image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Chiara Poggi, OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO. Alberto Stasi, ma su cosa si fonda davvero la sua colpevolezza? Ecco tutte le ragioni del ribaltamento in Cassazione dell’assoluzione

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

  • Foto: Ansa

24 giugno 2025

Omicidio Chiara Poggi, OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO. Alberto Stasi, ma su cosa si fonda davvero la sua colpevolezza? Ecco tutte le ragioni del ribaltamento in Cassazione dell’assoluzione
Quella formula, “oltre ogni ragionevole dubbio”, viene evocata spesso a proposito dell’omicidio di Chiara Poggi. Con il moltiplicarsi delle piste, gli errori nelle indagini e le dichiarazioni di avvocati e giudici forse per Alberto Stasi quella certezza non c’era. Ma su cosa si fonda la sentenza di colpevolezza in Cassazione? Come mai si decise di ribaltare l’assoluzione?

Foto: Ansa

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Nel 2011, la Procura Generale milanese ha presentato ricorso in Cassazione contro la decisione assolutoria emessa dalla Corte di Assise d'Appello di Milano il 6 dicembre dello stesso anno in merito al caso dell’omicidio di Chiara Poggi. Tale sentenza aveva ratificato il proscioglimento con formula piena di Alberto Stasi già decretato dal Tribunale di Vigevano. L'istanza del pm si fondava principalmente sulla carenza motivazionale, sostenendo che i giudici d'appello, sposando integralmente l'impostazione del gup di Vigevano, avrebbero mal interpretato il materiale probatorio, giudicandolo inadeguato e incoerente. In più sarebbero stati trascurati diversi fattori che la pubblica accusa riteneva cruciali, come l'esclusione di aggressioni a sfondo sessuale, l'impossibilità di fornire un alibi per un preciso intervallo temporale, la ferocia dell'episodio criminoso, le difficoltà relazionali con la vittima testimoniate dai video intimi della coppia e dalle tendenze pornografiche dell'imputato rinvenute nel suo dispositivo informatico. Secondo l'accusa, i magistrati avrebbero erroneamente privato questi indizi del loro peso dimostrativo, mancando inoltre di valorizzare ipotesi investigative alternative come l'intervento di un soggetto ignoto o di un ladro improvvisato. L’accusa ha poi contestato l'evidente illogicità e l’incoerenza della decisione che avrebbe scorrettamente escluso l'ipotesi dell'incidente domestico per insufficienza probatoria. L'eventualità di un aggressore sconosciuto non riuscirebbe a spiegare, nell'ottica dell'accusa, l'estrema violenza dell'attacco subito dalla vittima, conclusosi con il trascinamento del cadavere giù per le scale della cantina. Un ulteriore elemento riguardava l'errata interpretazione del documento redatto dai Carabinieri il 16 agosto 2007, contenente le prime dichiarazioni di Stasi raccolte immediatamente dopo l'accaduto. Tali affermazioni avevano inizialmente orientato gli investigatori verso l'ipotesi di un incidente casalingo. La Procura ha rimproverato ai giudici di non aver attribuito a questi elementi il dovuto rilievo nel determinare le responsabilità penali dell'accusato, configurando così un difetto motivazionale.

