, le intercettazioni di Luca Lucci (ultrà arrestati) e le minacce: “Lo uccido, sono di Rozzano..."

Tutte le bombe di Gigi Moncalvo su John Elkann: “Repubblica? Molinari punito due volte con Orfeo”. “Delle auto? Se ne frega”. E su Renault, Maserati, Juventus e Marchionne…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Povera patria

Tutte le bombe di Gigi Moncalvo su John Elkann: “Repubblica? Molinari punito due volte con Orfeo”. “Delle auto? Se ne frega”. E su Renault, Maserati, Juventus e Marchionne…

Tag

  • 'ndrangheta
  • ‘ndrangheta
  • Attualità
  • Calcio
  • Cronaca
  • Cronaca locale
  • Cronaca nera
  • inchiesta
  • Indagini
  • Inter
  • Mafia
  • Maxinchiesta
  • Milan
  • parcheggio disabili
  • Processo
  • Roberto Saviano
  • Sport
  • Tifosi
  • ultras

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sean Diddy Combs in prigione e “qualche star non dorme sonni tranquilli”. Ma chi rischia di finire nei guai con Puff Daddy?

di Benedetta Minoliti

Sean Diddy Combs in prigione e “qualche star non dorme sonni tranquilli”. Ma chi rischia di finire nei guai  con Puff Daddy?
Next Next

Sean Diddy Combs in prigione e “qualche star non dorme sonni...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy