Si apre un nuovo capitolo nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne brutalmente uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023 nel garage del complesso residenziale in via del Ciclamino a Rimini. Il giudice per l’udienza preliminare Raffaele Deflorio ha deciso oggi il rinvio a giudizio di Louis Dassilva, 36 anni, vicino di casa della vittima ed ex amante della nuora della donna, Manuela Bianchi. La decisione è arrivata al termine di un’udienza preliminare più volte rinviata per sciogliere le riserve sulle eccezioni sollevate dalla difesa di Dassilva, rappresentata dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi. La prima udienza in Corte d’Assise è stata fissata per il prossimo 15 settembre alle ore 9:30. Dassilva si trova in carcere dal luglio 2024, dopo l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Vinicio Cantarini. A suo carico pesano gravi indizi e numerose aggravanti: crudeltà, futili motivi, minorata difesa della vittima e premeditazione. In caso di condanna, rischia l’ergastolo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il movente dell’omicidio risiederebbe nel timore di Dassilva che Pierina potesse scoprire la relazione extraconiugale tra lui e Manuela Bianchi.

Un segreto che, se venuto alla luce, avrebbe potuto compromettere il matrimonio di Dassilva con Valeria Bartolucci e causare tensioni nella famiglia Bianchi. La decisione di uccidere sarebbe quindi maturata nella volontà di proteggere sé stesso e la relazione clandestina. I legali dell’imputato hanno dichiarato questa mattina che Dassilva non ha preso parte all’udienza odierna: “Per Louis sono senz’altro momenti di tensione. Non parteciperà poiché si tratta di udienze molto tecniche, difficili da capire per lui. Oggi resterà in carcere, consapevole che questo è il primo momento in cui può dimostrare la propria innocenza”. Alla notizia del rinvio a giudizio, Manuela Bianchi ha commentato laconicamente, affidando le sue parole a Il Resto del Carlino: “Prendo atto della decisione del gup Deflorio. E non aggiungo altro se non ribadire la mia assoluta fiducia nel corso e nel lavoro della legge affinché l’assassino di Pierina venga definitivamente assicurato alla giustizia”. Con il processo ormai alle porte, la vicenda continua a suscitare profonda commozione e attenzione nell’opinione pubblica.