Chiara Poggi
Chiara Poggi

L'accusa ha inoltre evidenziato un'incongruenza e una palese irrazionalità nella motivazione della Corte, che aveva scagionato l'imputato basandosi anche sull'assenza di residui ematici e materiale genetico della vittima sulle calzature di Stasi. I giudici avrebbero accettato una perizia che, secondo la Procura, presentava lacune metodologiche per l'omissione di alcuni fattori determinanti. Di tutti gli errori nelle indagini abbiamo già detto. L'accusa ha nuovamente denunciato contraddizioni e irragionevolezza motivazionale, criticando la decisione di non ripetere l'accertamento peritale estendendolo ad alcuni gradini della scala che l'imputato sosteneva di aver percorso durante la sua versione dei fatti. Il Procuratore ha contestato la motivazione relativa al mancato rinnovo della perizia. La Corte aveva giustificato tale decisione con l'impossibilità di ricostruire la mappa delle tracce ematiche sui gradini che conducono al seminterrato, mentre l'accusa sosteneva che tale ricostruzione sarebbe stata fattibile attraverso l'utilizzo delle immagini fotografiche del medico legale. L'ultima argomentazione ha ripreso la questione tecnico-scientifica per contestare ancora la decisione d'appello. Secondo la Procura, si rendeva imprescindibile una nuova perizia per ricontrollare e verificare la cronologia delle fotografie utilizzate dai consulenti per stabilire i tempi di essiccamento delle microgocce ematiche al momento del presunto rientro di Stasi nell'abitazione.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Delitto di Garlasco, c’era un’altra persona sulla scena dell’omicidio di Chiara Poggi? “La testimonianza di Muschitta accende un altro tipo di storia”: il giudice che assolse Stasi parla delle ipotesi alternative

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Lampadine

Delitto di Garlasco, c’era un’altra persona sulla scena dell’omicidio di Chiara Poggi? “La testimonianza di Muschitta accende un altro tipo di storia”: il giudice che assolse Stasi parla delle ipotesi alternative

Omicidio Poggi, ESCORT, MOTEL E PEDINAMENTI: ecco perché il carabiniere che indagava su Andrea Sempio è accusato di corruzione. Ma cosa c’entra con il delitto di Chiara? Sono state insabbiate delle informazioni?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

assurdo ma vero

Omicidio Poggi, ESCORT, MOTEL E PEDINAMENTI: ecco perché il carabiniere che indagava su Andrea Sempio è accusato di corruzione. Ma cosa c’entra con il delitto di Chiara? Sono state insabbiate delle informazioni?

Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Rewind?

Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…

Tag

  • Cronaca nera
  • cronaca giudiziaria
  • Cronaca
  • Chiara Poggi
  • Omicidio
  • delitto di Garlasco
  • Alberto Stasi
  • Sentenza
  • Processo
  • Procura della Repubblica
  • Indagine

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?
  • Tutta la verità sulla curva Sud: inchieste e condanne dal 2007 ma comanda sempre il gruppo di Luca Lucci. Come è possibile? Affari, coperture, agganci. E quel processo su Marco Pacio Pacini...

    di Moreno Pisto

    Tutta la verità sulla curva Sud: inchieste e condanne dal 2007 ma comanda sempre il gruppo di Luca Lucci. Come è possibile? Affari, coperture, agganci. E quel processo su Marco Pacio Pacini...
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti sgancia la bomba a Lo Stato delle Cose: “Usciranno fuori cose più gravi”. Dopo la presunta “mazzetta” pagata dalla famiglia di Sempio nuove testimonianze sugli abusi al santuario della Bozzola?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti sgancia la bomba a Lo Stato delle Cose: “Usciranno fuori cose più gravi”. Dopo la presunta “mazzetta” pagata dalla famiglia di Sempio nuove testimonianze sugli abusi al santuario della Bozzola?
  • Delitto di Garlasco, ma l’avete capito che se i tempi dell’omicidio di Chiara si allungano a più di ventitré minuti Stasi è innocente? Si va verso l’assoluzione piena?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma l’avete capito che se i tempi dell’omicidio di Chiara si allungano a più di ventitré minuti Stasi è innocente? Si va verso l’assoluzione piena?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Delitto di Garlasco, c’era un’altra persona sulla scena dell’omicidio di Chiara Poggi? “La testimonianza di Muschitta accende un altro tipo di storia”: il giudice che assolse Stasi parla delle ipotesi alternative

di Domenico Agrizzi

Delitto di Garlasco, c’era un’altra persona sulla scena dell’omicidio di Chiara Poggi? “La testimonianza di Muschitta accende un altro tipo di storia”: il giudice che assolse Stasi parla delle ipotesi alternative
Next Next

Delitto di Garlasco, c’era un’altra persona sulla scena dell’omicidio...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy