Il delitto di Garlasco continua a generare presunte rivelazioni e cambi di scena giorno dopo giorno. In tutto questo trambusto che gira attorno a un caso riaperto dopo oltre dieci anni, che attualmente vede indagato Andrea Sempio, i genitori del ragazzo hanno rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Quarto Grado. In due clip diverse, diffuse dal programma di Rete 4, la madre di Sempio parla del giorno dell'interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Moscova. “Mattinata agitata, per la marea di giornalisti, entrando in caserma ho preso uno spintone che mi ha buttato sopra una transenna. (...) Una volta dentro i carabinieri mi hanno messo davanti una telecamera e i registratori, e per una persona che non ci è mai passata è abbastanza pesante. Mi sono agitata per quel motivo lì”. Nessuna agitazione per il nome di un amico. La donna in un secondo momento ricostruisce quanto accaduto il 13 agosto del 2007. “Sono uscita di casa per andare a Gambolò per far fare il famoso telecomando del cancello”. Per poi esclamare: “Quello che io faccio nella mia vita privata sono esclusivamente affari miei, io posso andare dove voglio e fare quello che voglio”.

La signora Daniela Ferrari ha ricordato alla giornalista che suo figlio non “è tipo da santuari, chiese e cose del genere” e, dopo varie riflessioni, ha manifestato le sue preoccupazioni sul caos mediatico che vede protagonista anche Andrea Sempio. “So che mio figlio non ha ucciso Chiara Poggi. (...) L'idea che ho io è che qualcuno stia manovrando tutto nella direzione di mio figlio. Non è un'idea, è una certezza perché non è possibile che ogni giorno esca una cosa contro mio figlio”. In un secondo filmato condiviso dal programma di cronaca nera ha parlato anche il padre di Andrea Sempio, Giuseppe. L'uomo, che “quella mattina lì era a casa con suo figlio e il cane”, si è mostrato preoccupato per il benessere psicologico e il futuro di Andrea. “Che vita ha mio figlio e che vita avrà? Questa cosa rimane nella pelle, nella mente. Farà ancora dei sogni così”.
